
Il biglietto d’acquistare per “Don’t Make Me Go” è : Ridotto
“Don’t Make Me Go” è un film del 2022 diretto da Hannah Marks, scritto da Vera Herbert, con : John Cho, Mia Isaac, Kaya Scodelario, Josh Thomson.
Sinossi:
Don’t Make Me Go, film diretto da Hannah Marks, racconta la storia di Max (John Cho), un padre single a cui viene diagnosticata una malattia terminale. Sapendo che gli resta poco tempo da trascorrere in compagnia di sua figlia, l’adolescente Wally (Mia Isaac), Max decide di dedicarsi completamente a lei. Con la scusa di darle lezioni di guida, l’uomo convince la ragazza ad accompagnarlo in un viaggio dalla California a New Orleans, per una rimpatriata con dei vecchi compagni del college in occasione dei vent’anni trascorsi dalla laurea.
In verità, Max sta cercando di fare il pieno di momenti in compagnia di Wally, dandole quel supporto e quell’amore che non potrà donarle in futuro. Inoltre, il viaggio fino a New Orleans è un’occasione per far sì che la figlia incontri e si ricongiunga con la madre, che ha abbandonato la famiglia diverso tempo prima.
Recensione:
Essere genitore è probabilmente il mestiere più difficile del mondo.
Crescere una figlia da padre single è quasi una sfida impossibile .
Ma l’amore genitoriale può trasformare un aspirante rockstar in un noioso assicuratore nonc padre responsabile e previdente.
Non è mai semplice convivere e crescere con una figlia adolescente.
Non esistono modelli e/o manuali da consultare, un genitore spera di fare sempre il meglio per il proprio figlio.
Ma ogni sforzo può essere vanificato da un destino beffardo quanto drammatico.
“Don’t Make me go” di Hannah Marks e scritto da Vera Herbert, presentato al Tribeca Festival e dal 15 luglio disponibile su Prime Video, è un piccolo gioiellino nel raccontare, incarnare il rapporto tra padre e figlia.
Nonostante il film presenti un plot narrativo di partenza piuttosto classico ovvero la scoperta di una male incurabile da parte di uno dei due protagonisti come “scusa” per iniziare un viaggio fisico oltre simbolico che cambierà la vita d’entrambi.
“Don’t Make me go” è un road movie esistenziale che si sviluppa su binari narrativi e stilistici già visti in altre pellicole in questi ultimi anni.
Il tema della morte e soprattutto la parola “cancro” è stata “sdoganata” e resa normale nel linguaggio comune tra i giovani dando vita ad sotto genere cinematografico.
Ma “Don’t Make me go” è riuscito brillantemente nell’obiettivo di distaccarsi dal rischio creativo del “copia e incolla”, trasmettendo un senso freschezza, brio, sincerità e creando connessione emotiva con il pubblico grazie alla bravura ed alchimia della coppia protagonista.
John Cho e Mia Isaac nei rispetti ruoli di Max e Wally , padre e figlia risultano credibili, affiatati, complementari e mai melensi anche nei passaggi più dolorosi drammatici.
John Cho incarna con misura ed efficacia le paure e soprattutto l’incubo peggio di un padre : dover lasciare una figlia adolescente.
Max è diventato una persona misurata, riflessiva, prudente per amore di Wally, chiudendo la porta ai suoi sogni di musicista.
Wally è una “normale” adolescente alle prese con i primi tormenti amorosi.
Max e Wally discutono, fanno pace e si sostengono l’uno con l’altro come solo una vera famiglia può fare.
Questo viaggio in auto attraversa l’America si rivelerà come l’occasione migliore per conoscersi veramente ed aprendo la propria anima e cuore all’altro.
“Don’t Make me go” è un film delicato, struggente sul piano emozionale , quanto lineare ed essenziale a livello strutturale e registico eppure capace di conquistare l’attenzione ed interesse dello spettatore fino all’inaspettato e tragico finale che ovviamente non sveleremo.
La perdita di una persona cara può rappresentare un dolore indicibile , ma allo stesso tempo ti fornisce lo stimolo necessario per cambiare mentalità ed approccio alla vita stessa.
Da un dolore immenso si può rinascere, ripartire avendo nel cuore e nella mente le lezioni ricevuti durante un indimenticabile on road tra padre e figlia.