“Etica dell’Acquario” è un romanzo scritto da Ilaria Gaspari e pubblicato il 3 settembre del 2015 da Voland editore.
Sinossi:
Gaia è bella, egocentrica e infelice. Un giorno di novembre torna nella città in cui ha studiato, dopo un’assenza di dieci anni. A Pisa niente sembra cambiato, invece è cambiato tutto. Gaia ritrova gli amici di una volta e il suo amore dei tempi dell’università; ma a dividerli ci sono, ora, gli anni passati lontani e la morte di una compagna di studi, Virginia, avvenuta in circostanze oscure. L’inchiesta sul misterioso suicidio si snoda fra le vie della città e i collegi della Scuola Normale, fra ricordi sepolti e ossessioni che vengono alla luce.
Recensione:
Ci si può dimenticare d’aver letto un libro?
Si, certamente può accadere, direte voi.
Ma ci si può dimenticare d’aver letto ed apprezzato un libro?
Si, è più difficile ma può ancora accadere, direte ancora.
Ma ci si può dimenticare letto ed apprezzato un libro, avendo altresì il ricordo di averne scritto la recensione?
Una certezza svanita, dopo aver vanamente cercato, tra le centinaia scritte nel tuo blog negli ultimi 10 anni .
Ecco in questo caso, forse mi dareste ragione per tranquillizzarmi, mentre telefonate al mio psichiatra.
Mettendo da parte “il caso clinico”, vorrei piuttosto soffermarmi sulla mia probabile “mancanza letteraria” riguardo il brillante e convincente romanzo d’esordio di Ilaria Gaspari.
Ilaria Gaspari fin dal suo esordio si è rivelata una scrittrice coraggiosa oltre che di talento con un romanzo in cui mescola ed alterna con bravura diversi generi letterari (thriller, psicologico, coming age), dando vita ad un intreccio avvincente, incalzante e pieno di colpi di scena.
Si dice che l’età inquieta di una persona coincida con gli anni del liceo, passaggio cruciale, prima d’affrontare le sfide universitarie e poi della vita. da adulto
Nulla di più sbagliato o se preferite superficiale nel sostenere questa tesi.
Molto spesso l’università rappresenta uno scoglio difficile da vivere ed affrontare per la maggioranza dei ragazzi, impreparati al diverso e più impegnativo tipologia di studio e soprattutto non abbastanza forti nel reggere la pressione di un futuro da scrivere attraverso sacrificio e determinazione.
Ci si può sentire soli, vessati, bullizzati anche all’università, specialmente se selezionati alla prestigiosa Normale di Pisa.
Ilaria conduce il lettore dentro il microcosmo della Normale, in cui ogni gesto, parola e relazione umana è rivolta al raggiungimento dell’obiettivo.
La pressione psicologica su ogni studente è fortissima al punto che il fallimento è vissuto come una tragedia interiore e personale oltre che come studente.
“Etica dell’acquario” è una storia delicata, complessa, sottile come la mente, capace di compiere grandi imprese ed allo stesso tempo di implodere trascinando la persona in un buco nero anche mortale.
“Etica dell’acquario” ci racconta i legami d’amicizia, d’amore, invidia, gelosia e financo ossessione che condizionano la vita di Gaia e dei suoi amici e colleghi di corso.
Sono legami forti, intesi quanto pesanti e soffocanti da rendere “anormale” la loro vita negli anni della Normale ed anche fuori da Pisa.
Amore e morte si alternano in una storia destabilizzante, soffocante e spiazzante fino all’ultima pagina.
In conclusione l’esordio di Ilaria Gaspari era, è un appuntamento da non perdere per scoprire il lato oscuro dell’università, anticipazione della vita reale.