
Il biglietto d’acquistare per “Encounter” è : Neanche regalato (Con Riserva)
“Encounter” è un film del 2021 diretto da Michael Pearce , scritto da Michael Pearce e Joe Barton e con Riz Ahmed, Octavia Spencer, Janina Gavankar, Rory Cochrane, Keith Szarabajka.
Sinossi:
Un veterano dei marine, Malik, è convinto che sia in corso una invasione di microrganismi alieni, diffusi dagli insetti. Protetto dall’insetticida che si spruzza addosso, raggiunge i suoi figli che vivono la sua ex e il suo nuovo compagno e li porta via nella notte. Insieme a loro affronta un lungo viaggio nel cuore dell’America, ma incontra diversi problemi lungo il percorso che mostrano ai figli la sua precaria condizione mentale. Inoltre l’FBI mette in piedi una imponente caccia all’uomo per catturarlo, a cui cerca di partecipare anche la sua responsabile della libertà vigilata, l’unica convinta che l’uomo non sia una reale minaccia per i suoi figli.
Recensione:
Al termine di ogni anno solare potrei fare un elenco di film che spaccano in due la critica ovvero da una parte gli altri e dall’altra il sottoscritto,
Con il passare degli anni, la lista dei film “divisivi” aumenta sempre più, segno evidente che il gusto e la capacità di critica uno dei due schieramenti sta peggiorando.
Inutile sottolineare chi ritenga “in errore” tra i due.
“Encounter” di Michael Pearce entra pienamente in questa controversa lista, puntando decisamente al vertice della classifica.
Ammettendo delle serie difficoltà nel valutare questa pellicola, ho voluto leggere sul web i giudizi dei colleghi più stimati e colleghi.
Non l’avessi mai fatto! Per la maggior parte di loro “Encounter” è: “un film imperdibile” “ meritevole di fare incetta di Oscar “ stilisticamente perfetto e sebbene sia confuso e dispersivo sul piano drammaturgico riesce magistralmente nel compito di catturare ed avvolgere lo spettatore fino all’ultimo fotogramma”
“Riz Ahmed” si conferma attore talentuoso, poliedrico e dotato di fascino e carisma scenico”.
Ho riletto più volte alcuni pezzi, perché non credevo ai miei occhi.
Il caso è semplice quanto sconvolgente: chi ha visto un altro film?
“Encounter” sulla carta e successivamente nella parte iniziale della messa in scena rivela un certo grado d’attrazione e curiosità confondendo abilmente le idee allo spettatore su cosa stia realmente vedendo.
Ma è proprio qui che iniziano le dolenti note per il film e soprattutto per i colleghi
Micheal Pearce e Joe Barton mischiano le carte dello script facendoci credere d’essere di fronte ad un film di fantascienza ed in particolare che sia in atto una misteriosa invasione aliena in cui crede solamente l’ex marine Malik.
Un preludio narrativo , visivo e stilistico decisamente accattivante e stimolante , ma che si dimostra, ahimè, creativamente un “fuoco di palia”
Infatti quando il tema dell’invasione aliena viene dato come perno del racconto, eccolo scomparire inesorabilmente a favore di dramma familiare caratterizzato dal rapimento dei figli e dalla folle fuga in auto da parte di Malik.
Fantascienza o dramma familiare? Invasione aliena o follia umana?
Contagio misterioso o psicosi in atto?
Lo spettatore si sente spaesato, confuso scettico di fronte ad un intreccio narrativo caotico ed inconcludente.
E come se i due sceneggiatori non avendo chiaro quale direzione far prendere al film abbiano tenuto insieme nello script due generi differenti , rimanendo vittima della loro stessa ambizione autoriale.
Il vecchio proverbio “Né carne ne pesce” è perfettamente calzante per il “ caso Encounter” , evidenziando una serie di contraddizioni narrative e forzature registiche.
L’intenso e bravo Riz Ahmed insieme con gli altri validi interpreti ci prova a mantenere in piedi questa storia, dandogli un senso, credibilità e soprattutto un tasso d’empatia, ma alla lunga anche il cast artistico rimane travolto da uno script insipido e con finale prevedibile e banale
“Encounter” è uno di quei film che sebbene acclamati dalla critica, poco o nulla lascia del suo passaggio nella memoria e cuore del pubblico.
E’ in ultima analisi un “ incontro” cinematografico , a nostro modesto parere, evitabilissimo sotto queste feste di Natale.