“Sara al Tramonto” è un romanzo scritto da Maurizio De Giovanni e pubblicato da Rizzoli Editore nell’Aprile 2018.
Sinossi:
Sara non vuole esistere. Il suo dono è l’invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall’anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l’unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un’unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso. Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra – fin quasi i pensieri – della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto. Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla. Maurizio de Giovanni ha dato vita a un personaggio che rimarrà tra i più memorabili del noir italiano. Sara, la donna invisibile che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore, anche quando è nero.
Recensione:
Esistono dei rari e precisi momenti che possono cambiare, sconvolgere, resettare la vita di una persona.
Tali eventi possono essere positivi o negativi, ma in ogni caso niente sarà più come prima.
Un amore unico, travolgente, intenso ha cambiato l’esistenza di Sara Morozzi, all’epoca giovane e brillante agente e felice moglie e madre di un bambino piccolo, facendole compiere una scelta dolorosa e rischiosa, di cui non si è mai pentita.
Così è successo a Sara, quando si innamorò perdutamente , al primo sguardo di Massimiliano, suo superiore.
Sara abbandonò bruscamente la famiglia, rimanendo accanto all’amato Massimiliano fino alla sua tragica morte, avvenuta dopo una lunga e dolorosa malattia.
La morte di Massimiliano ha devastato emotivamente e fisicamente Sara, facendola diventare, apparentemente una malinconica ed anonima pensionata.
La donna trascorre le proprie giornate al parco in attesa di combattere, nelle notti insonni, il lacerante dolore per la sua perdita.
Sara però ha ancora un motivo per rimanere ancorata alla vita: Viola, una giovane e bella fotografa incinta di suo figlio Giorgio, mai più visto dalla donna e deceduto improvvisamente.
Le due donne si incontrano ogni giorno al tramonto in un parco di Napoli, cercando in quest’inedita e forzata amicizia, la forza per guardare con più ottimismo al futuro.
Sara ha un talento unico nell’osservare e decifrare da lontano le persone studiandone la postura, i gesti ed i labiali.
Un talento che Sara aveva giurato di non utilizzare più, fino a quando Teresa Pandolfi detta “La Bionda”, sua vecchia ed ex collega le chiede di tornare “in servizio” per un caso asso delicato e controverso: salvare la vita di una bambina, figlia di un’assassina, reo confessa del proprio padre.
“Sara al Tramonto” è un romanzo psicologico, intimistico, catartico piuttosto che un giallo.
L’indagine poliziesca è utilizzatà solamente come cornice o pretesto narrativo, paradossalmente risultando la parte meno convincente della storia.
Maurizio De Giovanni con la consueta sensibilità, umanità e talento crea il nuovo personaggio di Sara ,che in qualche modo potremmo definire l’alter ego femminile del Commissario Ricciardi, con un ‘importante e sostanziale differenza .
Sara ha conosciuto l’amore profondo e totale e solamente nell’impossibilità d’elaborare lutto , la sua vita è scandita dalla malinconia e solitudine.
Sara Marozzi è una donna coraggiosa, forte, determinata che non ha mai rimpianto le proprie scelte. Conoscendo e poi amando Massimiliano è rinata emotivamente e come donna. Il lettore imparerà ad apprezzare i silenzi, gli sguardi di Sara ,condividendone il travaglio esistenziale e la capacità amare senza sé e senza ma.
“Sara al Tramonto” segna probabilmente l’inizio di una nuova serie di successo con una donna protagonista, caso raro nel panorama editoriale italiano, capace di trasmettere emozioni, colpi scena e riflessioni sulle conseguenze di una scelta amorosa coraggiosa quanto difficile e come sia possibile rialzarsi grazie all’aiuto inaspettato ed efficace di una nuora e di un poliziotto scorbutico quanto romantico.