
“Il cacciatore ” è una serie ideata da Marcello Izzo, Silvia Ebreul e Alfonso Sabella. Con Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Miriam Dalmazio, David Coco, Francesco Foti, Roberto Citran, Nicola Rignanese. Biopic, drammatico, poliziesco. Italia. 2018-in produzione
Recensione:
La paura è un sentimento naturale per l’uomo, inevitabile, potremmo dire in qualche modo anche positivo. Perché insegna a conoscere i propri limiti, ad agire con maggiore prudenza e responsabilità. Ma ci sono anche casi in cui può diventare il tuo peggior nemico, un nemico invisibile e subdolo.
Su questo tema si gioca la nuova stagione, la numero tre, della serie Rai “Il cacciatore” che ritorna su Rai2 a partire da mercoledì 20 ottobre, con otto nuovi episodi.
Fino a oggi abbiamo conosciuto il pm Saverio Barone (Montanari) come servitore instancabile e tutto d’un pezzo dello Stato nella lotta contro la mafia. La sua dedizione, unita talvolta a metodi poco ortodossi ma sicuramente efficaci, l’hanno portato ad arrestare Leoluca Bagarella (David Coco) prima, Giovanni Brusca (Edoardo Pesce) poi.
Ma nessuno può reggere a una pressione del genere, da uno contro tutti, per sempre. Ed ecco allora che nei nuovi episodi troviamo un Barone diverso. L’uomo che ha sfidato e sconfitto gli uomini più pericolosi di Cosa Nostra è vicino al punto di rottura. Per la prima volta ha paura, per sé e per la sua famiglia. Si sente fragile, impotente.
Barone è finito nel mirino del mafioso Vito Vitale (Ricca). Per questo da mesi vive rinchiuso in un bunker nella procura di Palermo, senza vedere né l’ex moglie Giada né la figlia Carlotta. Intanto continua a lavorare all’indagine segreta su Pietro Aglieri (Gaetano Bruno) e Bernardo Provenzano (Marcello Mazzarella) che gli ha affidato il suo capo. Ma ogni volta che sale in auto è vittima di attacchi di panico. Per quanto smanioso di riprendere la caccia, stavolta è il cacciatore a sentirsi accerchiato . continua su