Il biglietto d’acquistare per “Sanctuary” è : Di pomeriggio (Con riserva)
“Sanctuary” è un film del 2022 diretto da Zachary Wigon, scritto da Michael Bloomberg, con : Margaret Qualley, Christopher Abbott.
Sinossi:
Sanctuary, il film diretto da Zachary Wigon, racconta la storia di Rebecca (Margaret Qualley), che lavora nel settore dell’intrattenimento sessuale come dominatrice. Hal (Christopher Abbott) è il suo miglior cliente, appartiene a una ricca famiglia proprietaria di una catena alberghiera e sta per ereditare una vera fortuna, di conseguenza non può continuare a intrattenere il legame con Rebecca, soprattutto perché lei conosce ogni suo segreto e perversione.
È così che Hal decide di farle visita un’ultima volta e dirle che non si vedranno mai più. Rebecca, però, non è d’accordo con la sua scelta e farà ogni cosa per fargli cambiare idea, rendendo il tentativo di Hal di tagliare il legami tra loro alquanto arduo. Seguirà una notte in cui giochi di potere e tensione raggiungeranno l’apice, mentre sia Rebecca che Hal cercheranno di lottare per prendere il sopravvento l’uno sull’altra…
Recensione
Il sesso è piacere, fantasia, un gioco per una coppia innamorata.
Ma togliendo di mezzo il romanticismo, il sesso è sempre più un business, un mercato di domanda ed offerta disponibile sul web.
La trilogia di 50 sfumature ha aperto uno squarcio sul lato più oscuro quanto eccitante sui giochi di ruolo nel sesso nella camera da letto
I ruoli di Dominato e Dominatrice è forse uno dei giochi più affascinati quanto pericolosi.
Tutto è concesso, possibile tranne che si utilizzi la “key safe” per interrompere il tutto .
“Sanctuary ” di Zachary Wigon presentato in anteprima al Toronto Film festival ed in autunno alla Festa del Cinema di Roma ci permette il terzo inviato silente all’incontro/scontro tra Hal e Rebecca in un camera d’albergo di lusso.
“Sanctuary ” è stato pensato e poi messo in scena da Vigon come fosse un duello verbale, di gesti e slanci affettivi tra i due protagonisti che scopriamo essere legati da legame quasi esclusivo tra cliente abituale e dominatrice.
ma in vero percepiamo come questo legame non sia soltanto un rapporto economico, ma qualcosa di più profondo.
Hal e Rebecca sono diventati complementari , amici oltre che amanti , essendosi aperti l’,uno con l’altro.
Hal vorrebbe liberarsi del suo gioco preferito, ma non è così semplice se dall’altra anche la donna non vuole essere “licenziata”
“Sanctuary ” ci piace definirla come una storia d’amore moderna ai tempi del sesso on line e derivati.
Una storia che nessuno dei due si rifiuta di riconoscere fino alla fine perché significherebbe perdere potere , ammettendo i rispettivi sentimenti e coinvolgimento.
Margaret Qualley è una splendida, magnetica “dominatrice” , ma allo stesso tempo è una donna che desidera stanare il proprio dominato/uomo dalla comfort zone
La Qualley è l’anima multiforme del film che tocca diverse corde dello spettatore.
Ogni gioco ha una fine ed in ” Sanctuary “, la posta in palio è preziosissima: ammettere d’essere felici senza il bisogno d’indossare una maschera o recitare un ruolo.
Anche solo per questo motivo merita un salto al cinema.