56. Io, l’Oscuro e Godot

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Ambasciatore non porta pena.
Scrivere è un mestiere difficile.
Raccontare l’amore è di pochi.
Edmond Rostand con il Cyrano de Bergerac ha dimostrato come spesso la forza delle parole e del sentimento siano più forte dell’aspetto fisico.
L’amore a volte è cieco ed sordo.
Io non ho un naso alla francese e di fronte all’amore sono sempre scappato e non ho il talento
di Cyrano per far convincere la mia Rossana della mia buona fede
Passeggio per corridoio quando la porta si apre
Ciao Mel. Mi sembri un po’ inquieto. Cosa succede?
Ricordavo alcuni passaggi di questo 2008 Dottore e pensavo al Cyrano de Bergerac
Immagino che in questo caso Rossana sia l’Aspirate?
Si, se vogliamo usare un pò di immaginazione.
Ok Mel. Riprendiamo il viaggio. Dopo esserti preso a cuore la vita sentimentale di Carlo, cosa succede sul forum?
Era stato organizzato alla Mondadori di Roma in centro un evento con l’Aspirante e il suo collega Mr Braciola per la presentazione di un libro su “Qualcosa è cambiato
Avevo detto all’Oscuro che mi sarebbe piaciuto avere una foto con lui e Godot.
Volevo avere una sorta di alfa e omega del forum, poi ero convinto che l’Aspirante l’avrebbe riconosciuto e invece l’Oscuro era scettico e io certo di vincere gli dissi”Vuoi scommettere?”.
Lessi sul web che la Mondandori era stata presa da assalto dai fans della coppia
.L’Oscuro e gli altri si erano messi in fila per ottenere un autografo sul libro.
Per inteso, il Lumacone lo lesse e lo cestinò con disgusto.
Ovviamente Gigio fu riconosciuto immediatamente e si fecero la foto insieme.
Anche in quella circostanza l’Oscuro e gli altri ragazzi del forum mi dissero che l’Aspirante e addirittura la madre chiesero di me e di quando sarei tornato a Roma.
Continuavo a non capire il motivo di questo interessamento.
Come le dicevo da Febbraio ogni sera alle sette mi collegavo sul messenger come Melvin, fingendo di scrivere dall’ospedale. Scambiavo qualche opinione con l’Oscuro e gli altri ragazzi.
Era diventata una consuetudine.
Qui Dottore avveniva qualcosa, di cui non posso darle riscontro direttamente., non so se fosse vero ma ricostruendo i miei ricordi ha un senso.
Molto spesso durante le mie apparizioni sul messenger, l’Oscuro mi diceva che c’era in linea pure Godot.
Io rimanevo impassibile e rispondevo”Va bene, avrete cose di cui discutere, siete amici”
.L’Oscuro diveniva ambasciatore e diceva”Mel, Ginevra ti saluta. Vuole sapere come stai? Ci vuoi parlare?”
Io secco”Non conosco nessuna Ginevra Gigio. Sto benissimo. Non ho nulla da dire a Godot”.
Un altra volta l’Oscuro”Mel, sto parlando con Ginevra. Mi chiede di te. Dice che ti aspetta  sul set ad aprile. Cosa le devo rispondere?”
 ”Gigio, mi dispiace non conosco nessuna Ginevra”
”Ok Mel, Godot chiede di te. Posso aprire il collegamento cosi parlate un pò?”
”No mi dispiace. L’Aspirante mi ha espresso chiaramente cosa pensa della mia persona a Villa Borghese. Dille che sul set troverà sicuramente il Play boy e il Timido”
.Altra sera, altro tentativo dell’Oscuro”Mel, Ginevra mi dice dirti che ti vuole bene e vuole sapere come stai?”
”Mi vuol bene ?A Villa Borghese ha avuto modo di dimostralo “
L’Oscuro replicò”Ginevra dice che si scusa per Villa Borghese. Quel giorno era stanca e di cattivo umore. Ora Mel ci vuoi parlare?”
Ancora una volta mi negai”Ora è troppo semplice Gigio, mi sono già cadute le braccia.
Mi dispiace. Salutamela”
Un’altra sera stavo parlando con Gigio di alcuni abiti che indossava l’Aspirante su un rivista quando Gigio disse”Mel, Ginevra è qui. Mi chiede dove hai letto questi articoli?”
Ovviamente risposi, poi l’Oscuro riprese”Ginevra vorrebbe sapere l’origine del tuo nickname.
In realtà me lo chiedo pure io”
Sorrisi e gli raccontai la storia del film.
”Dice Ginevra che guarderà il film.”
”Fa bene le piacerà .Magari poi ne parliamo insieme”
l’Oscuro di rimando”Ma perchè non le vuoi parlare. Non ti capisco ma cosa ti ha fatto?”
”Te l’ho detto Gigio, mi ha fatto cadere le braccia. Non ho nulla da condividere con Lei”.
Un altra sera stavo navigando sul web quando l’Oscuro attaccò”Mel, Ginevra mi sta facendo impazzire. Mi dice di dirti i nomi di Flavia e Caterina.Ti dicono qualcosa?”
 Leggo e gli dico stupito”L’Aspirante mi sta chiedendo di Flavia e Caterina?”
”Si. Chi sono?” io esito un momento, ma poi decido”No mi dispiace ma quei nomi non mi dicono nulla.”
”Sei sicuro Mel? Posso dire ad Ginevra che per te quei nomi non dicono nulla?” risposi di si e l’Oscuro”Ok.in effetti mi sembrava strano. Quei nomi neanche a me dicono molto”.
Infine una sera stavamo discutendo di calcio con l’Oscuro ma mi interruppe”Scusa  Mel, ma è arrivata Ginevra.Tanto tu sei tanto coglione cioè volevo dire un amico, che la lasci a me “Borbottai”Fai quello che vuoi”
l’Oscuro disse eccitato”Ecco mi sta chiedendo se ho onorato i miei doveri di maschio con Lady Oscura.
Mi chiede conto dell  mia virilità’”
Ero disgustato da entrambi”Va be Oscuro vi lascio alle vostre discussioni” non mi sembrava possibile che l’Aspirante si abbassasse a quei livelli
Parlavo anche con Lumacone e Mr Pazienza. La coppia padana con cui avevo realizzato l’intervista.
Erano preoccupati per la mia salute e mi chiedevano sempre quando sarei tornato.
Non capivo questo loro interesse ed insistenza e gli chiedevo”Scusate ragazzi, ma non vi capisco. Siamo coperti sul campo ci sono il Play boy , il Timido e altri utenti. Cosa serve la mia presenza?”
 Il Lumacone rispose”Mel con te è diverso. Diciamo che si potrebbero aprire altri scenari.
Non ti piacerebbe ad esempio fare l’inviato speciale sul set magari noi potremmo venire con te”.
”Certo sarebbe bello lumacone. ma perchè dovrebbe succedere una cosa del genere? Perché dovrei avere questa qualifica?”
Entrambi mi risposero”Pensa a tornare presto Mel, al resto ci pensiamo noi”
.Una sera intercettai Lumacone da solo sul messenger e cominciammo a parlare.
Il Lumacone era strano e gli chiesi cosa non andasse e lui mi spiegò “Sai Mel,da quando ti sei fatto ricoverare, il forum non è più lo stesso. L’atmosfera non è più gioiosa.
Tiriamo a campare. Mancano i tuoi slanci. Poi l’Oscuro si comporta in maniera discutibile con l’Aspirante” alzai il livello di guardia e risposi” In che senso Gigio si comporta in maniera discutibile?Cosa sta succedendo Umberto?”
”Da quanto ho capito Godot non sta attraversando un bel momento, così si confida con Gigio.
Solo che lui ne approfitta. Si dà delle arie per questa situazione. Ci esclude dalle discussioni.
Io e Mr pazienza siamo un pò disgustati dalla vicenda. Io ho letto solo alcuni stralci delle loro conversazioni. C’è qualcosa di veramente oscuro. Sai mel,c’è bisogno di te”
Ricordo che le sue parole mi colpirono. Perché Godot si confidava con Gigio?
L’oscuro si stava approfittando di Godot? Quei pensieri mi procuravano rabbia e nausea
.In effetti nei giorni seguenti guardando le foto di Godot sui giornali, mi sembrava dimagrita, pallida,i suoi occhi mi sembravano tristi. Volevo capirci qualcosa di più.
Cosi una sera mentre ero collegato con l’Oscuro gli chiesi a bruciapelo”L’Aspirante è collegata per caso?” ”Si perche?” continuai”No niente di particolare. Volevo salutarla, magari potresti aprire il collegamento”
L’Oscuro cominciò ad essere sospettoso”Perchè all’improvviso ci vuoi parlare?Cosa le devi dire?
”Te l’ho detto Gigio, voglio solo salutarla, di che cosa hai paura?”
L’Oscuro tuonò”Io non ho paura di niente, ma, se non dici esattamente di che cosa vuoi parlarle, non apro il collegamento. Tu sei strano Mel. Non mi fido dite”
Sorrisi e attaccai”Non ti fidi di me Gigio? Io sono strano? Per essere uno che non è impaurito, hai degli atteggiamenti strani. Comunque non devo dire nulla a te. Troverò altri modi per comunicare con l’Aspirante” e chiusi il collegamento
In realtà non feci altro ma mi rimase dentro una strana sensazione. Come se qualcosa non  quadrasse.
Erano iniziate le riprese della nuova fiction in cui era protagonista Godot.
Il Play boy ovviamente si mise in azione. Una mattina ero in campagna a lavorare, quando il mio cell cominciò a squillare, .era il Play. Non volevo parlargli.
Cosi iniziai un lungo scambio di sms. Voleva sapere dove si svolgevano esattamente le riprese.
Mi snervò parecchio. Il pomeriggio tornato a casa, vidi che il Play aveva postato le foto del set.
Mi complimentai con lui, erano le prime in assoluto e poi gli chiesi”Scusa Play ma perchè oggi mi hai bombardato di sms. Mi sembravi un cretino”
”Mel, volevo sentire la tua voce. .Io e Ginevra speravamo  in tua telefonata”
”A volte non ti capisco play”. Avevo deciso  che il personaggio “melvin”  dopo pasqua doveva terminare la fase di recupero in ospedale e preparavo il ritorno a casa.
Come Piero feci una sorta di count down sul forum. Minacciavano bonariamente tuoni e fulmini al mio rientro Ma visto  che non volevo farmi mancare nulla, decido prima  per una piccola operazione al cuore .Ero come in trance quando decidevo d’impulso quelle minchiate Dottore.
Le scrivevo senza pensare alle conseguenze.
Ricordo che come Piero ne parlai prima con il lumacone e poi con l’Oscuro.
Gli dicevo che il “personaggio Melvin” ero restio all’operazione.
Insomma facevo pure il capriccioso e il bastian contrario. Addirittura scrissi come Piero che magari  l’Oscuro poteva  convincere Melvin.
Acconsenti e rilanciò”Ma secondo te Piero, se faccio parlare tuo fratello con Ginevra si convince?”riposi glaciale”Non credo che mio fratello possa cambiare opinione parlando con l’Aspirante. Io eviterei”
Alla fine feci sapere che il personaggio Melvin aveva deciso per l’operazione perchè convinto da alcuni bambini presenti con lui nel reparto oncologico.
Le ripeto Dottore non cerchi in queste mie parole, una luce di razionalità .Non esiste purtroppo. Decido d’inviare a tutto lo staff e a Luisa  delle arance come segno d’affetto. tranne al Play boy con mio dispiacere,poiche essendo uno studente fuori sede non avevo un reacpito
Vengono gradite da tutti. Luisa cercò di contattarmi per ringraziarmi personalmente.
Ancora una volta la evitai.
Mi scrisse un sms in cui mi esortava a tornare”Messere stiamo tutti aspettando il suo ritorno.
Tra poco inizia la terza stagione non può  mancare. L’Esimio e gli altri attori chiedono di Lei.
Si faccia vivo” risposi brevemente:Vedremo Luisa, non dipende da me”
In contemporanea con l’operazione al cuore, finalmente i ragazzi si decisero ad organizzare un nuovo raduno a Roma. L’Oscuro continua a credere ai bollettini medici di Piero, anche se comincia a farsi sospettoso.
Lo Splendente scrive lungamente e poi mi guarda: Perché ti rifiutavi di parlare con l’Aspirante?
Dottore nella mia mente c’era solo l’immagine di Ginevra che mi rimproverava pubblicamente a Villa Borghese. Ricordavo le parole e l’umiliazione che ne avevo provato.
Era stata maleducata. Mi erano davvero cadute le braccia. Non sapevo cosa l’Oscuro e i ragazzi raccontavano a Godot. Non volevo coinvolgerla nelle mie bugie. Ero stato sempre sincero con Lei.
Ritenevo quell’ insistere di Godot nel contattarmi come una forma di capriccio.
Non volevo dargliela vinta.
Temi che l’Oscuro si sia approfittato della fragilità emotiva dell’Aspirante?
Dottore come le ho detto all’inizio della seduta, io so con certezza che questi fatti si sono verificati  ma non so se l’Oscuro dicesse la verità o meno sul messenger.
Conoscendo Gigio, temo che abbia usato il mio nome per farsi bello agli occhi dell’Aspirante
E’ stato credo un Oscuro Cyrano. Mi dispiace molto per Godot.
Provi rabbia o rancore contro l’Oscuro?
Dottore non sono il tipo di persona che serba rancore ma credo che il tempo sia galantuomo
Gigio Malacapra prima o poi risponderà delle sue azioni, di questo ne sono certo.
Ma sono bene che l’Oscuro ha avuto campo libero per colpa mia, non posso negarlo.
Per stolto orgoglio ho danneggiato Godot. Lei non doveva essere coinvolta nella mia follia e non posso che dispiacermene.
Mel, l’Aspirante era maggiorenne, non farti carico di colpe non tue.
Forse Dottore, ma mi chiedo se il vero Cyrano cosa direbbe di me. Alla prossima.

55. Io, Carlo e le Donne

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Chi trova un amico trova un tesoro.
L’Amore finisce, l’amicizia è come un ergastolo.
Dio mi guardi dagli amici che ai nemici ci penso io.
Chi entra nella mia vita, poi non ne esce più.
In questo momento cosi difficile e complicato della vita ho avuto il sostegno e il calore di tante persone care.
Non mi sono mai sentito solo, eppure in questa storia dovrò raccontare come l’amicizia ha contribuito alla mia implosione.
Sono indeciso su cosa scrivere, sorrido alla segretaria e respiro, quando la porta si apre.
Ciao Mel come è andata la settimana?
Nulla di particolare, faccio sempre le stesse cose, con poco entusiasmo.
Hai sempre i file?
Si Dottore, quelli ci sono sempre, non mi lasciano mai.
Non esci con gli amici? Mi hai parlato di Giulio, Potter e delle donne della tua vita.
Immagino che avrai qualcuno con cui ti confidi. Nel 2008 oltre il forum ti vedevi con qualcuno?
Dottore tendo a ripetermi, ne sono consapevole, ma sono una persona particolare.
Le persone mi guardano, mi osservano e dopo la prima occhiata, molti fuggono via.
Non li inseguo di certo. Chi rimane nel mio mondo, diventa una colonna quasi insostituibile.
Ho pochi amici, mi sopportano da anni e io cerco di “ricompensarli” con affetto e dedizione.
E’ questo il caso di Carlo.E’ un fraterno amico, gli voglio un bene dell’anima.
E’ romano di Roma. Ci conosciamo dal primo liceo anche lui purtroppo ha perso il padre in un tragico incidente d’auto.
Questo evento da parte lo ha colpito e dall’altra lo ha spinto a realizzarsi nella vita.
E’ diventato avvocato in un importante studio legale di Roma. Ama vestirsi all’ultima moda.
E’ sempre impeccabile, gli dico spesso che nella vita precedente è stato una donna .
E’ un gran lavoratore, però dopo un fidanzamento durato sette anni, è cambiato, dal punto di vista sentimentale .
E’ tornato ad essere un adolescente. Scostante, volubile,irrequieto, non sa bene cosa voglia.
Tende a “fissarsi” con una ragazza, fino a diventare un “ossessione”.
Intendiamoci ha avuto altre due storie, ma mai nulla di coinvolgente.
Se io sono un amante della solitudine e del silenzio, lui è l’esatto contrario .
Non riesce a stare da solo, si sente perso.
All’inizio del 2008 lasciò la giovane compagna, dopo un anno di fidanzamento, perché non voleva portare il rapporto al livello superiore e perchè ormai da anni invaghito di una procace barista rossa che lavorava vicino al suo studio
Purtroppo la fanciulla lo teneva sempre sulla corda ed Carlo non è un tipo paziente.
Mi chiamava per sfogare la sua rabbia e delusione diverse volte al giorno.
Ricordo in particolare una sua telefonata mentre ero in  campagna, quando in preda a un attacco di gelosia-rabbia, mi tenne 25 minuti, dicendone di tutti i colori sulla barista
La cosa preoccupante fu il fatto che chi chiamò sempre per nome. In sedici anni d’amicizia Carlo mi ha sempre chiamato per cognome. Lo so Dottore, è strano, ma è cosi.
Quella telefonata mi inquietò parecchio e decisi che la vita sentimentale di Carlo, doveva diventare anche un affare mio.
La prego non rida Dottore, sarei diventato un maldestro Cupido.
Cominciai prima a dargli consigli sulla barista, con scarsi risultati.
Poi poco dopo cambiò soggetto e si buttò su una ragazza di Parma.
Era amica di una coppia di comuni amici. Si erano scambiati alcuni messaggi.
Sembrava che il rapporto potesse prendere quota. Carlo sembrava contento. Io incrociavo le dita.
Stava diventando difficile da gestire, non sapevo che fare.
Purtroppo la situazione precipitò in Aprile. Avevano deciso finalmente d’incontrasi da Lei
Ma quando furono di fronte, il feeling non scoppiò agiudizio di Carlo, era stata distante e fredda. Ricordo che mi tenne un ora al telefono durante la strada di ritorno, lamentandosi di tutto e di tutti. Eravamo punto e a capo.
Ero diventato la valvola di sfogo di Carlo. Ci sentivamo dieci volte al giorno.
Tra il forum e la nevrosi di Carlo, cercavo una via di fuga
Per motivi di lavoro era andata via dalla Sicilia, Alice, la fidanzata del mio caro amico Ciccio.
L’avevo sempre trovata simpatica, intelligente, sensibile e soprattutto innamorata del mio amico.
Cosi durante gli inverni precedenti, uscivamo spesso insieme, a volte anche senza Ciccio.
Ricordo che le parlai pure della”mia fissa” per l’Aspirante all’inizio del 2007.
Mi prendeva in giro”Mel ti sei innamorato.”. Con Alice si scherzava, si parlava di libri e di fiction
Cosi quando all’inizio del 2008 si trasferii a Milano, ci rimasi male. Avevo perso un’altra amica per strada.
Cercai di colmare questo vuoto con la cugina Vittoria. L’avevo conosciuta nell’estate del 2006 a una serata.
Era di una bellezza tipicamente siciliana: bruna di capelli, occhi marroni carnagione scura e decisamente prosperosa ma ad incuriosirmi in realtà era il suo carattere.
Era schiva ed riservata. All’epoca usciva da una storia importante. Ricordo che ne parlava malvolentieri. Ero convinto che avesse qualcosa da raccontare.
Ogni tanto con Alice ne avevamo parlato. Cosi ottenuto il numero e il contatto messenger cominciai a sentirla. All’inizio come tutte le donne belle, faceva la preziosa.
Ero paziente e aspettavo il momento giusto per convincerla ad uscire.
Finalmente a Febbraio si convinse ad uscire e andammo a prendere una crepes dolce in un noto locale sulla via principale della città.
Fu una serata piacevole, parlammo di Alice e di Ciccio(in vero non ne aveva una grande opinione) e di noi. Avevamo preso il via così nei mesi successivi cominciammo a frequentarci.
Sembrava essere l’inizio di una amicizia. Io sul messenger le proponevo i film da vedere e lei sceglieva. Mi parlava del suo hobby per la danza orientale e dei suoi spasimanti.
Una volta rotto il muro, Vittoria ribattezzata l’Ottima diventava divertente e alla mano.
Pensavo di aver trovato un degna sostituta di Alice
Ogni tanto chiamavo Londra per avere notizie di Potter. Mi sembrava abbastanza serena.
Aveva trovato lavoro in un negozio chiamato”Divertimenti” dove vendevano dalle pentole agli oggetti della casa. Mi mancava molto, ma ero rassegnato ad averla lontana.
Vedevo Laura e la sua Famiglia.
Aspetta Mel chi è Laura?
E’ una mia vecchia amica del mare. Per mio padre doveva essere la ragazza con cui stare.
Erano discussioni continue ed sfibranti. Papà si fissò su Laura e non c’era modo di fargli cambiare idea e più faceva cosi più io mi tenevo alla larga.
Laura è una ragazza acqua ed sapone ma non è mai stato il mio tipo.
Papà come sempre si rifiutava di capire e ascoltare ed imponeva le sue fastidiosi e opprimenti decisioni. Litigavano furiosamente per inviti in barca. La invitò due volte a Roma contro la mia volontà. Mio padre non accettava il confronto. Se gli rispondevo, mi dava dell’anormale
Anche Laura ha perso la madre per un tumore. Con il tempo siamo diventati ottimi amici.
Con il suo invadente e imbarazzante modo di fare papà mi impediva di conoscere una ragazza, paradossalmente me le faceva detestare
Lo Splendente scuote la testa: Tuo padre pensava d’avere un figlio frocio. Ero ossessionato da questa idea. Non si prendeva conto che facendo cosi rendeva ancora più complessa ed precaria la tua sfera affettiva. Laura ha figli?
Si ha uno splendido figlio, Marco , cresce ed è un piacere fotografarlo per il mio album.
Ok Mel continua il viaggio
Infine mi vedevo con la mia amica Gisella e il suo collega professore.
Prendevamo il thè ogni domenica pomeriggio in locale , famoso in città per i dolci.
Insomma cercavo di allargare i miei orizzonti e nello stesso tempo di uscire dal mio castello di bugie.
Scrive e attacca:Vittoria potrebbe essere l’inizio di un nuovo file, ma essendo la cugina di Alice  segui il tuo codice di comportamento ed eviti un approccio diverso da quello amicale.
Carlo riversa su di te tutte le ansie e angosce, non rendendosi conto quanto sia faticoso per te gestirle. E’ evidente che sei alla ricerca di novità.
Ormai Dottore, si è creato uno schema. Vittoria comunque al di là di essere cugina di Alice, non era proprio il mio tipo. E’ difficile definire la mia donna ideale.
Dovrebbe essere un mix tra Beatrice, Flavia,Caterina ed Ambrosia.
Chi è Beatrice Mel?
E’ una storia lunga Dottore. Beatrice è stata la mia prima vera cotta prima di Flavia.
Andavamo nella stessa scuola. Era bellissima, aveva un sorriso magnifico, gli occhi marroni erano davvero magnetici e aveva una pelle come la porcellana.
Era civetta, eterea e nello stesso tempo sensuale
Per me era inarrivabile. L’osservavo da lontana. Era la Mia Muse
Ho capito,  è la tua prima Madonna, ma cosa cerchi in una donna Mel?
Cerco una donna di carattere,personalità
Una donna dotata di ironia e di autoironia.
Cerco una persona che sappia condividere, accettare, sopportare.
Cerco una donna dotata di pazienza.
Cerco una donna da amare con tutto me stesso.
Voglio poter ridere e litigare con questa donna-
Cerco una donna con cui poter essere me stesso.
Cerco una donna che mi accenda e che mi faccia sognare, ridere..
Cerco una donna con cui possa immaginare un futuro
Tutto questo non era sicuramente Vittoria, glielo assicuro Dottore
Ascoltandoti Mel mi viene in mente che l’Aspirante racchiuda tutte queste qualità
Non lo so Dottore, ancora oggi mi chiedo perché l’Aspirante mi fece questo effetto.
Credo che fu “ l’aria da set” a creare questo “contatto”, perché razionalmente eravamo due persone diverse.
Forse Mel ma l’aria da set non spiega tutto. L’Aspirante scuote il tuo universo, ne riparleremo.
Il tuo amico Carlo comunque sembra un bel rompicoglioni.
Carlo è un amico, mise a dura prova la nostra amicizia nei mesi successivi ma rifarei tutto.
Sono sicuro che lui avrebbe fatto lo stesso per me
Sei davvero un uomo d’altri tempi Mel
Dottore ogni volta che dice questa cosa mi sa tanto di presa per in fondelli.
Ma in fondo è giusto cosi. Mai prendersi sul serio. Alla prossima.

54. Vite parallele. Anno 2008

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A tutto c’è rimedio, tranne che alla morte, dicono.
Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo commesso una minchiata.
Quante volte i miei amici e familiari in questi mesi hanno ripetuto queste frasi per scuotermi dal mio malessere.
 Li ascolto e penso ”Cosa ne sapete in quale pozzo di stupidità e follia sono caduto?!”
E’ difficile rialzarsi quando ti senti travolto dagli eventi e tradito da te stesso.
Il primo passo per voltare pagina è fare pace con il proprio passato ripete da mesi lo Splendente.
 Ormai sono in ballo e devo finire di raccontare questo viaggio nella memoria.
La speranza che raccontando a denti stretti la mia storia, la vergogna, la rabbia e l’amarezza diventino meno forti e distruttivi.
Come sempre pago la seduta e scambio qualche parola con la giovane segretaria.
Ripasso nella mia mente i passaggi cruciali del 2008 e provo a rilassarmi.
Finalmente la porta si aspre e come sempre faccio un bel respiro prima d’entrare.
Lo Splendente:Ciao Mel, come và oggi?
Buon pomeriggio Dottore, mi sono tolto un grosso peso dal cuore raccontandole il 2007.
Erano mesi che dentro la mia testa ballavano questi ricordi.
Io li chiamo file, mi perseguitano ovunque.
Sono fastidiosi, pungenti, roventi, non mi danno pace.
Mi sforzo di non pensarci ma la mia mente torna sempre lì.
La rabbia e la frustrazione arrivano e picchiano
Mel, te l’ho detto più volte sei tu stesso che li generi e li alimenti.
La tua vita ti appare vuota e priva d’interesse e cosi ti rifugi in un passato ormai lontano
Quando troverai magari una donna, tutto questo cesserà
Dottore, mi perdoni ma mi sembra un disco rotto. Lei ancora non lo sa, ma sono entrate nel mio mondo due donne di recente, ma non è cambiato nulla
Interessante Mel chi sono queste fanciulle?
Non ne voglio parlarne ora, magari una volta finito questo viaggio nell’orrore.
Ok Mel, come preferisci. I file dicevi?
I file sono rimasti. Lotto contro dei fantasmi, non riesco a perdonarmi la stupidità
Il mio orgoglio mi ha fatto deragliare.
Se sono ancora qui è per completare l’opera ma onestamente ci credo poco ormai.
Mel, la tua storia è interessante. Lascia stare i giudizi morali.
Siamo qui per ricostruire la tua identità e voltare pagina.
Pochi hanno vissuto le tue esperienze, credimi. Sto pensando di scrivere del tuo caso nel mio prossimo libro.
Dottore, se non fosse che mi viene da spaccare tutto, mi metterei anche a ridere.
Lei è uno scienziato. Sa sicuramente di quello che parla. Se la mia storia potrà servire a qualcuno, sono pronto a dare una mano
Bene Mel, è lo spirito giusto. Riprendiamo il viaggio. Siamo al 2008. Cosa succede?
Dottore,da ora in poi le racconterò non una ma due vite.
La prima reale, la seconda è figlia della mia fantasia e della mia stupidità.
La prego Dottore, non dica altro, io la definisco cosi.
Le vacanze di Natale erano passate con un senso di inquietudine e angoscia.
Avevo messo su una storia inverosimile ed ero consapevole che poteva crollare da un momento all’altro.
Giravo poco per Roma, temendo d’essere visto da qualcuno.
Andavo a correre a Villa Borghese ma per lo più ero chiuso dentro casa.
Mi collegavo sul forum come Piero per monitorare gli accadimenti.
Scrivevo, postavo articoli e notizie dell’Aspirante .
Dall’ “eremo” ospedaliero come Melvin mandavo sms e ogni tanto mi collegavo con il messenger per chattare con i ragazzi , avevo trovato una sorta di equilibrio.
L’Oscuro sul messenger mi spronava a tornare il più presto possibile. Mi chiedeva sempre novità sulla mia salute. Diceva che Godot voleva essere costantemente informata.
Gli rispondevo infastidito”Certo come no. Chissà cosa le racconti!”.
Ero stato sempre categorico con i ragazzi”Non dite nulla della mia malattia all’Aspirante”.
Forse voleva proteggerla dalle mie minchiate o forse volevo che avesse  un buon ricordo di me.
Non lo so Dottore, per Godot provavo sentimenti contrastanti e oserei dire contraddittori.
Anche il Play boy mi era molto vicino mi scriveva spesso.
Una volta mi disse”Sai Mel, aveva ragione Giulia. Ginevra non era fidanzata con quel ragazzo della famosa serata di beneficenza, figurati che durante queste vacanze di Natale è andata in Austria con un altro ragazzo.”
 “Be play, che Godot abbia tanti spasimanti non mi sembra una novità”.
Un altra volta mi scrisse per annunciarmi che Godot era stata scritturata per una fiction importante e che presto avrebbe cominciato a girare a Roma e dintorni e che dovevo tornare presto in servizio.
Cercavo di mantenere i fili del teatrino. Leggevo i giornali, guardavo internet e lanciavo ai ragazzi le notizie riguardanti Godot.
Il mio motto era”Ora tocca a voi lavorare, giovinastri lavativi”
Per un breve periodo (autunno  2007- marzo 2008) sul forum si collegò Giulia, la piccola Godot. Quelle apparizioni portavano euforia e nello stesso disagio allo staff, essendo la ragazza ancora minorenne. Prima come Melvin e poi come Piero ci scherzavo e ci dialogavo bene .
Cercavo di proteggerla dalle orde  fameliche degli altri utenti.
L’Oscuro faceva come sempre il provocatore ma Giulia gli teneva botta.
Era un po’ vanesia, giocava con il suo ruolo,  facendo impazzire tutti.
Una volta come Piero feci una battuta eccessiva su  un vestito indossato dell’Aspirante .
La Piccola Godot si offese .e si apri una piccola crisi.
Ricordo che le scrissi un messaggio privato di scuse come Piero.
Giulia mi rispose”Per favore fratello di Mel, non mi dare del Lei pure tu .Io scherzavo sulla gonna, era solo un modo di agitare il forum.
Di a Melvin che lo stiamo aspettando .Si sente veramente la sua mancanza”.
Rimasi interdetto, non sapevo cosa più pensare della famiglia dell’Aspirante.
Nel frattempo il vero Piero aveva deciso d’organizzare un pranzo a casa con la famiglia della sua ragazza. Mamma come sempre preparò tutto al meglio.
Ovviamente eravamo tutti emozionati. Volevamo fare una bella figura a Piero.
Personalmente conoscevo poco la fidanzata. L’avevo frequenta poco ma mi sembrava una ragazza simpatica oltre che carina.
Il solo fatto che sopportasse “le fisse” di Piero, meritava da parte mia un encomio.
Il pranzo fu un successo. L’ atmosfera fu gradevole ed armoniosa.
La Famiglia di Angelica era la tipica famiglia campana.
Io stesso cercai di essere ospitale e allegro quel giorno.
Mamma a fine giornata mi disse”oggi mi sei sembrato tuo padre”.
Un giorno stavo andando a correre a Villa Borghese, quando mi squillò il cellulare.
Era un numero straniero: un prefisso sconosciuto,  non risposi.
Lo so, Dottore, non è normale, ma è più forte di me non riesco a rispondere a numeri privati o sconosciuti, immagino sempre scocciature.
Mia madre infastidita dal mio atteggiamento mi dice sempre”Solo chi paura dei creditori non risponde”.
Ci fu un secondo tentativo un’ ora dopo. Comunque cercai su internet il prefisso, la telefonata partiva dal Nord America .Era senza dubbio Caterina, il mio cuore rallentò di battere.
Nella mia mente immaginai che volesse comunicarmi future nozze
Non la vedevo dal 2005, non avevo notizie dirette dal lontano 2006 da quando si era fidanzata.
I nostri rapporti si erano molto raffreddati. Con un freddo sms mi aveva chiesto di starne lontano. Avevo accettato a malincuore. Mi mancava molto per questo a dicembre le avevo mandato i libri.
Ero scosso, non ero pronto per una notizia del genere, specie dopo Flavia
Qualche giorno dopo ero sull’autobus di ritorno dall’osteopata. Squillò di nuovo il cellulare.
Era di nuovo Caterina. Guardai il cellulare, ancora una volta non risposi.
Poi mi arrivò un messaggio”Ciao Mel, non hai perso l’abitudine di non rispondere ai numeri che non conosci, volevo salutarti, riproverò”.
Non ricordo se le risposi onestamente.
Ero davvero confuso ed emozionato. Caterina anche se lontana e distante, era sempre una persona importante nella mia vita.
Caterina come Flavia sono file mai chiusi Mel. Ti fai troppe pippe mentali. Proseguiamo il viaggio
Finalmente la sezione mi comunicò le date del corso regionale per osservatore
Avrei dovuto fare la spola Roma-Sicilia da fine Gennaio fino ai primi di Aprile.
Non sarebbe stato comodo ed economico ma ero lanciato in quest’avventura.
Giulio mi disse di stare tranquillo e che tutto sarebbe andato bene.
Per una curiosa coincidenza l’esame finale si sarebbe tenuto a meta Aprile nel week- end delle elezioni politiche e il lunedì successivo sarebbero iniziate le riprese della terza stagione di Qualcosa è Cambiato
Una volta organizzati i voli aerei, decisi di tornare in Sicilia.
Stava come sempre iniziando la stagione delle arance e inoltre dovevo completare con il mio agronomo la pratica per il finanziamento europeo per un nuovo impianto di arance:mille piante.
Lo Splendente annota  qualcosa e dice”Mi sembra chiaro Mel,che la tua vita comincia a starti stretta. Ti annoi e cerchi disperatamente un nuovo sbocco.
La “farsa virtuale” copre almeno in parte questo vuoto.
Caterina rappresenta un nodo non sciolto. Sfuggi ancora una volta il confronto.
Hai parlato spesso di Giulio. Parlami un po’ di lui.
Come avrà capito Dottore l’arbitraggio rappresenta una parte importante della mia vita .
Feci il corso spinto dalla curiosità di conoscere un mondo cosi particolare.
Ho conosciuto tante persone simpatiche ed interessanti.
All’epoca diventare arbitro mi servi anche come stimolo per uscire da un  periodo di depressione che mi trascinavo da tempo. Trovai nella Aia, una seconda famiglia .
Mi trovavo a mio agio. Diventare arbitro fu scelta giusta. Ho conosciuto realtà diverse.
Ho fatto esperienze diverse. Sono una persona pigra, quasi indolente.
Be Dottore, grazie all’arbitraggio, ho capitato l’importanza dell’allenamento e del sacrificio. Ricordo tante corse con ogni tipo di clima.
Ho avuto il’onore di conoscere nel lontano 2000 Giulio. Una persona davvero unica.
Leale, colta, sensibile, corrosiva. Il destino non gli ha concesso la possibilità di diventare padre, come avrebbe meritato. Gli voglio un gran bene. Lo considero come un fratello maggiore o se preferisce un secondo padre.
E’stato lui a consigliarmi di fare nel 2008 il corso regionale per osservatore, dopo il mio ritiro dall’attività. Era anche un modo per uscire dal “bunker” siciliano. Ottenere la qualifica era uno sfida Volevo dare il mio contributo a giovani colleghi.
Volevo trasmettergli la mia passione e dedizione. Mi illudo di averlo fatto almeno in parte.
Ne parli come di un esperienza conclusa.
Credo che sia arrivato il momento di chiudere questo capitolo
La mia vita è in fase di cambiamento. La passione arbitrale si è esaurita. Conserverò sempre dei bei ricordi .
L’arbitraggio e il servizio militare mi hanno salvato la vita una volta.
Adesso devo riuscirci con le mie sole forze
Temi di perdere l’amicizia di Giulio?
Spero di no ma sono consapevole che c’è questo rischio. Sarebbe davvero una perdita.
”Melvin, se vogliamo dare una svolta seria alla tua vita, sono necessarie anche rinunce dolorose.
Se Giulio è un buon amico, ti rimarrà vicino. Invece  l’agronomo Dottor Pignolo?
Dottore ormai avrà capito anche questo. Io non ho mai avuto un vero progetto di vita
Tanti file nella testa ma mai nulla di concreto. Pur di non stare fermo, mi sono dedicato alla campagna con tutta la buona volontà.
Credo d’averlo fatto con coscienza e impegno. Ho instaurato un bel rapporto con il mio fattore e con le altre persone che ruotano intorno a quel mondo (commercianti,operai, venditori)
Ma non ho mai pensato che quella fosse la mia strada.
Il Dottor Pignolo lo abbiamo conosciuto nel lontano 96, io personalmente lo vidi la prima volta al funerale di papà.
E’ un professionista serio, pignolo, preparato. Per anni ha seguito per la famiglia le varie pratiche della campagna.
Nell’estate del 2006 decidemmo d’iniziare il progetto di rinnovamento della campagna.
Mi creda Dottore, finchè non ti inoltri nel ginepraio della burocrazia della Regione Sicilia, non hai idea dell’errore che stai compiendo. Ci vogliono nervi saldi e tanta pazienza.
Con il Dott Pignolo incominciammo un percorso ad ostacoli fatto di domande, richieste di documenti e business plan. Lui divenne se possibile, più pignolo ed esigente.
Ho avuto più volte la voglia di mollare tutto. Ero esasperato. Non so quanti viaggi feci al suo studio. Quante visite in campagna ci furono da parte dei funzionari dell’Ispettorato dell’Agricoltura.
Comunque nel dicembre del 2007 fummo ammessi al bando della Regione.
Eravamo in graduatoria! Cosi all’inizio del 2008 finalmente iniziarono i primi lavori :estirpazione delle piante, rivoltare e livellare il terreno. Era solo l’inizio ma fin da subito, dovevo procurarmi “i pezzi di carta” per  dimostrare i pagamenti.
Quindi erano necessario fare i pagamenti tramite bonifico bancario e avere le fatture con la dicitura”pagamento avvenuto”.
Provi immaginare Dottore cosa vuol dire spiegare questa procedura ad operai e piccoli imprenditori abituati a lavorare”in nero”. Comunque anche qui ero in ballo e dovevo ballare questa danza.
Mi sorride e dice: Ok Mel credo di aver capito, ma come ormai ti dico da tempo, io farei volentieri a scambio di vita. Torniamo alla vita virtuale. Sei in Sicilia adesso. Cosa succede?
A Fine mese Gennaio ci fu la presentazione della seconda stagione a Milano.
Alcuni utenti come il Lumacone e l’Educando si presentarono per portare i saluti del forum all’Aspirante.
Non so come  uscì fuori il mio nome e la mia condizione di salute, almeno cosi mi disse l’Oscuro in una telefonata.
Sono in campagna, fa freddo, è iniziata la raccolta delle arance.
La stagione non sembra promettere grandi guadagni, ma bisogna essere ottimisti penso.
Sono alla Palma e osservo questa contrada della mia azienda un po’ malandata.
Anche qui come a Tranchina vorrei cambiare. Sospiro e penso al Dott Pignolo e ai tanti problemi della pratica .
Sono quasi le due, prendo il coraggio a due mani e chiamo l’Oscuro. Prima mi chiudo in macchina per evitare rumori strani. Faccio fare due squilli , al terzo  finalmente risponde .
L’Oscuro attacca con voce emozionata” Ehi Minchione, come stai? Quanto tempo?”
Io con voce fioca dovuta alle corde vocali danneggiate dai raggi almeno cosi avevo detto” Ciao Oscuro, sto abbastanza bene. Sono in ospedale. Ho saputo che il Lumacone è andato a Milano. Avevo ragione Godot l’ha riconosciuto?”
“Si avevi ragione come sempre. Ginevra ha chiesto di te. Si è anche lamentata per i commenti di tuo fratello, trovandoli troppi cattivi. Tutto il cast di Qualcosa è cambiato ti aspetta a Roma per la terza stagione .
Un nuovo utente, l’Educando ha fatto un servizio sull’evento e te l’ha dedicato”.
Ascolto, poi faccio una smorfia” Certo come no l’Aspirante aspetta me.
La stessa persona che mi ha preso a schiaffi a Villa Borghese. Ringrazia l’Educando per favore” l’Oscuro chiede lumi sulla mia salute e poi chiude” Va be Minchione.mi raccomando guarisci presto. Ci manchi tanto”
 “Ci proviamo suerte Oscuro”.
Torno a casa curioso di  vedere il servizio dell’Educando Fabrizio un giovane padano rivelatosi nel corso dei mesi molto timido ed educato) e soprattutto d’ottenere maggiori informazioni dal il Lumacone.
Entro come Piero sul forum ed l’occhio mi cade subito sulla dedica dell’Educando.
”Questo servizio lo dedico a Melvin. Non ho avuto modo di conoscerlo ma ho visto quanto ha fatto per questo forum . Questo è un mio piccolo tributo” Sto per piangere.
Il Lumacone mi scrive un messaggio”Ciao Piero, so che hai parlato con l’Oscuro di Milano.
Volevo renderti partecipe di alcune cose. Cosi magari lo riferisci al demente.
Godot lo saluta affettuosamente .In vero tutto il cast mi ha chiesto di tuo fratello.
Credimi, non lo pensavo possibile. Quando tuo fratello mi raccontava delle sue lunghe permanenze  sul set, non lo capivo. Invece oggi ho visto tutti gli attori avvicinarsi per sapere notizie.
Tutti sembrano un po’ innamorati di Melvin.
L’Aspirante mi ha rivelato che stampava i suoi post e li faceva girare tra il cast.
C’e chi se la pigliava per un commento, chi se ne beava.
Gli stessi produttori vorrebbero conoscerlo. Insomma tuo fratello è entrato nel cuore di tutti.
Deve farsi forza e ritornare. Dimenticavo l’Aspirante si è pure lamentata dei tuoi commenti .
Dice che gli sembra di leggere tuo fratello. Io le ho risposto che c’è una differenza:Melvin scrive con ironia leggera, tu invece sei più diretto,ma non ti preoccupare un po’ di sana critica
all’Aspirante :non le fa male. Continua pure a martellare. Se no qui non ci divertiamo!”
Lessi l’mp più di una volta. Mi sembravano tutti matti.
Un personaggio della mia mente cosa stava provocando. Ero spaventato ed incredulo.
Cosa voleva l’Aspirante da me?
Ricordo che risposi al Lumacone”Grazie Umberto.Non capisco l’Aspirante !
Cosa dico di tanto sbagliato?Comunque riferirò a mio fratello”
il Lumacone replicò”Non ti preoccupare Piero, diciamo che tuo fratello è figlio unico”
Lo Splendente scrive qualcosa e dice: E’ evidente che rifiuti ogni tipo d’encomio. Giudichi gli altri eccessivi.
Nella tua testa , il personaggio Melvin è un impostore che si diverte a mentire ed manipolare i ragazzi del forum.  Sei combattuto tra stupore e compiacimento
Il ruolo di Piero ti impedisce di smontare il personaggio. Sei immerso in questo file
Le cazzate ormai sono fuori controllo, non pensi alle conseguenze delle tue parole
Sei preso dall’esigenza di leggerezza e dall’altro senti il  richiamo della maschera iniziale.
Sfoghi sul web tutta tua insoddisfazione e inquietudine. La tua amnesia psicogena ti ha fatto perdere elementi importanti. Il tuo ricordo dell’Aspirante è legato alla sfuriata di Villa Borghese.
Non lo so Dottore ancora oggi mi faccio tante domande sul “mio sdoppiamento” della personalità.
Di Giorno ero Melvin, la sera ero Piero o il personaggio Melvin. Non mi rendevo conto di come le mie azioni e parole potessero provocare delle reazioni e conseguenze.
Ho vissuto per un anno due vite parallele e adesso cerco di costruirne una.
Ci vuole tempo Mel ma siamo sulla buona strada.
Speriamo Dottore. Alla prossima.

53. Il Lato Oscuro di Melvin

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Il saggio Yoda diceva”Non cedere al Lato Oscuro della Forza”.
Ognuno di noi ha dentro il proprio Mr Hyde.
Il mio ha preso il controllo e mi ha portato a fare cose assurde e ridicole.
Mi vergogno solo a ricordale, come farò a dirle allo Splendente?.
Riscrivo nervosamente la scaletta della seduta quando la porta si apre
Entro e mi accascio sulla sedia.
Ciao Mel come stai? Come vanno i file?.
Dottore oggi a pesare non sono tanto i file, ma doverle raccontare quanto la mia mente mi ha spinto a compiere atti ridicoli e grotteschi.
Non so se avrò questo coraggio. Mi sale la nausea a solo pensarci.
Mel la vuoi smettere di fustigarti? Qui nessuno ti giudica.
Raccontami queste benedette minchiate e cerchiamo di capirne il senso.
Ti sei inventato un falso fratello e hai mandato il “personaggio” Melvin in ospedale per farsi operare di midollo. Cosa succede sul forum?.
Ho appena consegnato il post di presentazione dell’intervista all’Oscuro, mi sento abbastanza bene .
Siamo arrivati finalmente alla messa in onda dell’intervista .E’ un sabato pomeriggio.
Io aspetto un sms dall’Oscuro con i primi commenti degli utenti .
Sono in campagna , passeggio in mezzo agli agrumeti.
Ricordo tutte le difficoltà superate per raggiungere lo scopo.
Una parte vorrebbe essere al computer per godersi il trionfo, ma mi faccio forza, in serata guarderò tutto con il mio clone.
Attendo l’ora della messa in onda prima di partire con la macchina.
La curiosità e l’attesa crescono minuto dopo minuto.
Giungo sotto casa quando arriva il messaggio dell’Oscuro”Mi dispiace Melvin niente record di utenti collegati, ma comunque grande successo di critica. L’intervista è piaciuta a tutti”.
Rileggo più volte l’sms prima di rispondergli. Mi sento leggero e spensierato .
Devo stare calmo, se no il mio “segreto” verrà svelato. Vado al cinema per rilassarmi.
Finalmente in tarda serata mi collego. E’ stata creata una Sezione apposita per l’intervista .
Leggo i vari commenti. L’Oscuro  mi ha dedicato un topic particolare intitolato”Un Ringraziamento speciale per Melvin”.
Tutti gli utenti mi augurano una pronta guarigione. Alcuni post sono molto commoventi.
 Leggo tutto più volte. Sono incredulo di fronte all’affetto di queste persone.
Sento il mio cuore scaldato da tanto calore.
L’Oscuro mi contatta con un messaggio privato”Ciao Piero,hai visto la sezione? Melvin come sta? Digli che noi tutti gli siamo vicini. Questa giornata è la sua giornata”
”Grazie Oscuro. Sto stampando tutti i post. Gli farò leggere al demente, non ti preoccupare”
E’ il momento del trionfo, ma dentro di me sento avanzare un senso d’irrequietezza strana.
Voglio alzare il livello del “gioco”. Decido che “il personaggio” Melvin si farà operare di midollo  osseo ai primi di dicembre.
Intanto come Piero mi diverto sul forum. Finalmente sono libero da pressioni e da richieste.
 Sono solo il fratello di Mel. I ragazzi sono tutti gentili. Si mettono a mia disposizione per qualunque cosa.
Per il momento mi limito a leggere i post. Commento  con maggiore sarcasmo i vestiti di Godot.
Qui Mel,mi sembra chiaro che la figura di “Piero”assuma ancor più del bastone una forma di “scudo”.
Il personaggio Melvin ti stava schiacciando e nello stesso tempo ti annoiava.
Volevi tornare. ad essere un utente qualsiasi. Carichi di più l’ironia su Godot, perché vuoi farti notare.
Vuoi attirare l’attenzione dell’attrice. Hai ricominciato da zero il tuo rapporto con lei. Solo che stavolta non vuoi niente di particolare .
Nello stesso tempo decidi d’innalzare la figura di Melvin a eroe, desideri  un coro di sostegno da parte del forum come nelle tragedie greche.
Dopo la sbornia intervista, nel forum c’è una relativa calma. Tutti vogliono sapere di Melvin e dell’operazione.
Lo rivogliono presto in piedi,  cerco di tranquillizzarli ma nello stesso tempo comunico la decisione medica di procedere con l’intervento
L’Oscuro prova a chiedermi i dettagli, ma io svio il discorso,non voglio cadere in contraddizione. Continuo a ricevere i post di vario genere da parte dei ragazzi.
Tutti vogliono parlarmi di Melvin e delle sue gesta.
Io ascolto e rimango sempre più stupito.
Faccio fatica comprendere che stiano parlando del sottoscritto.
L’Aspirante interviene in una programma televisivo, noto la sua insofferenza e noia,vorrebbe essere da un’altra parte Registro la trasmissione per il forum, ma è più forte di me e scrivo un commento acido come Piero;”L’Aspirante oggi è stata costretta a subire Costanzo per due ore. E’ apparso fin da subito evidente il suo scarso interesse per lo show.
Era distratta ed soprapensiero . Certo il suo agente potrebbe organizzarle appuntamenti più interessanti.
All’Aspirante consiglio la lettura d un buon libro piuttosto che subire un’altra volta la presenza di Costanzo”.
Il giorno dopo arriva la risposta dell’Aspirante altrettanto acida ( stimolata ad intervenire dal Play boy che aveva fatto pressione sulla sorella ):”Fosse dipeso da me avrei fatto una bella passeggiata alla Villa. Ma questo è il mio lavoro e il duro momento della promozione.. Come sta tuo fratello?Digli che qui manca a tutti .Forza Melvin!”.
Sul Forum si scatena il panico, anche il fratello di Melvin riesce a attirare l’attenzione di Godot
Il lumacone  mi scrive”Tuo fratello sarebbe orgoglioso di te”
L’Oscuro è ironico” Tuo fratello è figlio unico”.
Rispondo sornione alle battute, ma dentro di me penso” Ma quanto è suscettibile l’Aspirante”
Ok Mel,ho capito che il tuo clone riesce fin da subito a mietere successi.
Cambia il tipo d’ironia .Senti il bisogno d’essere altro, anche “cattivo” .
La stessa Aspirante ne rimane colpita, ma cerchiamo d’analizzare il momento
Cosa succede dopo l’intervento di midollo?
La sera prima dell’intervento mi collego come me stesso e parlo qualche minuto con tutti i ragazzi. A turno mi fanno gli auguri e mi dicono di tornare presto in forma.
Chiudo ovviamente con l’Oscuro ed è un po’ toccante.
Scambiamo qualche battuta poi gli dico”Mi Raccomando Gigio, tieni tutto sotto controllo fino al mio ritorno. Grazie per tutto quello che hai fatto per me. Salutami Godot”
”Minchione pensa a guarire, al resto ci penso io”
L’intervento dopo otto ore d’attesa, risulta perfettamente  riuscito.
Sul forum si tira un sospiro di sollievo. Anche sul forum del fan club di Qualcosa è cambiato si festeggia .
Melvin sta bene .I post che leggo sono tutti entusiastici. Non vedono l’ora di riabbracciare il demente.
Dovrei essere felice, invece mi sento strano. Non comprendo l’euforia di queste persone.
Dentro di me penso”Vogliono bene a una persona che non esiste”.
Questo pensiero mi intristisce e nello stesso tempo mi fa arrabbiare.
Mi invento una complicanza medica:Il personaggio Melvin va in coma.
La notizia fa cadere il silenzio sul forum. Sento lo sconcerto e la paura nelle parole degli utenti. L’Oscuro mi inoltra un suo messaggio , vuole che lo legga al demente”Caro Mel, non fare scherzi! Ne Abbiamo passate tante insieme .Ti voglio bene amico mio. Non puoi mollare proprio adesso.
Se no quanto è vero Iddio, scendo giù e comincio a prenderti a bastonate”.
Anche il Lumacone mi scrive”Sai caro Piero, non hai idea di quanto abbia fatto tuo fratello in questo forum.
La sua presenza ha dato una scossa a tutti. Il suo entusiasmo ha travolto tutto e tutti.
Io non pensavo che potesse realizzare l’intervista.
Invece con una pazienza e ostinazione unica è riuscito nell’impresa .
Poi ti dico una cosa, che spero rimanga tra noi. La presenza di tuo fratello ha aiutato molto l’Oscuro. Gli ha fatto da guida, da fratello maggiore. L’Oscuro si sente solo senza di lui.
Melvin deve svegliarsi. Abbiamo bisogno di lui”.
Il Play boy scrive invece un messaggio”Caro Mel, all’inizio non ci siamo presi. Abbiamo caratteri simili. Orgogliosi e testardi. Ma ci siamo chiariti quasi subito .Fin dal primo giorno di set, è nata una grande amicizia. Lo so che sei forte. Io ti aspetto per le nuove esterne. Forza Melvin!”.
Questa nuova ondata mi travolge. Per un momento la mia mente è come se si svegliasse dal torpore, capisco cosa sto combinando e provo a metterci un freno.
Dopo tre giorni “Melvin” esce dal coma e inizia il suo lento processo di guarigione.
Mel qui sembra che tu provi una sorta di gelosia nei confronti del tuo “personaggio”. Contemporaneamente la parte più cattiva e oscura  del tuo carattere prende il sopravvento.
Abusi dell’affetto e gentilezza di questi ragazzi  Li vuoi punire.Esageri con il coma. Fermiamoci un attimo ad analizzare il momento.
 In effetti  Dottore cambiavo umore e atteggiamento continuamente in quelle settimane.
Io stesso non riuscivo a darmi una spiegazione  .Avevo attraversato un limite e non riuscivo a fermarmi.
 Durante il “raptus” cattivo avevo scritto alcune mail all’Altruista e alla piccola Sharon   identificandomi  come Piero. Avevo ricevuto delle risposte piene d’affetto. Entrambe descrivevano Melvin come persona buona ed raa
Ero sempre più stupito nel leggerle. Oggi ripensando a quelle email  provo una vergogna infinita. Spero di poterle rincontrare un giorno e di poter chiedere scusa
Parliamo anche della tua “seconda” vita. Oltre la campagna cosa combinavi in Sicilia?
Be come sempre Dottore c’erano gli inquilini che rompevano l’anima.
In più dovevo occuparmi di alcuni terreni  sul mare, si trovavano in una bella località vicino il bueno retiro .
Papà gli aveva comprati anni prima, sperando di poter renderli area edificabili.
Purtroppo non ebbe mai questo piacere. Cosi quando nel 2006 la pratica si era sbloccata, mamma aveva deciso di dare incarico a un architetto di progettare due case.
Cosi a novembre erano iniziato i lavori di costruzione.Ogni giorno andavo in cantiere e controllavo i lavori.
Nè io nè i miei fratelli eravamo interessati a quei progetti.Solo mia madre voleva realizzare il sogno di papà.
Scattavo foto per informare mamma sullo stato dei lavori. Era come sempre una rogna da sbrigare. Alla fine mamma si decise che la costruzione di case non era nelle nostre corde e cosi ad anno nuovo avremmo venduto la licenza edilizia e ci saremmo liberati  del fardello.
Mi sentivo solo Dottore.
Il “film” sull’operazione e su Melvin mi creava disagio. Mi sentivo bloccato.
Non sentivo Flavia dal giorno del matrimonio. Mamma mi aveva consigliato di non chiamarla in quei primi mesi di matrimonio .ma io volevo sapere come stava.
Cosi le mandai un sms e mi rispose subito. Fui cosi felice che decisi di mandarle un pacco di dolci tipici siciliani di cui lei andava pazza. Era il mio modo per dirle:sono ancora qui Flavia.
Stava arrivando il Natale, anche il pensiero di Caterina era tornato forte.
Sapevo che avevamo una passione comune per Camilleri. Cosi decisi di mandarle a casa alcuni libri con un biglietto”So che ti arrabbierai ma in questo momento sentivo il bisogno di sentirti.
Spero che i libri siano di tuo gradimento”
Il tuo mondo affettivo è vuoto. Cosi tornano a brillare le stelle di Flavia ed di Caterina.
La tua vita siciliana ti opprime e ti soffoca. Ormai la vita sul web è più divertente
Torniamo al forum. Non ci furono altre”complicazioni mediche” cosi  “Melvin” cominciava a guarire.
Feci pervenire a tutti i ragazzi, i miei più cari saluti di natale e di buon anno.
In particolar modo mi tenevo in contatto con L’Oscuro tramite sms e messenger.
Era diventato il mio portavoce nei confronti del mondo esterno.
La stessa Godot scrisse un post in cui augurava un felice anno nuovo al forum “in particolare modo a Melvin e all’Oscuro.
Stupito dalla citazione, feci rispondere tramite Piero “ E’ ufficiale l’Aspirante è stata rapita dagli Alieni”.
Flavia si fece viva a casa alla vigilia di Natale. Voleva consegnarci la solita stella di Natale.
Ero felice di rivederla dopo tanto tempo
Le chiesi di Milano e della sua nuova vita. Poi decisi di accompagnarla a casa.
Mi ringrazio ancora dei dolci e mi disse”Sai Mel prima dei dolci, ero un po’ triste. Non avevo più tue notizie. Per un momento ho anche pensato che avevi smesso di volermi bene”
Io la guardai e sorrisi”Flavia questo è impossibile lo sai. Sempre e comunque”
Mi sorrise a sua volta”Lo so Mel,è stato un pensiero passeggero”
Quelle vacanze le passai angosciato e preoccupato. Temevo che tutta la mia messa in scena venisse scoperta.
Mi guardavo in torno impaurito. Un giorno mia mamma stessa mi disse”Mel ma stai bene?Hai la faccia di che teme di essere scoperto”.Mi ero messo in un bel guaio e non sapevo come uscirne.
Avevo paura dell’Oscuro e di me stesso.
L’ultimo dell’anno mi arrivarono gli auguri di tutti ragazzi.
Io stesso scrissi sul forum un post di auguri e di ringraziamento.
Scambiai gli auguri anche con l’Altruista. Era felice di sapere che Melvin stava meglio
Era stato un anno difficile, coinvolgente assurdo ma non sapevo che sarebbe stato l’inizio della fine.
La mia razionalità si stava perdendo tra le bugie.
Direi che questo 2007 segna una svolta importante nella tua vita.
Eri chiamato a fare delle scelte importanti. Intraprendi la strada più impervia e particolare.
Il tuo mondo affettivo è parecchio sollecitato.
Le emozioni ti stravolgono e ti condizionano pesantemente. ma ne riparleremo.
Ci vediamo alla prossima.
Già Dottore Il 2008 sarà molto inteso. Prima però deve riprendere fiato.
Aspetta Mel una curiosità personale ma questa benedetta intervista si può vedere da qualche parte?
Si Dottore, la può trovare su youtube. E’ da tanto tempo che non la vedo. Se non ricordo male è divisa in tre parti. Se la guardi e poi mi darà il suo giudizio
Sorride e dice: Ok ti farò sapere.
La testa ha ripreso a girare, mi alzo a fatica. Alla prossima.

52. Ho un fratello demente

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Il web ci permette altre identità
Inventiamo nickname fantasiosi
Spesso sfoghiamo nei forum i nostri peggiori istinti
Nascono anche amori nelle chat
Io ho creato un’altra vita sul web
La mia razionalità si è persa nella selva oscura
Varco la soglia della porta
Ciao Mel come và? Come è andata la settimana?
Ho riflettuto Dottore,  la Seriosa telefonata ha segnato un punto di svolta nella storia.
Il giorno dopo non ricordavo nulla. Immagino cosa possa pensare l’uomo della strada ascoltando questa storia
Al massimo si potrà chiedere perché non ti sei fatto l’Aspirante?.
Dottore, potremmo discutere all’infinito. Siamo diversi, non faccia come il Serioso che definì patologico il mio rifiuto a Villa Borghese.
Il Serioso non ti conosceva Mel. Io cerco di non farti essere più Madonnaro. Cosa successe dopo?
.Lo so che questa parte della storia è la meno credibile. Come si può credere alla mia amnesia?
 Io stesso sulle prime ero molto scettico. Ho pensato che fosse tutto frutto del mio delirio..
Se mai ho avuto  una certezza nella vita è stata senza dubbio la mia memoria da elefante.
Eppure le garantisco Dottore che è successo veramente.
Quando ho cominciato a ricordare dell’Aspirante e del resto, è stato come una scossa elettrica.
Ero incredulo, il dolore aumentava di più quando tornavano alla mente gli episodi e momenti passati
Ho passato giorni  di delirio. Non riuscivo a capacitarmi
Ricordo che una volta dopo un’ “ondata di ricordi” e di voci , mi sono addirittura inginocchiato in camera mia, ero disperato, piangevo e invocavo  un perdono rivolto al nulla.
I giorni successivi alla “ Seriosa telefonata”  li ho passati sempre tra campagna e forum.
Scrissi il post di presentazione all’intervista, spiegavo  il senso del progetto, il voler andare oltre l’attrice e tentare di conoscere almeno in parte la giovane donna
Alle fine del post ringraziavo tutto lo staff e i ragazzi , citandoli uno per uno, per il lavoro svolto e per la pazienza dimostrata.
Consegnai il post all’Oscuro e lì decisi che era arrivato il momento di “mettere “ il mio personaggio in naftalina
Ricordo che un pomeriggio mi chiamò Luisa, per sentire meglio usci sul terrazzo di nonna.
Luisa attaccò subito”Mel ma dove sei? Ti stiamo cercando ovunque. Siamo preoccupati.
Torna a Roma”
”Madame sono in Sicilia.Sto facendo alcuni controlli. Di cosa aveva bisogno?”
”Aspetta che l’Esimio vuole parlarti” io non feci in tempo a fermarla che sentì al telefono una voce maschile ”Pronto Mel, sono l’Esimio ma dove sei? Luisa è molto preoccupata per te.
 Mi ha raccontato del vostro ultimo incontro. Ma pensi davvero che ti possa prendere in giro in combutta con quei ragazzi?Mel dove sei? Ti veniamo a prendere! Sei veramente malato?
Qualcuno ti sta minacciando? Non importa se hai detto la bugia della laurea. La produzione è interessata ai tuoi scritti. Vogliono parlarti. Anche Ginevra sta chiedendo di te”
La mia testa comincia a girare e rispondo”La ringrazio Esimio, ma nessuno mi minaccia, sto bene, ma come ho detto a Luisa, io  sono adeguato per nessun ruolo. Non è il mio lavoro scrivere. Piuttosto faccia il nome di Luisa alla produzione”
L’Esimio replica”Mel perchè mi chiami Esimio, lo sai il mio nome.”
Sento di sottofondo la voce di Luisa che dice” Lascia perdere, lui ti chiama cosi”
L’Esimio riprende”Non ti preoccupare per Luisa ,si farà la sua strada, ora stiamo parlando di te. Fatti aiutare Mel. Ti vogliamo bene”
Sento di non reggere più la pressione e chiudo la telefonata: ”La ringrazio di cuore, ma non ho bisogno di nulla. Ora devo chiudere. Grazie ancora di tutto”.
Luisa riprova a richiamarmi ma io mi nego. Mi manda un sms”Messere risponda per favore. Non butti questa occasione”
”Grazie Luisa.ma non fa per me. In bocca al lupo per tutto”.
Intanto mi collego sul messenger per chiedere all’Oscuro chiarimenti sull’interessamento della produzione di “Qualcosa è cambiato” .Lui casca dalle nuvole e mi dice”Mel devi decidere di chi fidarti. Ora ci penso io con questa Luisa!”.
Mi sento frastornato. Mi sento braccato da tutti. Voglio uscire da questa inspiegabile pressione.
Non capisco perché ci sia tutto questo interesse per una mia fantasia
Una domenica provò a chiamarmi sul cellulare anche l’Altruista.
Mi negai, non sapevo cosa dirle.
Ci saremmo scritti in seguito alcune email.
Sono nuovamente sul forum e scrivo all’Oscuro.”Bannami o qui scoppia un casino”
L’Oscuro risponde”Mel dove sei?chiamami!”
 Lo chiamo e attacco”Oscuro per favore bannami., non ne posso più. Se non lo fai succederanno cose brutte. Io non riesco più a fermarmi. Per favore fallo.
Lui risponde calmo”Mel calmati. Ieri mi ha chiamato Ginevra in lacrime. Diceva cose incomprensibili. Dice che non sei malato ma solo spaventato. Dovrei convincerti a tornare a Roma. Diceva ch ti fidi solo di me. Mel cosa sta succedendo?”
Io comincio a singhiozzare”Non so di cosa parli. Sono solo stanco, facciamola finita”
”Tu sei veramente malato vero Mel? Non avresti usato questa bugia. Cosa penserebbe tua madre..?”
Io mormoro”Io sono malato”
“Lo sapevo Mel. Ginevra ti vuole bene. Ha capito quanto vali. Vuole starti al fianco. Diceva che ha intravisto il tuo cuore e il tuo mondo è ne rimasta incantata. Mel ti meriti questa chance. Fatti aiutare.
Certo Ginevra è una ragazza volubile. Al telefono da una parte mi chiedeva di farti tornare e dall’altra mi diceva sul tuo conto cose orribili. Pensa che si è offerta di fare tutto per me pur di averti  nuovo a Roma.
Cosa vogliamo fare amico mio?”
Io non capisco più nulla”Mi dispiace Gigio ma non posso tornare. E’ più forte di me. Non ce la faccio..”
”Mel non ti lascio da solo. Se non vuoi Ginevra, ci sono io. Pensa che avevo stampato tutti i tuoi post. Volevo darteli alla cena. Mel devi tornare..A Ginevra ci penserò io
”Non lo so Oscuro. Ci penserò”
Il giorno dopo sono nella mia vecchia casa d’infanzia, dove di solito lascio la macchina. Stranamente ricordo in parte la telefonata con l’Oscuro.
Ma il pensiero di tornare a Roma e di dover dire la verità alla mamma mi blocca. Vedere nei suoi occhi l’ennesima delusione mi strugge.
Cosi mando un sms all’Oscuro”Mi dispiace Gigio, ma non posso,. non ci riesco.”
Lui di rimando:”Mel non ti abbandono. Ti convincerò”
.Ho ormai deciso che il mio personaggio deve farsi operare.
Nel pomeriggio di ritorno dalla campagna mi collego sul messenger  come Piero e annuncio all’Oscuro la mia scelta:
E’ sorpreso” Tuo fratello mi aveva promesso che prima di prendere questa decisione ne avremmo parlato insieme:mi mette nei guai”
Come avevo “preannunciato” a Godot , mi invento il nick name “ho un fratello demente” ( ovviamente in famiglia nessuno ne era al corrente).
Lo Splendente: Perche Piero? Perche hai scelto lui?
 Non lo so Dottore. Forse perchè Piero era stato per tanti anni il mio compagno di gioco.
 Mi venne spontaneo. Mi vergogno tanto. L’ho messo in mezzo. L’ho fatto diventare un puttaniere.  Non sapeva nulla. Quando gli ho raccontato la verità non mi ha detto nulla. Non mi ha fatto pesare nulla.
Voglio bene a Piero. Mi dispiace d’averlo coinvolto in questa grottesca vicenda.
Perchè feci questa scelta Dottore ? Non sono un psicologo ma penso che in quei giorni la mia mente avesse subito parecchi “scossoni”, non ero sereno. So con certezza che oggi non lo rifarei
Ma questa è tutta un’altra storia.
-Hai paura del giudizio di tua madre. Ancora una volta senti forte il peso delle sue aspettative. Come pensi d’aver deluso tuo padre in punto di morte, così pensi di farlo con tua madre raccontandole la verità. E’ una patologia che viene da lontano Mel
-Il rapporto con mia madre è complicato Dottore. E’ una persona molto rigida. Non conosce le mezze misure. Per mamma tutto ciò che è fuori dal suo schema di normalità è patologico.
 Non accetta la mia “personalità”e certi lati del mio carattere. Discutiamo sempre su questo ma alla fine non ascolta mai
-Lo so Melvin, ho parlato con tua madre a lungo. Anche lei hai i suoi files. Ne riparleremo.
– Io sono stanco di parlare Dottore. La mia famiglia mi sta vicina ma in realtà non mi capisce.
Mi sembra davvero un dialogo tra sordi. Alla prossima

51. La Seriosa telefonata

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L’umiltà, l’onestà, la lealtà, il coraggio. Potrei continuare l’elenco all’infinito.
Un uomo si può definire tale se possiede almeno in parte queste qualità
Ricordo che la mia professoressa d’inglese del ginnasio un giorno mi fermò sulle scale durante l’intervallo.
Mi guardò lungamente e disse” Sai Mel quale è la differenza tra una persona seria e una seriosa? ”La prima lo è davvero, la seconda si sforza d’apparire tale, ma non lo sarà mai.”
La mia reazione all’epoca fu cortese ma ferma” Prof, io penso d’essere una persona seria”
Lei mi diede un buffetto sulla guancia e sospirò ”Te lo auguro Mel. Hai le qualità per diventarlo. Dipende da te Ricordati delle mie parole quando sarai lontano da qui”.
Quelle parole mi hanno accompagnato nel corso degli anni , ma solo adesso ne capisco appieno il valore.
Sorrido ripensando alla mia prof d’inglese quando la porta si apre
-Ciao Mel come stai? Ti ho visto sorridere prima. A cosa pensavi?
-Nulla Dottore un ricordo di scuola, ogni tanto ho qualche ricordo positivo.
– Riprendiamo il nostro viaggio. Cosa succede dopo la telefonata con l’Aspirante
-Sono a cena con mia nonna. Sto per gustarmi la macedonia quando il mio cellulare torna a squillare. Rispondo di scatto senza guardare il numero.
Stavolta è la voce uomo che mi chiama”Buona sera Melvin, come stai?Sono il Dottore Serioso”
io mi allontano dalla sala da pranzo la ricezione è pessima e mi sposto  in camera mia .
Cerco di rimanere tranquillo e mi faccio ripetere il nome dell’uomo.
 Senza esitazione “Mel, stai calmo,sono Il Dottore Serioso, il papà di Ginevra”.
Io assimilo la notizia con stupore, ma provo a rimanere calmo”Buonasera Dottore, in che cosa le posso essere utile?”
”Sai Ginevra è preoccupata per te. Mi ha chiesto di parlarti per cercare di capire cosa ti sta succedendo .Poco fa avete avuto una telefonata piuttosto strana.
 Mi ha riferito il contenuto e ti confesso che anch’io ne sono rimasto scosso.
  So che sei tornato in Sicilia. Sei solo a casa?”
“No Dottore, sono a casa di mia nonna. Mi perdoni ma prima era veramente l’Aspirante?.Ho detto quelle cose perché pensavo fosse uno scherzo. Non le avrei mai chiuso il telefono in faccia”
Il Serioso mi tranquillizza”Non ti preoccupare Mel,non è successo niente. Allora sei a casa di tua nonna?. Ma come mai hai lasciato cosi improvvisamente Roma.So che con Ginevra eravate d’accordo d’organizzare una cena con gli altri ragazzi del forum.
E’ successo qualcosa d’importante che ti ha fatto cambiare idea?”
Io cado dalle nuvole e mormoro” Quale cena? Non ricordo nulla del genere Dottore. Sono sceso per via di impegni di lavoro in campagna. Non ritenevo più importante la mia presenza a Roma.”
Il Serioso ”Quindi vuoi dire che non ricordi quest’appuntamento con mia figlia?”
”Assolutamente Dottore. Certo, ora che mi ci fa pensare, qualcosa mi torna in mente”
”Ecco,è come pensavo io. Ginevra mi ha raccontato del tuo lavoro vero e di altre cose un po’ personali della tua vita.
Spero che non ti dispiaccia, ma alla luce di quella telefonata, ho ritenuto opportuno avere maggiori informazioni possibili sul tuo conto”
 Io ascolto senza capire esattamente a cosa si riferisce
”Sai quando un uomo si mette cosi a nudo con una donna significa che ci tiene”
Io sorrido ”Si figuri Dottore, tanto ormai”
”Bravo Mel, cosi mi piaci. Senti Ginevra mi ha raccontato dei vostri incontri e delle tue “reazioni” un po’ particolari.
Ma prima ci tenevo a ringraziarti come padre per come hai agito con mia figlia.
Sei stato un galantuomo fino in fondo, cosa molta rara di questi tempi.
Ma come uomo, e soprattutto come medico, i tuoi comportamenti mi fanno riflettere sulla tua attuale condizione mentale. Evidentemente per te , questi sono stati mesi parecchio stressanti.
Il fatto di esserti inventato un personaggio con la qualifica d’avvocato e soprattutto malato di linfoma ha inciso sulla tua stabilità emotiva.
Ginevra in particolare mi ha riferito dell’episodio di Villa Borghese.
Confesso che il tuo “colpo di teatro” mi ha lasciato senza parole.
Anche lì come padre ti ringrazio per aver salvato mia figlia dalla sua stessa irruenza.
 Come medico non posso non notare che in quel momento, la tua mente, e in particolare la tua memoria abbiano subito uno stress o meglio un blocco momentaneo.
Non ti preoccupare Mel, non è nulla di grave se curate per tempo”
Io ascolto quelle sue parole e cerco di capire o meglio di ricordare i fatti di Villa Borghese.
Mi si apre un spiraglio e mi rivedo lì.
Il mio cuore comincia a battere forte.
Il Serioso riprende”A proposito giusto per chiarire un altro punto, lo scorso pomeriggio dove ti trovavi?
 Rispondo deciso”Dottore, ero in campagna a lavorare. Stavo stimando le mie arance per prossima stagione, questo è il periodo. Perche?”
Il Serioso che finora ha sempre avuto un tono da inquisitore e duro sembra ammorbidirsi un po’
”Lo sospettavo Mel. Nulla di che Quell’Oscuro ha provato a fare una mascalzonata sul messenger spacciandosi per te. Io sono arrivato appena in tempo”
Non capisco e chiedo chiarimenti”In che senso Dottore? Cosa è successo?”
Il Serioso sembra un po’ imbarazzato “quel mascalzone voleva far credere a Ginevra che tu desideravi un suo piccolo show erotico sul messenger. ma come ti dicevo sono arrivato in tempo.
Ho subito rimproverato Ginevra.Mi sembrava assurdo che una persona con le tue caratteristiche potesse fare una tale richiesta”
Io sento salire la rabbia”Dottore ma io non farei mai una cosa del genere. Glielo giuro ero in campagna ieri pomeriggio!”
”Non ti preoccupare Mel, è tutto chiarito adesso. Appena rivedo quell’Oscuro ci penso io!”
Io comincio a tremare”No Dottore se permettete ci devo pensare io. Come ha potuto usare il mio nome!. Io torno a Roma e gli spacco il bastone in testa.
Ginevra è solo…non riesco a completare la frase per quanto mi manca l’aria per la rabbia”
Il Serioso riprende:”Ginevra è solo Sua giusto Mel?”
Io riprendo il controllo”Certamente Dottore, sua figlia è la padrona di se stessa.
Pensavo solo che, una volta tornato a Roma e preso a bastonate quel porco, che faccio?”
Il Serioso rimane silente per un momento e poi riprende”Mel credo di capirti.
Ma con quel ragazzo ci penseremo insieme. Quello si che è un sociopatico!
Ma tu devi tornare a Roma”
E poi aggiunge”Mel per caso l’Oscuro ti ha minacciato? Sarebbe tipico del personaggio”
Io non ho il coraggio di dirgli di Oscuro Padre e nego ogni cosa, cosi riprende”Quindi mi sembra di capire che hai un lavoro Mel anche abbastanza importante.”
Io gli parlo della campagna e degli impegni siciliani”
Il Serioso ascolta e dice”Il quadro è sempre più chiaro. L’educazione non si può fingere!”
e poi aggiunge” Il tuo modo di “relazionarti” a Ginevra, è alquanto, perdonami, “infantile”.
Anche qui come padre lo apprezzo.
Come uomo mi lascia esterrefatto e come medico mi fa pensare come la tua personalità non abbia completato il suo processo di maturazione .
Probabilmente andava fatto un lavoro nell’età adolescenziale e lì si sarebbe lavorato in profondità. Ma va bene anche oggi, in sei mesi, certe mancanze possono essere sanate. Mel è tutto chiaro?
Mi capisci vero?”
Io cerco di assimilare tutte queste informazioni senza farmi travolgere e rispondo”Si Dottore, la seguo con grande attenzione”
Il Serioso riprende”Bene , visto che ci siamo, cosa intendevi dire con quella scena  che definirei ”visionistica” ai campi di calcio?.Chi sono Flavia e Caterina? Mi sembra di capire che queste due ragazze sono importanti per te”
Io cerco di ricordarla scena dei campi di calcio”Be Dottore, volevo semplicemente dire che ero, e sono consapevole di avere qualche problema .Io stesso con i miei amici, mi vanto delle mie sette personalità. So che dovrei farmi aiutare. Ma è più forte di me, mi blocco. Allora solo quando avrò toccato il fondo, non avrò alternative e mi farò curare”.
Poi prendo fiato e gli accenno quanto Flavia e Caterina contino nella mia vita”
“Ho capito Melvin, alla luce di quanto mi dici quella scena assume un altro significato.
Credo di capire anche l’importanza di queste due donne” poi aggiunge. Ma sei consapevole che inventarsi un linfoma, tralascio la bugia della professione, è un fatto grave e che getta ombre sul tuo stato .Tu mi sembri una persona perbene. In questi mesi io ma in particolar mia moglie e le mie figlie sono diventate tue gran fan. Leggono ogni sera i tuoi post sul forum. Insomma hai una grande seguito. Non avevi e non hai motivo d’inventare queste cose.  Non voglio neanche entrare nel merito della presunta operazione di midollo osseo. Mel,tu sei consapevole che stai sbagliando vero? Per caso qualcuno della tua famiglia ha avuto esperienza di linfoma?”
Io a denti stretti gli parlo di mio padre, stavolta il Serioso ascolta in silenzio per qualche minuto per poi riprendere”Credo di aver capito il motivo dell’invenzione linfoma.
Io non ho conosciuto tuo padre, ma sono convinto che sarebbe orgoglioso di te. Credimi Mel, sei una brava persona:Ma dimmi un’altra cosa in famiglia ci sono stati casi particolari. Qualcuno di voi è mai stato da uno psicologo?”
Sento la voce rotta dalle lacrime di Godot ”Questo è Melvin. Questo è Melvin”
Anche qui a denti stretti gli parlo di Francesco e cito il Suo nome Dottore”
Anche qui il Serioso annuisce e dice”Lo conosco bene. Sarebbe un ottima scelta per te” e continua” Non capisco come tu possa perdere tempo con quei ragazzi sul forum.
Tra l’altro se continui a non curarti, e a trascorrere molto tempo  sul web c’è il rischio che tu possa confondere la realtà virtuale con quella vera , provocandoti danni seri dal punto di vista neurologico Se ti fermi oggi, con buona terapia(direi sei mesi) e con un supporto farmacologico tipo un antipsicotico, potresti risolvere ogni tuo problema. E’ chiaro Mel?”
Io mi irrigidisco ascoltando le parole“terapia e farmaco”
”A proposito senti delle voci ora Mel. Sul set alcuni tecnici ti hanno visto parlare da solo.”
No nessuna voce Dottore. Lei è stato chiarissimo ma questa è la mia vita Non so fare altro Mi dispiace ma non posso. Non ci riesco. So di essere mancante con Lei e con la sua Famiglia.
So di essere andato via senza avvisare ma onestamente se fossi passato da casa  vostra per salutare, cosa avreste pensato?”
Dall’altra parte  dopo un attimo di silenzio il Serioso mormora”In effetti Mel se avessi citofonato ti avrei preso per pazzo”
io continuo l’arringa”Io non volevo coinvolgere Ginevra nei miei problemi. Ho lottato con tutte le mie forze contro questi sentimenti, mi creda. Le ho provate tutte. Non volevo che succedesse tutto questo”
il Serioso” Mel puoi chiamarmi Dottor Gigetto. Lo sappiamo, ti crediamo.ma vedi è successo una cosa bella. Vi siete innamorati. E’ una cosa rara. Certo tu dovrai decidere se la vorrai ancora. Ginevra era arrabbiata perché ti rifiutavi di parlarle ed invece di parlarne con me,
 si è permessa di rivelare alcuni particolari intimi della tua vita a quei ragazzi”
 Sento un voce piangente che copre quella del Serioso”Per favore Mel perdonami, non volevo. scusami”
Io la blocco”Non ti preoccupare Ginevra non fa niente”.
Si intromette pure la piccola Giulia”Mel per favore torna a Roma, ti vogliamo con noi”
Io balbetto”Oh Dio c’e pure la piccola Giulia, mi vergogno”.
Giulia replica”Non ti preoccupare Mel,va tutto bene”
Il Serioso riprende ”Stasera parlando con te, ho capito il perché di tante cose, e ti confermo che in poco tempo puoi risolvere i tuoi problemi e goderti questa gioia con mia figlia.
Non solo come medico ma anche come padre ti esorto a farti aiutare”
Nella discussione si intromette una seconda voce: è la Mamma dell’Aspirante
”Mel, ho ascoltato le tue problematiche e so che mio marito può apparire forse un po’ brusco. Quindi io te lo chiedo solo come madre, permettici di aiutarti. Sai mia figlia da quando sei apparso è diventata un’altra. L’hai conquistata lentamente. .Leggiamo tutti i tuoi post anche quelli di recensione sui film. Sei diventato uno di famiglia. Anche tua madre sarebbe orgogliosa di te. Devi raccontarle la verità”
Io scuoto la testa ”La Ringrazio Signora, ma parliamoci chiaro io e sua figlia quanto abbiamo in comune in una scala da 1 a 10?”
“Chiamami pure Mamma Patrizia…Ma non saprei”
“Ecco appunto Signora, al massimo quattro, non di più. Io e sua figlia abbiamo vissuto alcuni momenti intensi, ma si chiude lì”
Il Serioso interviene duro” Mel stai dando del Lei a mia moglie,vero? Se questa è la tua decisione, ne prendo atto, ma ti chiedo di essere chiaro ancora una volta sinceri con Ginevra.
Ora te la passo e cosi vi potete chiarire”
Io prendo fiato e cerco di riordinare le idee ed esordisco” Buona sera Signorina , le faccio i miei complimenti, stavolta ha fatto un bel lavoro. Si è scelto due attori validi, sembravano veramente i suoi genitori “
Godot già piangente mormora” Oh Dio mi sta chiamando Signorina papà crede che siete degli attori,è già cambiato”
Io la interrompo” Amore, perdonami stavo scherzando. Cercavo di sciogliere un po’ la tensione. Ascoltami bene per favore. Io non posso essere l’uomo giusto per te. Non puoi stare con un psicopatico.
Qui Godot e in particolare il Serioso cercano di interrompermi, ma li fermo, .mi correggo, con una persona piena di problemi come sono io.
Tuo padre mi ha spiegato chiaramente cosa mi aspetta se non mi curo. Ma io non posso .Non ci riesco. E’ più forte di me. Tu meriti molto di più. Oggi lo so mi odierai. ma con il tempo mi  ringrazierai. Diventerai più forte di tutto e di tutti”
Godot piangente mormora”Per favore non farmi questo. Insieme possiamo farcela. Non hai fatto niente .Per favore credi in noi. Non sei malato la sento piangere e mi commuovo ma vado avanti ”Ascoltami Ginevra, è per il tuo bene. Troverai la persona giusta “
Sempre più piangente “ No io voglio solo te”
 Mi gira la testa, sentirla piangere mi spezza il cuore ma continuo” Un giorno io tornerò e magari ci ritroveremo ma adesso è giusto cosi”.
Godot comincia a urlare “se mi vuoi veramente un po’ del bene come dici, almeno smetti di scrivere sul forum. Mi fa male leggerti”.
 Il Serioso riprende il telefono anche lui ormai provato” Mel per l’ultima volta,
 in soli tre mesi possiamo risolvere il tutto. Hai dei blocchi su Ginevra.
Le parole che hai detto a mia figlia mi hanno commosso. Mi confermano che le mie figlie hanno trovato scuramente un amico,cosa difficile in questo mondo.
Ti possiamo aiutare ma se decidi di intraprendere la tua strada, io come padre e come medico dovrò vietare alla mia famiglia d’avere alcun rapporto con te. Tu ne rendi conto vero? Chiamerei il 118!
Verificherò le cose che mi hai detto stasera.
Io lo interrompo ”Dottore faccia pure tutte le verifiche che vuole. Lei non mi conosce Dottore. Tante volte sono caduto e altrettante volte mi sono rialzato, più forte di prima”
Il Serioso riprende ”Se vai avanti su questa strada diventerai solo un caso medico. Sarà un inferno Mel. Ci vorranno due anni e mezzo e tante pillole per superare tutto questo.
La tua mente perderà i ricordi e poi li recupererà d’improvviso. Sarà tremendo! Perché vuoi farti questo? ”
Sento la Signora intervenire ” Gigetto cosi lo spaventi!”
”Patrizia è lui che vuole sapere cosa gli succederà se continua su questa strada. Mel lo capisci che si ti fermi adesso”
Io lo interrompo “se mi fermo adesso cosa succede?”
il Serioso sorride e dice”Se ti fermi adesso, accanto a me c’è una persona pronta a sostenerti ed aiutarti in questo percorso. Cosa ne pensi Melvin?”
Io mi sento la testa scoppiare e gli rispondo” Dottore, se nel corso della mia “discesa” dovessi assumere atteggiamenti contrari e/o offensivi a Lei e alla Sua Famiglia, le chiedo fin da ora d’intervenire. La mia famiglia non sa nulla di questa storia. Mia madre è una brava persona.
Non merita questa sofferenza ulteriore ma qualora dovessi fare qualcosa di pericoloso o di stupido per favore l’avverta, le do il suo numero e l’indirizzo di casa.”
Sento la voce di Giulia e della Signora Patrizia che dicono”Per favore Mel ripensaci”.
 Sono ormai un fiume in piena “Infine diffido qualunque persona del forum a parlare a nome mio nei prossimi mesi, in quel caso intervenga pure
Se ha ragione Lei e questi Signori faranno quello che dice, bè vorrà dire che crolleranno con me”
Il Serioso cerca d’intervenire “Mel ma quali signori!”
Lo blocco e continuo.” Infine Dottore, la prego si occupi di Ginevra, sento le sue lacrime, mi creda il mio cuore sanguina, non volevo che succedesse”
Il Serioso ascolta in silenzio le mie parole e mormora incredulo” Ti preoccupi per lei!?.
Poi mi occuperò di Ginevra.
Hai fatto la tua scelta e solo Dio sa quanto mi dispiace”
Ormai la mia testa sta esplodendo , mi sento eccitato e nello stesso tempo stravolto e continuo”Dottore sono sicuro che ci rivedremo. Non so dirle quando.
Ma prima o poi una chiacchierata con Lei me la farò
il Serioso”Una Chiacchierata o qualcos’altro?”
”Eh no Dottore una chiacchierata. Quando tutto sarà finito finalmente mi sarà fatto aiutare magari dallo stesso medico di mio fratello , lo Splendente, e a quel punto verrò’ da Lei”.
Il Serioso”.Mel se fai quello che dici, e credimi, mi sembra il primo tempo di uno tuoi amati film,
bè io ti aspetterò, se chiamerai in studio ovviamente”
Ma Lei si ricorderà di me? Quando la chiamerò con il mio nome e cognome in studio?”
Il Serioso tornato duro”Ho una memoria di ferro Mel. ma attento se fai quello che dici,
quando ci rivedremo sarò duro e inflessibile”
Io sorrido e attacco”Ha la mia parola d’onore verrò da lei un giorno e ci conosceremo di persona. Una volta superata l’esame medico, magari mi darà il permesso di rivolgermi al padre e di chiedere scusa per quello che avrò fatto”
Il Serioso con un tono sarcastico misto a stupore ”Mi vuoi dare la tua parola d’Onore?”
”Ovviamente, io mantengo sempre la parola data. Magari dopo mi farà salutare Sua moglie e Giulia e insieme andremo tutti a cena fuori. Certo all’epoca Ginevra amerà un altro e non vorrà vedermi neanche in cartolina, ma magari mi darà la possibilità di chiederle scusa e di guardarla negli occhi e dirle”Sei pronta noi due soli contro il mondo? Ma ovviamente sarà inutile”
Sento una sorta di eco a quest’ultima frase. Evidentemente in casa dell’Aspirante questa frase è conosciuta da tempo.
Il Serioso “Mel ricorderò a lungo questa telefonata come del resto la mia famiglia.
Ci hai fatto ridere e nello stesso tempo piangere Mi dispiace per la tua scelta ma non posso fare altrimenti.”
Sento urlare e piangere Godot “io ti aspetterò sempre hai capito, sempre!”
Mi sento scosso quel pianto, quelle parole mi opprimono
Sto per dire altro quando il Serioso ormai commosso e stanco chiude la telefonata “Buona fortuna ragazzo mio, che Dio ti aiuti”
.Rimango con il cellulare in mano. La mia testa sta girando, mi  viene da vomitare.
Ormai le lacrime scendono a fiotti. Mi trascino sul letto. Non riesco a trattenermi, urlo il mio dolore dentro di me. Mi dispero e dico a ripetizione “ Perdonami Amore,io tornerò”.
Il giorno seguente mi sveglio con la mente libera .Ma mi sento stanco,provo a ricordare inutilmente perché ho dormito vestito. Non ricordo nulla di ieri sera. Chiedo a nonna se puo’aiutarmi,
 mi dice solo”Dopo la cena sei andato in camera, forse ti sei addormentato davanti alla tv”.
Lo Splendente: mi guarda lungamente, annota qualcosa e poi attacca : Melvin , ti vedo agitato.
Ti senti bene?E’ evidente che nonostante il tempo trascorso, ricordare questi ultimi eventi ti provochino agitazione e un forte stress
Dottore mi dia un attimo per favore. Devo riprendere fiato. Mi gira la testa. come ho avuto modo  di dirle, sono ricordi “recuperati” di recente. Ancora faccio fatica a gestirli.
Vedi Melvin, la tua mente ha deciso di recuperarli, perché ti sei trovato in condizione di delirio di colpevolezza. Senti di aver provocato dolore a tanti con le tue scelte. Cerchi un perdono che oggi non ha più senso. Dobbiamo lavorare sulle cause di questi comportamenti e non sugli effetti .
il Dottor Serioso, credimi , voleva aiutarti, ma in prima luogo ha pensato a sua figlia.
Quella telefonata non cambia il corso della tua storia.
Poi detto tra noi il Serioso è stato un mascalzone. Non doveva entrare a piedi uniti nella storia tra te e sua figlia
Tu avevi preso la tua decisione,lasciando Roma.Tutto il resto e’ una degenerazione patologica
Dottore,non so cosa pensare. Quella telefonata mi è tornata in mente.
Sento la voce del Dottor Serioso che mi interroga e mi mette alle strette.
Voleva una risposta immediata. Ho avuto la sensazione che mi facesse una diagnosi per telefono.
E’ stato il mio e il Suo errore. E’ mancata la compassione in questa storia Dottore.
-Cosa Intendi Mel?
Il Dottor Serioso in quella telefonata faceva sempre la distinzione tra padre, dottore e uomo.
Be a mio avviso prima come padre e poi come medico avrebbe dovuto fare una telefonata a mia madre
Mel, il Serioso non è un medico. Non dare colpe agli altri. Ha sbagliato dal punto di vista deontologico. Non ti conosceva per nulla.
Dottore, io non sto cercando colpevoli, so di aver sbagliato. Sto solo dicendo che come padre e terapeuta il dottor Serioso è stato mancante. Aiutare chi è in difficoltà è un dovere morale.
Girarsi dall’altra parte e fare finta di nulla è da persona insensibile.
I miei genitori mi hanno insegnato la compassione.
Sono certo che mio padre al posto del Serioso avrebbe chiamato la famiglia quella sera
Sono caduto all’inferno per mia scelta, ma era evidente che non ero lucido Dottore
Mia madre quando sostengo questa tesi scuote la testa.
 il Serioso non aveva quest’obbligo. Io non sono d’accordo. ma mi rendo conto che ognuno ha la propria sensibilità.
Non ho nessuna acredine nei confronti del Serioso e della sua famiglia. La mia è solo una constatazione. Io avrei agito in maniera diversa
Lei per mesi mi ha detto che onorare la mia promessa con il Serioso sarebbe stato sciocco.
Eppure ho fatto una promessa difficile da dimenticare
Mel, il Serioso doveva farsi gli affari suoi. Si è intromesso tra te e la figlia.
E’ una persona piena di sé , presuntuosa e prevenuta ma non farti queste pippe mentali.
Lasciare perdere questa minchiata della promessa d’onore.
Non chiederti cosa sarebbe successo. Ti fai solo del male
-Forse Dottore , ma intanto la voce del Serioso e le lacrime di Godot rimbombano nella mia mente quasi tutti i giorni. Quella telefonata mi perseguita.
Non mi perdono d’aver fatto piangere una ragazza.
Stringo il bastone e guardo fuori dalla finestra
Posso andare Dottore?
– Si Mel vai pure. Ci vediamo la settimana prossima
-Grazie Dottore.

50. Tabula Rasa

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Nell’antica Roma una tabula rasa era una tavoletta di cera cancellata in modo da poter essere usata per riscrivervi sopra.
Ricordo un film bellissimo di qualche anno fa con Jim Carrey e Kate Winslet “Eternal Sunshine of the Spotless Mind.”
Mi colpì molto l’idea del film: cancellare i ricordi per non soffrire.
All’epoca pensavo fosse anche utile. Mi sbagliavo, i ricordi tornano e ti bastonano.
Le emozioni che hai provato ti scuotono e ti fanno a pezzi
Sono arrivato al momento più assurdo ed inverosimile della mia storia, eppure è successo.
Stringo il bastone mentre rileggo gli appunti quando la porta si apre.
-Ciao Mel,come stai?
-Lei mi ha detto che sono un unicum, ebbene si prepari ad ascoltare qualcosa di unico. Non è purtoppo un film ma la mia vita Dottore.
– Sei tornato in Sicilia Mel. Cosa succede?
Il giorno dopo ero in Sicilia in compagnia di mamma.
Decisi subito di riprendere la vita di tutti i giorni. Sentivo il bisogno di staccare la spina dal forum e dall’Aspirante.
L’aria di casa mi fece sentire subito meglio. Ero più rilassato. Le nausee e il mal di testa erano quasi scomparsi. Nonostante avessi nostalgia del forum e del set, iniziai il mio lavoro in campagna.
Era novembre inoltrato,il periodo dell’anno in cui mi metto gli stivali e giro in mezzo agli agrumeti per stimare la produzione. Passeggiavo e osservavo le mie piante per ore intere.
Cercavo di concentrarmi solo su quello. Nel frattempo sul forum continuavano i preparativi per il gran giorno dell’intervista. Osservavo tutto con distacco, pensavo che il mio compito fosse finito. Volevo uscirne, cercavo un modo elegante per farlo.
Luisa mi cercò più volte con sms per chiedermi di tornare a Roma.
Silvio,il giovinastro inutile,amministratore del Fan club Qualcosa è Cambiato mi contattò sul messenger e mi disse quanto la mia partenza avesse reso triste Luisa-
Si era sfogata con lui,quasi in lacrime. Ero davvero incredulo. Non capivo tutto questo “chiasso” sulla mia persona
Un pomeriggio ero tornato prima da campagna e mi collegai. L’Oscuro mi contattò”Mel sono preoccupato. Mi sembri fuori di testa. Dimmi la verità non sei sceso in Sicilia per via di Oscuro padre vero? Mel ero io. Volevo solo spaventarti un po’. Volevo vendicarmi della brutta figura che mi avevi fatto fare con Ginevra.Per favore dimmi che sei sceso di tua volontà”
Io all’idea di Oscuro Padre, rabbrividisco”Gigio certo che sapevo che eri tu. Sono sceso in Sicilia, perchè avevo tanto da lavorare. Stai Sereno”
La sera dopo il lavoro mi collegavo ma sempre con poco entusiasmo. Continuavo a sentirmi strano. L’Oscuro e gli altri mi invitavano a tornare presto a Roma per la cena ,ma più insistevano più io facevo cupo ed irritabile.
Non riuscivo a comprendere perché la mia presenza fosse diventata cosi vincolante. Non aveva nessuna voglia di cenare con l’Aspirante.
Non ci piacevamo, pensavo,perché costringermi.
Un pomeriggio sul messenger si creò il caos. L’Oscuro scrisse”Mel,Ginevra non mi dà tregua con la cena. Cosa le devo dire? Quando torni a Roma?”
”Quale cena?Di cosa parli Oscuro?Io sono appena arrivato in Sicilia Io con l’Aspirante non prendo neanche un caffè’”
L’Oscuro era incredulo”Ma cosa dici Mel,sei pazzo?Devi tornare a Roma!.Ginevra chiede di te. Dobbiamo fare questa cena. Ti aspettiamo”
”Onestamente non vi capisco. Cosa c’entro io con l’Aspirante?. A villa Borghese mi ha letteralmente cacciato via dal set .Non ho niente da spartire con lei. Mi dispiace ma ho cose più importanti da fare qui in Sicilia”
l’Oscuro ”Mel ma non capisci che Ginevra ha un interesse per te. Devi tornare a Roma”
”Tu pur di avere ciò che vuoi,ti inventeresti la qualunque.”
Il lumacone continuò”Mel, per favore ragiona. I ragazzi ci tengono a questa cena”.
Io era fermo sulla mia posizione”Ma non capite che Godot vi sta prendendo in giro? Usa me come scusa. E’ solo un capriccio.”
L ‘Oscuro scrisse”Mel, ho Ginevra collegata, ti vuole parlare. Mi chiede se ti senti bene.”
io secco”Sto benissimo. Non ho nulla da dire all’Aspirante .parlarci tu”
L’Oscuro era sconvolto”Mel non stai ragionando” e il lumacone aggiunse”Mel, magari in questo momento stai pensando alla tua malattia e sei di umore cattivo. Magari io e Gigio possiamo prendere un aereo e venire giù in sicilia per parlare un po”si aggiunse pure il Play boy “Mel perchè menti cosi. Io ti ho visto con Ginevra .Vi stavate baciando!. Non ci posso credere, la stai rifiutando!”
Diventai una furia”Ora mi avete stancato! .Non coinvolgetemi in questo progetto. Ho in mente un operazione. Non ho tempo per l’Aspirante. Ora vi saluto”.e chiusi il collegamento.
Mi girava la testa , ero stravolto,mi sembravano tutti pazzi.
Sono appena tornato da una giornata di campagna dedita alla stima delle arance
Sono disteso sul letto di camera mia. Sto facendo zapping in Tv,quando squilla il cellulare.
E’ un numero che non conosco. Decido comunque di rispondere. E’ una donna. Non riconosco la voce, ”Ciao Melvin come stai?Dovei sei?Ti ho mandato alcuni sms ma non mi hai risposto” io sono confuso, le domando”Mi scusi ma con chi parlo?”
”Mel, sono Ginevra non mi riconosci?. Ma sei veramente in Sicilia? Ma come stavamo organizzando la cena. Perchè sei partito?”
Io continuo a non riconoscere la donna”Scusi ma Ginevra chi?”
Lei sbotta”Mel basta scherzare. Sono Ginevra l’Aspirante .Ma che ti sta succedendo?Non mi riconosci?”
In quel momento in Tv sta passando uno spot di lancio di Qualcosa è Cambiato con Godot protagonista., io sorrido e attacco”Interessante Signorina , quale onore sentirla. Certo è strano che abbia il mio numero di cellulare. Comunque per la cena, credo che sia impossibile, ho impegni che mi trattengo qui. Se proprio vuole saperlo,mi sono rotto un po’ le scatole anche del forum.
Ho deciso che a breve farò entrare in scena un mio finto fratello, in modo da poter osservare tutto e tutti.e inoltre dirò che mi dovrò sottoporre a un intervento di midollo osseo e che quindi per parecchi mesi sarò fuori causa, cosa ne pensa?”
La donna non rispose subito, mormorò”Mel ma cosa stai dicendo?Stai scherzando vero?Non puoi pensarle certe cose”
” Certo che le penso e le farò. Ma poi posso dare ascolto a una sconosciuta che si presenta come Ginevra l’Aspirante. La prego di non disturbarmi più. Addio”.
Chiudo la conversazione e riprendo a guardare tranquillamente la TV .
-Lo Splendente scrive lungamente e poi mi sorride: E’ in atto un processo di rimozione importante. La tua mente rifiuta ogni possibile contatto con l’Aspirante. L’auto inganno di cui abbiamo parlato nelle sedute precedenti ti fa’ vedere un’altra realtà.
Nonostante gli inviti di tutti a tornare a Roma, ti arrocchi in Sicilia. Hai paura della realtà. Riprendi il tuo schema lavorativo come scudo.
Sarebbe stato necessario un intervento psicologico per uscire da quella situazione. Eri immerso nel tuo film. Non avresti ascoltato nessuno.
-Sorrido a mia volta: Dottore un intervento psicologico ci sarà, ma mi creda fallirà, pure quello. Anzi secondo me peggiorerà la situazione.
– Parli del Serioso?
– Dottore,sono stanco adesso. Preferisco andare via. La sensazione d’essere una tabula rasa non è piacevole.
-Ok mel ci vediamo la prossima volta.
-Grazie Dottore.

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Wien Flowers

49. Una fuga improvvisa

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Perché si scappa?
La paura è insita in noi.
Non sempre c’è una risposta alle domande .
A volte agiamo d’istinto.
Lo Splendente mi ha accusato d’essere vigliacco e di non essermi mai messo in gioco con una donna. Eppure con l’Aspirante fu diverso.
E’ difficile da spiegare a un estraneo, se io stesso faccio fatica a comprendere certi passaggi.
-Ciao Mel sempre pensieroso. Come è andata la settimana?
– Mi sento meglio, Dottore. Raccontarle i file mi libera la mente da tanti fantasmi, ma tanti interrogativi mi si pongono.
-Mel non farti pippe mentali. Stiamo ricostruendo la tua identità attraverso questo viaggio nella memoria. I tuoi problemi vengono da lontano. La tua fragilità ti porta a fare certe scelte. Proseguiamo il racconto. Come ti senti dopo il break down psicotico?
-Ero come svuotato da ogni energia. Ero triste da una parte per l’imminente fine delle riprese e dall’altra non vedevo l’ora di tornare in Sicilia per potermi dedicare a cose più serie, come l’azienda agricola di famiglia
La stanchezza e i mal di testa continuavano a tormentarmi.
Non mi era mai capitato nulla del genere prima.
Mi sentivo strano, e non riuscivo a capire cosa mi stesse capitando.
Ho solo dei lampi nel buio della mia memoria riguardo quel periodo.
Ho appena terminato una seduta dal mio magico osteopata per cercare di dare sollievo alla mia dolorante schiena.
Sono sull’autobus, non vedo l’ora di tornare per riposare un po’, quando il mio cellulare squilla
E’ il Play boy. Rispondo di malavoglia.” Ciao Play come va? Che succede?”
” Ciao caro, senti siamo qui sul set con Luisa . Ti vorremmo parlare, mi chiedevo se non potevi fare un salto”
”Ascolta Play , sono un stanco,è cosi importante? Non potete dirmelo per telefono.” Il Play prende tempo ”Ascolta ti passo l’Aspirante, vuole salutarti , va un po’ di fretta”
Io rimango basito, non ho il tempo di rispondere che sento la sua voce
”Ciao Melvin”
”Buona sera Signorina , in che le posso essere utile?
Con voce divertita” Ma quale Signorina ,Amore, sono io. Non ti preoccupare mi sono allontanata dagli altri. Volevo solo salutarti, mi manchi molto lo sai. Sei molto lontano? Io purtroppo devo scappare al doppiaggio, non riesco a rimanere. Ti volevo dire che per la cena è tutto a posto. Ho parlato con l’Oscuro e con gli altri. Sono tutti entusiasti. Io più di loro. Mi sto stancando di fingere. Vorrei abbracciarti”
Io per un momento rimango interdetto, non riesco a capire la situazione, poi rispondo con poco entusiasmo”Ah bene sono contento, non vedo l’ora anch’io”
.l’Aspirante è un po’ delusa dalla mia reazione” Amore ti senti bene?Mi sembri un po’ distante. Come va il mal di testa?Non ti vedo più sul set. Mi raccomando tieni duro, tra poco finirà tutto. Ora ti lascio,se no gli altri chissà cosa pensano. Ho chiesto il tuo numero a Riccardo.
In tutto questo caos non ci siamo scambiati i numeri di telefono. Ti amo Mel”
Io rimango silente e guardo fuori dal finestrino del bus la luna che si specchia sul Tevere.
La voce dell’Aspirante mi riporta sulla terra”Mel cosa abbiamo detto l’altra sera se la tua fidanzata ti dice “Ti Amo” ?”
” Scusami Ginevra , stavo pensando. L’altra volta ti ho detto che ho paura d’innamorami troppo di te, perché poi rischierei di rimanerci male quando poi un giorno ti sarai stancata del sottoscritto.
Be temo che questa fase sia stata già superata .Sono già irrimediabilmente innamorato perso di te” Non sento nulla e temo che la conversazione sia caduta ,poi l’Aspirante chiude” Non so come fai Melvin ma trovi sempre le parole giuste al momento giusto. Ti abbraccio”
La testa comincia a girarmi, non sono sicuro che questa telefonata abbia avuto un senso.
Arrivo a casa, prendo la macchina e mi dirigo sul set. Sento che devo rivedere l’Aspirante..
Come era prevedibile,sono in ritardo.. L’Aspirante è andato via.
Sono rimasti il Play boy e Luisa Saluto entrambi. Mi chiedono della telefonata con Godot.
Il Play boy attacca”Voi due non me la contate giusta. Quando mi ha restituito il cellulare L’Aspirante era tutta rossa in volto. Ti ha aspettato fino a un minuto fa.”
”Play,non so più come dirtelo. Io e l’Aspirante a stento ci salutiamo. Prima al telefono parlavamo dell’intervista”
Torno a casa con un senso di malinconia e vuoto. La sera apro il messenger in attesa non so bene di chi.
All’improvviso noto il nick name Oscuro Padre. Incuriosito comincio a scrivere:Gigio “adesso sei diventato Padre e poi diventerai Spirito Santo?”
Oscuro Padre risponde: “ Sono il papa di Gigio Ho deciso d’intervenire perchè mio figlio mi ha detto che ti stai frequentando con Ginevra” sorpreso ma deciso”Gigio finiscila di fare il cretino.
Io non mi frequento con nessuno. Figurati con l’Aspirante”
L’Oscuro Padre continua”Io so la verità. Ti ordino di lasciarla in pace. Ginevra merita di meglio. Solo mio figlio è alla Sua Altezza. Io ho molti poteri. Posso entrare nei tuoi conti correnti e distruggere la tua famiglia. Cancella il contatto messenger dell’Aspirante e non sentirla più
Ti ordino di tornare in Sicilia domani e di non mettere più piede a Roma.”
Leggo quelle parole con paura,timore,ansia. Chiudo la chat e decido di fare il biglietto per la Sicilia .Mi sento soffocare a Roma. Il giorno dopo si sparge la voce sul web della mia imminente partenza .Luisa mi chiede di tornare un ultima volta sul set .Mi trascino ancora una volta .
Appena arrivato mi guardo intorno e vedo pure l’Altruista che mi sorride.
Luisa ha fretta ma ci tiene a parlarmi” Messere come si come si sente oggi?
L’altra sera mi ha fatto preoccupare molto”io la tranquillizzo”Mi dispiace Madame, non volevo farla allarmare. Sto bene,è stato un momento. Tra qualche giorno tornerò alla mia campagna e ricaricherò le pile”.
Luisa mi guarda con aria triste” Sa Messere, mi dice di stare tranquilla. Ma io ho la sensazione che non la vedrò mai più Il solo pensiero mi addolora”.
io le sorrido e l’abbraccio”Stia serena Madame .In un modo o nell’altro ci rivedremo. Glielo prometto”
Luisa continua”Messere, si può fidare di me. Puoi dirmi ogni cosa. Se avesse qualche problema”
Io non capisco cosa voglia dirmi e scuoto la testa”Lo so Luisa e ti ringrazio”
Mi lascia, appare scossa, quasi in lacrime.
Mi avvicino al Play e scambiamo qualche parola sulle prossime vacanze di natale, quando vedo avvicinarsi l’Altruista. Ci sorridiamo.
“Allora la seconda stagione è quasi finita, ormai mancano le ultime scene. Se ho capito bene stai per tornare a casa. Mi raccomando prenditi un po’ di sole anche per me. Mi raccomando riposati.
Ti aspetto per la terza stagione”
La mia testa pensa una cosa, la mia bocca ne dice un’altra”Sai probabilmente, dovrò sottopormi a un intervento di midollo osseo. Potrebbe essere la soluzione giusta per risolvere definitivamente il mio “problema”.L’intervento è fissato per i primi di dicembre, se tutto va bene”
l’Altruista mi guarda intensamente”Bene Melvin, sono sicura che tutto si risolverà per il meglio. Tienimi aggiornata. Ci tengo” ci abbracciamo in maniera calorosa.
Alla scena assiste silente il Grillo Parlante. Mi guarda e attacca”Ormai ho perso le speranze con te. Ormai sei senza controllo. Hai bisogno d’aiuto. Ho saputo di te e l’Aspirante.
Secondo me, Tiziana era la donna giusta per te. Per un po’ ti ha anche aspettato, ma hai fatto un’altra scelta. Ma stai attento, Ginevra è volubile. Cambia idea spesso.
Anche se questo caso sembra diverso. Chissà magari vi farà bene ad entrambi.
In questi mesi vedi di farti vedere. Sono veramente preoccupato Mel:ci vediamo in primavera, senza bastone mi raccomando!”
Lo ringrazio, ma in realtà le sue parole mi sono scivolate via.
Il pensiero d’aver annunciato un operazione mi sconvolge .Non so cosa mi sia preso.
Mi rendo conto di aver parlato “troppo”.
Il Play ha ascoltato tutto .Stiamo lasciando il set. Cerco di minimizzare, e lo affronto” Sai Riccardo, quello che hai sentito,è soltanto un ipotesi. Non ti devi preoccupare.”.
Il Play borbotta pensieroso”Si certo Melvin, lo so” . Lo accompagno alla sua vecchia panda. Finalmente il Play si desta e mi dice”Mi raccomando Mel, fatti forza che in primavera dobbiamo tornare per la terza serie”. gli sorrido “Farò del mio meglio, play”.
Prima d’andarmene saluto tutti i tecnici, li guardo smontare il set. Sento un nodo in gola.
Quella sarà la mia ultima apparizione sul set
Scappo a casa prima che sia tardi. Sono irrequieto, non riesco credere a quello che ho detto all’Altruista. Sembra che una parte di me faccia e dica cose a prescindere dalla mia volontà. Accendo il computer, sul forum mi aspettano tutti.
L’Oscuro mi contatta sul messenger sembra preoccupato”Credevo che fossimo amici Mel.
Riccardo mi ha detto dell’operazione!Cosa è questa storia?. Non mi hai detto nulla”
Provo ad rassicurarlo:” Ma no Oscuro, il Play ha sentito solo una parte della discussione con l’Altruista. E’ solo un ipotesi.”
L’Oscuro sembra poco convinto” Mel lo sai che puoi fidarmi di me, per qualunque cosa. Se per caso ti fossi cacciato in una situazione ambigua, basta dirmelo, ormai siamo amici veri, non avere paura”
”Senti Oscuro, la verità è che sono stanco e un po’ stressato non vedo l’ora di tornare a casa mia. Dopo la messa in onda dell’intervista, voglio prendermi un tempo sabbatico dal forum.
Nulla di più”
” Ma non ci puoi abbandonare, abbiamo ancora tanti progetti da realizzare e poi c’è la cena con Ginevra. La stiamo organizzando da tempo .Pensa che stavolta e’ la stessa Ginevra che desidera farla. Non puoi mancare. Ora torna giù e riposati
Per quanto riguarda l’operazione vedi se puoi rimandarla. Magari non è cosi urgente”
” Stai tranquillo Oscuro. Non vi mollo cosi facilmente. Ho solamente bisogno dei miei spazi .
Mi avete prosciugato con sta cavolo d’intervista. Per la cena vedremo .In fondo la mia presenza non è poi cosi importante. Poi magari durante la mia assenza,ci sarà il puttaniere che vi terrà d’occhio”.
Lo Splendente:Mi sembra chiaro che le conseguenze del break down psicotico si evidenziano nei giorni seguenti. Dopo mesi in cui hai indossato più maschere, la tua mente comincia ad accusarne il peso. La tua fuga da Roma è emblematica. Scappi da Ginevra e dal possibile impegno.
Rifiuti eventuali impegni di lavoro .Ti rifiuti di metterci in gioco .
I blocchi di memoria sono il segnale di un soggetto sotto stress emotivo. Mel, dobbiamo analizzare questo momento di cambiamento
Ricordo che la sera prima della partenza per la Sicilia andai a cena con il mio caro amico siciliano Ciccio.Si era appena trasferito a Roma per studiare da notaio.
Cenammo in un orribile ristorante a Trastevere. Uno degli argomenti della serata fu Qualcosa è cambiato. Gli raccontai della mia esperienza e delle emozioni provate.
Il giorno dopo sapevo che ci sarebbe stata una ripresa .Gli consigliai d’andarci per curiosità.
Una volta tornato a casa,mi collegai sul forum. Scrissi un post molto melanconico,doveva essere solo un arrivederci,ma mi sbagliavo Dottore.
Ok Mel la prossima volta mi parlerai del tuo rientro in Sicilia. Immagino che segni un ulteriore svolta
– Inizierà un altro film Dottore, dove non sarò più nè il regista nè lo sceneggiatore. Alla prossima
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