
“Il Circolo degli Ex “ è un romanzo scritto da Massimo Vitali e pubblicato il 7 Giugno 2022 da SPERLING & KUPFER .
Sinossi:
La fine di certe storie d’amore equivale alla fine universale dell’amore. Invece di aprirti al futuro, hai la certezza di non riuscire mai più a trovare un amore come quello che hai perso.
Questa è la certezza di Pietro, che non sente Ginevra da due mesi e cinque giorni, dopo essersi lasciati e ripresi così tante volte da non ricordarsi più quante. Compresa l’ultima, per lui, come se fosse la prima. Fino a quando capisce che se l’amore a volte crea dipendenza e altera la percezione della realtà, allora, come per altre dipendenze, il prezioso sostegno di un gruppo d’ascolto può davvero essere la soluzione.
Così a Pietro arriva l’illuminazione: fondare il Circolo degli ex, un centro di recupero per la fine di certe storie d’amore. Cesare, il suo migliore amico, ospiterà le riunioni del mercoledì, il Decalogo per la libertà amorosa è stato stilato, i partecipanti hanno già il dito sul campanello.
Nel corso delle settimane il Circolo diventa un appuntamento imprescindibile, uno spazio fisso nel quale aprirsi, guardarsi in faccia per raccontare la propria storia e, perché no, tornare a innamorarsi. Grazie alla sua scrittura originale, Massimo Vitali illumina il lato più paradossale e tragicomico di certe relazioni, con una delicata e profonda commedia ispirata a una storia vera: quella di tutti noi, il cui universo almeno una volta nella vita si è fermato per la fine di un amore… fino al successivo.
Recensione:
Avevo “conosciuto”, indirettamente, Massimo Vitali quando due anni fa vidi l’adattamento cinematografico del suo romanzo “nel Bagno delle Donne”, riscontrandone idee interessanti ed originali oltre che una vivida ironia e sincera empatia con i personaggi della storia.
Così quando nel mio mensile giro libresco mi è capitato sotto gli occhi la copertina del suo nuovo romanzo, non ho esitato ad acquistarlo per saggiarne direttamente il talento e creatività letteraria.
Il titolo era ammiccante , quanto stuzzicante la quarta di copertina.
Massimo Vitali ci porta nella vita di Pietro, protagonista di questa storia, che mollato dalla fidanzata Ginevra , decide di fondare un circolo di ex in cui riunire amici e conoscenti uniti dal cuore spezzato e dall’incapacità di scuotersi dal proprio torpore amoroso.
Un circolo dove poter confrontarsi e sfogare la propria rabbia , ossessione e patimento amoroso al fine di darsi sostegno e forza reciproca.
Un’idea originale che Pietro ha “traslato” dopo aver partecipato causalmente ad una riunione degli ex alcolisti.
“Il circolo degli ex” si rivela una lettura divertente, intensa e soprattutto coinvolgente nella prima parte quando viene naturale immedesimarsi ascoltando le storie dei soci del circolo.
Storie di abbandono, di tradimenti, di coppie scoppiate, di amori logori e consumati dal tempo e dalla convivenza durata a volte oltre vent’anni
Massimo Vitali racconta e descrive con abilità e garbo “il mal d’amore”, una patologia che almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo dovuto affrontare e superare.
Il mal d’amore è trasversale, intergenerazionale e soprattutto è immutabile nei sintomi nel corso dei decenni.
Essere mollati, scaricati è un colpo durissimo.
Sono rare le separazioni dolci, consensuali, in una coppia che scoppia, c’è chi soffre e chi invece va avanti serenamente .
I popolari detti: “Chiodo schiaccia chiodo” , “Lontano dagli occhi lontano dal cuore “ oppure “Il tempo cura ogni ferita” sono validi se riguardano un’altra persona, quanto invece sono inutili se investono la tua sfera affettiva.
Pietro è bloccato , prigioniero dei ricordi della relazione vissuta con la sua ex Ginevra.
Le sue giornate scorrono uguali, scandite dal lavoro come magazziniere e le serate al bar a bere con gli amici.
Nulla sembra in grado di rompere la “bolla d’infelicità” di Pietro .
Invece circolo sembra essere la giusta medicina per dimenticarla unita alla conoscenza di un’altra donna: Ginevra, giovane parrucchiera, conosciuta al supermercato.
Ma la ritrovata serenità sentimentale vacilla quando Pietro rincontra causalmente l’altra Ginevra.
Uno sguardo, poche parole e tutto il lavoro fatto dal protagonista crolla sotto i colpi della nostalgia e con l’idea della “minestra riscaldata”.
La seconda parte del romanzo vira bruscamente sul più classico plot del triangolo amoroso e come il maschio sia “portato” al tradimento ed alla bugia nonostante stia vivendo un momento felice.
Un cambio di registro nel racconto che fa perdere senso ed identità alla storia, rendendola più banale e prevedibile.
La sensazione che abbiamo avuto è quella di un autore indeciso su come proseguire l’intreccio dopo il folgorante e convincente inizio.
“il Circolo degli ex” che all’inizio si rivela un bellissimo saggio sentimentale sotto le finte spoglie di un romanzo , nella seconda parte si “incarta” diventando un romance come tanti altri.
In conclusione “Il Circolo degli Ex” è un romanzo che soddisfa a metà le aspettative e curiosità del lettore causa una deludente seconda parte, ma che complessivamente rimane una lettura da fare magari in condivisione con il proprio partner.