
“Quarantena” è una raccolta di racconti scritta da Petros Markaris e pubblicata nel Luglio 2021 da La Nave di Teseo
Sinossi:
Il commissario Charitos torna a indagare ma, oltre ad assassini e criminali, questa volta deve affrontare anche le limitazioni e le difficoltà che la pandemia ha causato a tutti noi. Il rapporto difficile con le nuove tecnologie non lo aiuterà, ma il fiuto, l’attenzione e l’intelligenza del commissario rimangono sempre gli stessi anche se dovrà risolvere i nuovi casi senza poter uscire di casa. Non c’è però solo Charitos in questi sette racconti in cui il giallo si intreccia con la commedia e la tragedia, ma anche una serie di altri personaggi indimenticabili come i barboni Socrate, Platone e Pericle, i ristoratori nemici Achmet e Stavros, Fanis Papadakos che si riscopre artista per scappare all’ultimo terrore della sua vita, il vecchio e ospitale Sotiris e persino l’isola di Chalki. Le storie di Petros Markaris, con il suo stile inconfondibile e la sua capacità di descrivere e raccontare i personaggi, ci ricordano come le nostre vite siano fatte di solitudine e di gioia, di paura e di riscatto ma anche di momenti di riso, di ricordi e di nostalgia.
Recensione:
Non poteva mancare all’appello letterario anche il Maestro Petros Markaris nell’offrirci il suo personale contributo sulla pandemia e sulle difficoltà vissute dalla popolazione greca sotto “quarantena” .
“Quarantena” è una raccolta di racconti che conducono il lettore nella Grecia stretta nella morsa del Covid e come le restrizioni sanitarie non risparmiano neanche il nostro caro commissario Charistos, costretto nel primo racconto alla quarantena con la moglie dopo un contatto con un “positivo”.
“Quarantena” composta da 7 racconti affronta la pandemia da differenti prospettive: dal thriller alle difficoltà di sopravvivenza dei barboni , dalla tregua culinaria tra un ristoratore greco ed uno turco fino ai ricordi di una villeggiatura estiva di tanti anni fa.
Petros Markaris firma sette racconti essenziali, asciutti nella forma e diretti nello stile quanto intensi sul piano emotivo e sociale.
7 racconti per raccontare, mostrare al lettore come la Grecia ed i suoi abitanti si siano dovuti adattare, ingegnare e soprattutto le classi più povere soffrendo ancora di più la fame causa le restrizioni.
“Quarantena” è una lettura agile, ironica quanto cinica, ma forse meno creativa sul piano narrativo rispetto ai precedenti lavori di Markaris.
I racconti risultano meno pungenti, malinconici, ma sono comunque caratterizzati dal giusto binomio di realismo ed umanità al punto di conquistare la curiosità del lettore e facendolo riflettere sulla pandemia vissuta sulla pelle degli ultimi.
“Quarantena” è complessivamente una lettura consigliata per questa torrida estate alternando sorrisi, pathos e la giusta dose di riflessione civile, sociale e politica.