One Life: la vera storia di Nicholas Winton ha salvato centinaia di bambini è la biografia scritta da Barbara Winton edito in Italia da Garzanti il 5 dicembre 2023.
Sinossi:
È il 1988. Lo studio del celebre programma That’s Life! della BBC è gremito. Tra il pubblico, siede Nicholas Winton: ha quasi ottant’anni, indossa uno dei suoi completi migliori e la cravatta di seta. Quello che non sa è che sta per incontrare alcuni dei bambini, ormai adulti, che ha salvato nel 1939. Per la precisione, 669 bambini cecoslovacchi che, senza il suo aiuto, sarebbero finiti nei vagoni diretti ai campi di concentramento e che, invece, hanno trovato rifugio su treni con destinazione la Gran Bretagna. Una storia vera della Seconda guerra mondiale che ha commosso tutti, ma che sarebbe caduta nell’oblio se Barbara Winton non avesse ritrovato per caso i nomi dei bambini salvati nei diari del padre. Una storia iniziata con una richiesta d’aiuto da parte del Comitato per i rifugiati inglese, che invitò Nicholas a visitare la Cecoslovacchia anziché partire per le vacanze; all’epoca nemmeno trentenne, Winton non esitò un secondo a recarsi in Europa, consapevole del dilagante antisemitismo del partito nazista. Sapeva di doversi muovere in fretta per salvare più vite possibili e organizzò così una vasta operazione – chiamata Kindertransport – senza arrendersi davanti alle difficoltà e seguendo il principio: «Se una cosa non è impossibile, allora c’è sempre un modo per realizzarla». Una storia vera di coraggio, resilienza, umiltà. Una storia commovente da cui ora è stato tratto un film interpretato da Anthony Hopkins e Helena Bonham Carter. Una storia che racconta l’impresa di un uomo straordinario che non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per salvarne centinaia. La storia di un eroe che per anni è rimasto in silenzio, perché ha sempre pensato di non aver fatto nulla di speciale, e che merita oggi di essere riscoperta perché l’orrore non si ripeta.
Recensione:
Quando sarebbe stato più semplice, comodo, opportuno seguire la corrente, omologarsi al pensiero unico imposto da un regime autoritario e spietato, ecco “apparire” sulla scena uomini e donne pronti a rischiare la propria vita pur di opporsi alla folle e feroce progetto di sterminio del regime di turno.
Uomini e donne divenuti eroi silenziosi e schivi. nonostante siano stati autori di azioni coraggiose quanto straordinarie.
Questo è il caso di Nicholas Winton, un mite bancario che comprese prima dei politici inglesi, quanto fosse pericolosa e tragica l’avanzata nazista in Europa.
Nicholas Winton insieme ad altri coraggiosi compagni salvò la vita di 669 bambini affidandoli alla cura di famiglie inglesi.
Un’ operazione temeraria quanto complessa che solamente nel 1988 fu riportata alla luce grazie ad un programma televisivo inglese, facendo conoscere il volto dello Schindler “inglese”.
Ma chi era veramente Nicholas Winton? Perché decise di compiere questa operazione di salvataggio? Cosa lo spinse ad agire?
Sono solo alcune delle legittime domande che il sottoscritto come tanti altri spettatori si saranno posti vedendo, lo scorso dicembre il film” con protagonisti Sir Anthony Hopkins e Helena Bonham Carter.
Così spinto dalla curiosità ho deciso di leggere la biografia scritta dalla figlia Barbara.
Barbara Winton ci racconta la vita del padre ed in più generale la storia della sua famiglia utilizzando uno stile complessivamente scorrevole, interessante e coinvolgente, cadendo nel retorico / buonismo solamente in pochi passaggi ma giustificati dal fatto di maneggiare una vita davvero intensa e piena di cambiamenti per una persona “normale”.
Barbara Winton ha intervistato più volte il padre ed i suoi amici per costruire una cornica storica e narrativa coerente alternando il racconto dell’organizzazione dei treni per Londra alla storia di suo padre partendo dalle origini della famiglia.
“One Life” è l’opportunità di conoscere il carattere, la personalità e soprattutto l’indole di un uomo “ordinario” ma dalla volontà e umanità straordinaria.
In conclusione “One Life” è una lettura emozionante, sincera, unica meritevole dell’attenzione del lettore, perché il mondo d’oggi avrebbe un disperato bisogno di poter contare su altri Nicholas Winton.