“Begli amici!” è un libro del 2014 scritto da Madeleine Wickham in arte Sofia Kinsella e pubblicato in Italia dallo scorso 3 giugno dalla Mondadori.
Quando una sera di primavera del 2009 vidi al cinema il film “I love shopping” non conoscevo la saga e soprattutto non avevo mai letto una riga di Sofia Kinsella. Il film, per la cronaca, non era nulla di eccezionale, ma mi spinse comunque a comprare un primo libro.
Molti sostengono che i libri della Kinsella siano rivolti a un pubblico femminile. Non sono d’accordo, quando ho iniziato a leggerli non ho più smesso. Sono diventato un suo un fan al di là della saga di “I love shopping” che alla fine ha anche un po’ annoiato e ho apprezzato i suoi tentativi d’andare oltre con altri libri di genere diverso anche se non sempre riusciti e convincenti.
Con “Begli amici!” l’autrice prova a scrollarsi di dosso i soliti pregiudizi e clichè della critica letteraria e del pubblico, raccontando una storia drammatica anche se nel suo stile delicato e semplice.
Fin dalle prime pagine conosciamo la famiglia Kember composta da Barnbay e Louise, coppia in crisi e dalle piccole e vivaci figlie Katie e Amelia.Ci troviamo a Melbrook, piccolo paesino vicino Londra e siamo agli inizi dell’estate. La coppia cerca di trovare un precario equilibrio dopo la recente separazione. L’inizio dell’estate per gli abitanti di Melbrook è soprattutto la tradizionale Giornata del Nuoto organizzata da Hugh e Ursula Delaney nella loro piscina a fagiolo. I Delaney vivono con la nuora americana Meredith, dopo la tragica scomparsa del loro figlio Matthew.
La Giornata del Nuoto scorre tranquilla per la gioia dei piccoli, quando improvvisamente un tuffo azzardato di Katie sconvolge la vita dei protagonisti. Infatti Katie viene subito ricoverata in ospedale in fin di vita, poi svegliatasi dal coma rischia di rimanere celebro resa per i danni subiti al cervello. L’ambizioso e cinico avvocato Cassian Brown, neo fidanzato di Louise, convince i Kember, per il bene di Katie, a fare causa ai Delaney per ottenere un risarcimento milionario causa negligenza come proprietari della piscina.
La causa sconvolge la tranquilla Melbrook, dividendo in due fazioni gli abitanti.
I Delaney verranno difesi da Alexis, mite avvocato di mezz’età che avrà anche il tempo di vivere una bella storia d’amore con la giovane e talentuosa pianista Daisy.
Il libro ha un buon ritmo nella prima parte e la scelta del dramma spiazza il lettore tradizionale della Kinsella, ma lo coinvolge nella lettura. I vari personaggi vengono ben descritti e soprattutto vengono ben delineati le personalità e le sfumature dei caratteri. Il lettore segue con interesse e pathos le vicende della piccola Katie e l’evoluzione del suo incidente e le drammatiche conseguenze. Si crea una buona simbiosi con i Kember, genitori devastati dal dolore e dagli inaspettati e drammatici eventi. Chi è proprietario d’immobili non può non trovare compassione ed esprimere solidarietà alla coppia Hugh e Ursula, destinatari dell’ingiusta citazione.
Il ruolo del “cattivo” è ben costruito con il personaggio a tratti ridicolo e odioso di Cassian.
Se l’idea è abbastanza convincente, il libro perde di slancio e forza narrativa nella seconda parte. La storia d’amore tra Alexis e Daisy appare fuori posto e posticcia all’interno della storia principale. Il libro risulta alla fine un ibrido non riuscito tra dramma e commedia.
Kinsella si conferma comunque un’autrice creativa e dotata di una penna ironica e capace di costruire dialoghi vivaci, ma con il finale forzatamente a lieto fine, le è mancato forse il coraggio di scrivere fino in fondo un dramma, probabilmente non ancora nelle sue corde da scrittrice.
“Begli amici!” ci avvisa che basta un niente per cambiare il corso di una vita e mettere in discussione consolidate amicizie, ma che alla fine”il vile denaro” non può comprare tutto e tutti e soprattutto la speranza.
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