Melvin è un ragazzo di trent’anni appassionato di fiction. Guardando la TV si innamora dell’Aspirante Diva e decide di conoscerla. Anni dopo Melvin racconta la sua storia allo Splendente, il suo psichiatra. Il tempo è galantuomo.
Ci siamo lasciati alle spalle il 2022 da qualche ora e nonostante tutto siamo ancora vivi ed in discrete condizioni fisiche.
L’Italia ha un nuovo governo dallo scorso settembre.
Abbiamo per la prima volta una donna premier: Giorgia Meloni.
L’eterna Fiamma del Msi suscita rinnovate polemiche e discussioni.
Ma al popolo italiano cosa interessa veramente?
Negli ultimi dieci anni solamente una cosa ha resistito ai cambiamenti politici, stravolgimenti sanitari e crisi economiche.
Superman?
Molto meglio..
Le Classiche dello Spettatore Pagante sono inesorabili e sgradite come l’arrivo dell’agente delle tasse:
In questi dieci anni abbiamo consolidato una tradizione e costruito un discreto credito nel web e tra gli addetti ai lavori
I numeri , come sempre, parlano per noi: 100 film, 36 libri, 42 programmi televisivi.
Le nostre recensioni sono sincere, lineari, semplici e di conseguenza anche le Classifiche stilate sulla base di quanto visto personalmente e non necessariamente i film più popolari e/o campioni d’incassi
“Anno nuovo vita nuova” eravamo soliti dire speranzosi nella notte di San Silvestro, festeggiando l’arrivo dell’anno nuovo.
Ma gli ultimi anni hanno stravolto anche i proverbi più ottimisti e saggi.
Siamo paradossalmente costretti a pensare “Anno nuovo, quale calamità arriverà ?”
I primi 7 mesi del 2022 sono stati davvero “scoppiettanti” : guerra in Ucraina, siccità, inflazione galoppante, caduta dei governi Draghi e Johnson.
Con i primi giorni, agosto si preannuncia già all’altezza con le tensioni sull’asse Cina – Usa e la rinnovata conflittualità tra Kosovo e Serbia.
In questo quadro internazionale, sociale ed economico è assai difficile parlare, scrivere di Arte, ma non volevamo , non potevamo deludere i nostri due lettori
Così siamo pronti a rompervi l’anima con il nostro consueto Finale di Stagione.
Sono stati setti mesi scanditi da cinema, Tv, libri e problemi fisici che ci hanno fatto capire come la vita sia
Ergo non perdiamo tempo
I numeri del nostro Finale di Stagione sono: 61 film, 34 programmi Tv, 27 libri.
Alla luce di quanto visto e letto, beccatevi le nostre Classifiche:
Cinema ( aspettando l’uscita dei film di Cannes e Venezia, evidenziamo come finora la 7 arte ci abbia regalato molte delusioni e pochi film degni di nota)
Ovviamente osiamo paragonarci alla solenne figura di Sua Santità Pio VII, ma facciamo nostro il suo orgoglioso sdegno
“Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo”
piegarci alle varianti del Covid 19.
L’unico Omicron che ci piace vedere è questo
Noi dello Spettatore Pagante abbiamo continuato il nostro lavoro, arrivando anche quest’anno alle temute quante attese classifiche.
Il 2021 è stato un anno in chiaro oscuro tra speranze, polemiche e delusioni:
Si vax, no vax. Contagi in altalena. Varianti.
L’italiano medio ha capito chiaramente che convivere con il Covid 19 significa:
Abbiamo vissuto i Festival di Cannes e Venezia mettendo in valigia più mascherine ed amuchina piuttosto che vestiti. Ma anche questa volta ne siamo usciti negativi oltre che nevrotici.
La 7 Arte , la letteratura, la Tv hanno tentato di distrarci dalla pandemia con risultati alterni, sfornando molta quantità ma in vero con poca qualità.
I numeri del nostro 2021 sono :
Cinema : 117 Film
Tv: 52 (tra film e serie)
Libri: 61.
Visti i numeri, fatte le doverose considerazioni, analizzati i pro e i contro
C’era molto fiducia per il 2021. Eravamo convinti che il nuovo anno avrebbe spazzato via magicamente la pandemia, le restrizioni, il dolore. Eravamo certi che il vaccino sarebbe stato la “panacea” di tutti i mali. Eravamo pronti a dire addio alle mascherine, stracciare le autocertificazioni . Eravate pronti a scatenarvi nuovamente sulle piste da sci e dentro le discoteche. Invece… https://www.youtube.com/watch?v=oya7h1R8a88 Il 2021 fino ad oggi si è rivelato invece sfortunatamente un diversamente 2020. Abbiamo voluto fingere o peggio ancora illuderci che la pandemia fosse un lontano ricordo. https://www.youtube.com/watch?v=3pW1d9RjqPY Abbiamo “giocato” con i colori del semaforo : https://www.youtube.com/watch?v=DYJpI_FUqpEù La 7 Arte anche nel 2021 ha continuato a pagare un prezzo altissimo con le chiusure di cinema e cancellazioni d’eventi e/o festival svoltosi in streaming. Qui non possiamo nè vogliamo attribuire responsabilità o colpe sulla conduzione sanitaria/politica volendo evitare di fare la figura del C… https://www.youtube.com/watch?v=FULaiwb3cNU Noi abbiamo continuato con le nostre attività guardando con vivo interesse e partecipazione l’evoluzione della situazione nel nostro Paese ed in generale in tutto il mondo https://www.youtube.com/watch?v=bYdVoczs7wk
Siamo giunti nuovamente al temuto Finale di Stagione, con numeri inevitabilmente condizionati dal Covid 19, ma in fondo conta la qualità no? https://www.youtube.com/watch?v=-gAlDOcXgyM
Ve l’avevamo solennemente promesso che la pandemia non avrebbe mai fermato il nostro lavoro. In qualsiasi modalità possibile avremmo continuato a scrivere condividendo le nostre riflessioni e critiche con voi tutti.
Il 3 agosto scrivemmo che, salvo imprevisti, non saremmo stati a Venezia 77, poi il direttore Alberto Barbera spaventato dalla nostra assenza convocò d’urgenza il rigoroso capo ufficio stampa per fargli cambiare idea
Il Covid 19, dopo le meritate vacanze estive, è sì presentato puntuale in autunno ballando felice al ritmo di
ripetendo sornione
L’autunno e questo inizio d’inverno è stato scandito da un irrazionale quanto inutile:
La Festa di Roma in presenza, Il Torino Film Festival invece on line. trasformando l’inviato festivaliero al perfetto ruolo di:
Ma basta piangerci addosso, siamo giornalai seri, noi!
Il duro e rigoroso lavoro paga sempre e nonostante le difficoltà di questo terribile 2020 abbiamo sfornato numeri notevoli:
Film: 136, Libri: 64, TV: 27, Corti :2
Anche nella seconda parte dell’anno abbiamo sentito gridare al “Capolavoro” da tanti, troppi colleghi. Rinnoviamo l’invito alla prudenza nell’utilizzare certe parole. Perché si corre il rischio di
Eccoci finalmente arrivati alle Classifiche Finali dello Spettatore Pagante
Con qualche giorno di ritardo rispetto al solito, eccoci qui a presentare il nostro tradizionale e temuto “Finale di Stagione”.
Un “Finale di stagione” inevitabilmente condizionato dalla pandemia e dal lockdown.
Cannes cancellato, eventi ed anteprime soppresse. Il mondo dello spettacolo e soprattutto quello della 7 arte hanno e stanno continuando a pagare un conto salatissimo.
Il nostro piccolo blog ha risentito delle restrizioni ed obblighi di quarantena. Abbiamo comunque con creatività ed ottimismo continuato ad aggiornarvi, scrivere delle le nostre passioni e condividendo con voi giudizi ed opinioni
Salvo sorprese, purtroppo quest’anno non saremo a Venezia. La rigida selezione imposta dall’ufficio stampa di Biennale ci ha imposto un “forzato” anno sabbatico.
Nonostante il Covid 19, continueremo il nostro impegno qui e sugli altri siti dove collaboriamo.
Non vi liberete di noi. Così facilmente!
Ecco i numeri di questo anomalo “Finale di Stagione” 2020: Film: 54- libri: 45 -TV: 12
I numeri sono di per sé piuttosto eloquenti.
Dimezzati i film visti, aumentati i libri letti, “in linea” invece sono i programmi televisivi.
Saremmo ipocriti se dovessimo affermare che non conta “la quantità”, quanto piuttosto la qualità dei pezzi.
Ci rode e molto, ma dobbiamo fare, a denti stretti, “necessità virtù”.
Il viaggio continua.
Rimanete con noi su questa barca!
Ecco svelate le nostre “temute” Classifiche.
Cinema:
1) Memorie di un Assassino di Bong Joon – Ho
Avete probabilmente ascoltato, sentito, sopportato il tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica
E nonostante l’effetto Magda, vi tocca anche il nostro di discorso
Tranquillo, caro lettore, non vogliamo rovinarvi il cenone di San Silvestro
Il 2019 dello Spettatore pagante non è stato tra i più esaltanti o memorabili.
Abbiamo comunque stretto i denti sforzandoci di mantenere gli standard di qualità, passione e professionalità.
I numeri seppure “minori” rispetto al passato, rispecchiano , almeno speriamo, il lavoro e l’amore profuso in questi dodici mesi.
Abbiamo visto, scritto, raccontato di : 150 Film , 1 corto, 54 libri 13 programmi televisivi.
Aspettando l’urgano “razzista” di Checco Zalone
Ballate con l’amica Giorgia
e leggete le nostre Classifiche..
Cinema
1) Ancora Un Giorno di Raul de la Fluente
“Ancora un giorno”: quando il film tratto dal libro è semplicemente bello
2) I Lost My Body di Jeremy Clapin ( Data d’uscita sconosciuta)
“I lost my body”: una pellicola d’animazione potente e avvolgente
3) La Belle Epoque di Nicolas Bedos
Televisione:
1) La stagione della caccia di Roan Johnson
“La stagione della caccia”: storia siciliana di ieri e di oggi
2) Boys
“The boys”: una serie scifi che aggiorna l’immagine dei supereroi
3) Ex Equo Non Mentire di Gianluca Maria Tavarelli
“Non mentire”: al via la serie con Alessandro Preziosi e Greta Scarano
Buona sera Presidente
“Buonasera Presidente”: una docu-fiction seriale al via su Rai Storia
Grazie anche quest’anno alla direttora Roberta Turilazzi, alle care amiche Cristina Torrisi , Lidia Ottelli e Concetta Piro per la preziosa collaborazione oltre che amicizia
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Ci risiamo , è il 31 Luglio.
Sarebbe arrivato il momento di stilare le nostre temute classifiche e soprattutto di snocciolare i nostri numeri , sicuramente più precisi e puntuali di quelli forniti dal governo nazionale..
Ma una volta terminato con meticolosità ed impegno il noioso compito , il compianto Franco Califano ci ha ricordato come certi appuntamenti alla fine possono provocare una certa..
Chiedendo scusa al Maestro, tiriamo dritti per la nostra strada eccovi i numeri dello Spettatore Pagante di questi primi 7 mesi del 2019
Film : 82 , Libri : 33, programmi televisivi : 11
Lo so Marco, te l’abbiamo proprio tirata con i denti..
Inutile girarci intorno, il 2019 fino ad oggi è l’anno più “povero” da quando è nato lo “Spettatore Pagante” .
Molti sono già per strada intenti ad omaggiare Leonard Cohen
Ma a quei pochi e fidati lettori che continuano a leggerci oltre che sopportaci , lo diciamo chiaramente e convintamente : né io né Roberto Sapienza abbiamo intenzione di smobilitare.
Il 2019 è stato ed è un anno tribolato, difficile, complesso sul piano personale ed umano, ma la nostra passione e desiderio di raccontare, scrivere e condividere con voi rimane forte.
Non vogliamo tediarvi con spiegazioni o noiose giustificazioni.
Purtroppo al momento va così..
Ma a costo di inimicarci e perdere l’unico lettore di fede giallorossa..
Siamo qui e ci rimarremo ancora per molto..
Basta cianciare..
E’ tempo di fare il punto .
E’ tempo delle classifiche dello Spettatore Pagante:
Cinema
1) Ancora Un Giorno di Raul de la Fluente
Pur essendo assai lontani e distanti dalla musica e filosofia di Francesco Guccini, io e Vittorio De Agrò ci troviamo pienamente nelle parole e soprattutto nella melanconia della canzone “Un altro giorno è andato” pensando al 2018 appena terminato.
Ma altresì volendo trovare un ‘immagine che esprima visivamente il nostro giudizio sul 2018 ci affidiamo agli “ Amici ritrovati”: Massimo Boldi e Cristian De Sica
Il 2018 poteva e doveva essere un anno di svolta, cambiamento, per alcuni anche rivoluzionario invece si è rivelato un agrodolce ritorno al passato
Il magistrale monologo di Massimo Popolizio nei panni del redivivo Benito Mussolini racconta in modo esaustivo e chiaro la stato di degrado culturale del nostro Paese.
Ma se le parole del “Duce” vi portano orticaria e conati di vomito
Allora vi meritate da vero..Lui..
Noi dello #SpettatorePagante, nonostante tutto e tutti, continuiamo a divertirci , emozionarci ed incazzarci grazie all’Arte e finchè sarà cosi vi toccherà leggerci.
Ecco i numeri dello Spettatore Pagante2018: 211 film (20 visti al cinema e non recensiti), 4 corti, 56 libri , 19 programmi televisivi, 1 spettacolo teatrale.
Ne derivano le annuali e temute Classifiche dello Spettatore Pagante
Non possiamo, non vogliamo accostarci all’eleganza , stile e talento di Riccardo Garrone nel pronunciare la celebre e geniale battuta del film “Vacanze di Natale” del compianto Carlo Vanzina
Eppure , in qualche modo, ci sentiamo vicini alla modalità emotiva dell’indimenticabile Avvocato Giovanni Covelli, nell’esercitare il diritto/dovere di tediarvi con il nostro #FinaleDiStagione anche in questa caldissima estate 2018.
Si conclude oggi ufficialmente la stagione cinematografica 2017/2018 caratterizzata da qualche luce, poche sorprese , ma soprattutto da tante ombre e delusioni per il cinema italiano.
Inutile girarci intorno, il cinema italiano attende con ansia e speranza il ritorno del Re Mida Zalone per risollevarsi dall’ acuta e profonda crisi d’incassi in cui è sprofondato negli ultimi due anni. Sarà solo una coincidenza?
Noi dello Spettatore Pagante abbiamo cercato, come sempre, di seguire , scrivere, raccontarvi al meglio delle nostre possibilità e con passione gli eventi più glamour e prestigiosi della 7 Arte, della letteratura e della TV.
Probabilmente potevamo fare di più e magari qualche evento è stato affrontato con “meno furore” giornalistico rispetto al passato.
Siamo stanchi? Annoiati? Forse.
Indubbiamente speravamo di poter realizzare tanti progetti stupendo il mondo .
Non è stato possibile, al momento.
Viviamo un momento di riflessione e meditazione riguardo il nostro futuro produttivo e creativo.
Attenzione ,” una pausa di riflessione” non significa però abdicare dalle nostre ambizioni e sogni.
Il viaggio continua, state tranquilli. Nessuno molla nulla da queste parti.
Ringraziamo di cuore nuovamente: Roberta Turilazzi, Cristina Torrisi e Lidia Ottelli per la fiducia accordateci ogni anno nel rappresentare , orgogliosamente, le “loro creature” in giro per l’Italia e l’Europa.
I “numeri” dello Spettatore Pagante al 31 luglio confermano in egual modo la nostra feroce volontà . determinazione nel ricercare e scrivere ogni tipo di bellezza artistica e creativa: 112 film, 37 libri , 14 programmi televisivi, 1 spettacolo teatrale.