
“Rancore” è un romanzo scritto da Gianrico Carofiglio e pubblicato da Einaudi il 29 Marzo 2022.
Sinossi:
Come è morto, davvero, Vittorio Leonardi? Perché Penelope Spada ha dovuto lasciare la magistratura? Un’investigazione su un delitto e nei meandri della coscienza. Un folgorante romanzo sulla colpa e sulla redenzione. Un barone universitario ricco e potente muore all’improvviso; cause naturali, certifica il medico. La figlia però non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex Pm con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. L’indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l’inattesa possibilità di cambiarlo. Nelle pieghe di una narrazione tesa fino all’ultima pagina, Gianrico Carofiglio ci consegna un’avventura umana che va ben oltre gli stilemi del genere; e un personaggio epico, dolente, magnifico.
Recensione:
Carofiglio ha deciso di fare finalmente sul “serio” con il personaggio di Penelope Spada, dedicandole un vero e pieno romanzo, dopo l’antipasto del racconto datati gennaio 2021.
“Rancore” consente al lettore di conoscere, apprezzare e scoprire la sfera privata, abitudini, manie e soprattutto fantasmi di questa donna tosta quanto misteriosa.
“Rancore” conferma il potenziale creativo, emozionale e drammaturgico di questo nuovo personaggio femminile creato da Carofiglio.
Penelope che nella vita precedente è stata un ex magistrato, oggi è un’ investigatrice sui generis caratterizzata da un carattere forte e con un’anima travagliata.
“Rancore” inizia con il desiderio di una figlia d’ottenere giustizia e verità sulla morte del padre affidando l’incarico a Penelope di revisionare il caso archiviato come suicidio
Una revisione che permetterà inaspettatamente alla stessa Penelope di potersi pacificare con il proprio passato da giudice.
“Rancore” pur presentando una struttura tradizionale da thriller, si rivela una lettura avvincente ed incalzante sul piano del ritmo e pathos.
Gianrico Carofiglio firma un’indagine stratificata sulla natura umana capace di covare rancore e rabbia per anni per poi esplodere in modo feroce e spietato.
Penelope Spada è un personaggio ruvido, essenziale, che si è rinchiusa in una prigione esistenziale come forma di espiazione per quanto commesso nella sua vita precedente da magistrato.
Il lettore entra in empatia con la protagonista condividendone i momenti cruciali sul piano professionale ed umano.
“Rancore” è una lettura consigliata che stuzzica l’interesse e curiosità su una donna che indubbiamente ha ancora molto da dire e raccontare al lettore nei prossimi libri.