Il biglietto da acquistare per “Fuga da Villa Arzilla” è:
Nemmeno regalato. Omaggio (con riserva). Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.
“Fuga da Villa Arzilla” è un film di Christophe Duthuron. Con Pierre Richard, Eddy Mitchell, Roland Giraud, Alice Pol, Henri Guybet. Commedia, 89′. Francia 2018
Sinossi:
Pierrot, Milie e Antoine sono tre tardo settantenni amici da sempre e uniti anche dall’attivismo politico, ma la vita li ha poi portati in direzioni diverse: Pierrot continua a fare l’anarchico rivoluzionario e insieme al suo gruppo d’azione inventa stratagemmi per “grippare la macchina capitalista” e “sfuggire al racket delle autostrade”; Milie, dopo aver girato il mondo, si è ritirato in una casa di riposo; e Antoine, un tempo combattivo sindacalista, vive in campagna insieme alla moglie Lucette, marionettista. Sarà proprio la morte di Lucette a riportare insieme i tre “vecchi forni”, come sono affettuosamente ribattezzati secondo un modo di dire francese. E una rivelazione a proposito della defunta li spingerà ad un rocambolesco inseguimento attraverso la Francia e l’Italia.
Recensione:
Negli ultimi anni il cinema europeo e internazionale ha trovato nella terza età – per non dire quasi nella quarta – interessanti spunti drammaturgici ed escamotage creativi per realizzare un nuovo genere.
Gli “anziani” sono diventati personaggi a tutto tondo, protagonisti di storie ricche di colpi di scena e dense d’emozioni dove lo spettatore si è divertito, commosso, stupito, arrivando a pensare che il “finale di stagione” possa avere un significato diverso rispetto ad ammuffire in una casa di riposo.
“Fuga da Villa Arzilla”, adattamento di un fumetto di successo Oltralpe, che arriva in Italia con due anni di ritardo rispetto all’uscita francese, rientra per molti aspetti in questo nuovo filone cinematografico, declinato in chiave road movie.
Una storia dallo stile classico e dalla struttura lineare, che soprattutto nella prima parte risulta piuttosto banale, debole e sotto-tono. Il film scorre via senza alcun sussulto registico o particolare picco emozionale, nonostante la presenza di un cast valido quanto variegato.
L’assenza di originalità e identità rappresentano le più evidenti criticità di un progetto che, nelle intenzioni autoriali e produttive, avrebbe invece dovuto replicare il successo letterario. continua su
“Fuga da Villa Arzilla”: un road movie scanzonato, dove l’età non conta