92) Blue My Mind -Il Segreto dei Miei Anni

Il biglietto da acquistare per “Blue my mind – Il segreto dei miei anni” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio (con riserva). Ridotto. Sempre.

” Blue My Mind ” è un film di Lisa Brühlmann. Con Luna Wedler, Zoë Pastelle Holthuizen, Regula Grauwiller, Georg Scharegg. Drammatico, 97′. Svizzera, 2017

Sinossi:

Proprio al finire delle vacanze estive la quindicenne Mia trasloca con i genitori alle porte di Zurigo. Sentendosi da sempre estranea ai suoi genitori, si ritrova spesso a chiedere se è stata adottata ma la madre, seppur offesa dalle illazioni, non risponde. Mentre Mia si butta in una selvaggia adolescenza cercando di fronteggiarla, il suo corpo comincia a cambiare in modo strano. All’inizio in modo poco percettibile, ma successivamente con una veemenza che la manda fuori di testa. Nella sua disperazione, cerca di anestetizzarsi con sesso e droghe, sperando di fermare questo fiume in piena che la sta travolgendo. Ma la natura è più forte. La trasformazione di Mia prosegue inesorabile, facendola diventare quell’essere che è per anni si è assopito dentro di lei… e ora sta prendendo il comando.

Recensione:

Sopravvivere all’adolescenza senza portarsi dietro traumi o ricordi dolorosi è una vera impresa per chiunque. Ma se sei una ragazza emotivamente fragile, che si vede come “un mostro”, distante dai compagni, in conflitto perenne con i genitori l’esperienza può essere ancora più delicata e provante.

“Blue my mind – Il segreto dei miei anni” di Lisa Brühlmann, vincitore del premio Taodue “Camera d’oro” ad Alice nella città, affronta il tema della crescita in un’insolita chiave fantasy, ma quello che in realtà distingue davvero il film dalle decine di altri sullo stesso argomento sono due aspetti.

Prima di tutto la sceneggiatura, originale, ben scritta, mai scontata, attenta nel delineare e approfondire il carattere, la psicologia e le emozioni della protagonista Mia e degli altri personaggi. La seconda parte è forse un po’ troppo caotica e dispersiva, ma comunque la storia e la costruzione di quest’ultima sono un punto di forza del film.

Il secondo elemento per cui “Blue my mind – Il segreto dei miei anni” spicca è sicuramente la giovane Luna Welder, che regge senza timore, quasi da sola, il peso del film, mostrando una straordinaria naturalezza, grande carisma e tranquillità, e in generale un enorme potenziale. continua su

“Blue my mind – Il segreto dei miei anni”: originale percorso di formazione in chiave fantasy

21) Mamma + Mamma

MAMMA + MAMMA

“Mamma + Mamma” è un film di Karole Di Tommaso. Con Linda Caridi, Maria Roveran, Andrea Tagliaferri, Silvia Gallerano, Stefano Sabelli. Drammatico, 81′. Italia 2019

Sinossi

Karole e Ali sono due ragazze spigliate e sorridenti, che vivono insieme e si amano. Non sono sole, con loro c’è “l’amico” Andrea Tagliaferri, invadente di carattere, ma anche in quanto ex di una delle due. Nulla sembra però poter turbare il loro amore sincero e incontrastato, portatore sano di un desiderio di maternità condiviso. Ma quanto è difficile per due donne (italiane) avere un figlio oggi?

Confesso di avere qualche pregiudizio e anche una certa difficoltà nell’approcciarmi, al cinema, con storie di genitorialità a carattere LGBT. Sarà un mio limite, ma finora ho riscontato inesperienza e limitata consapevolezza creativa, prima ancora che umana, da parte degli autori nel firmare sceneggiature su queste tematiche.

Nonostante le pellicole di questo genere risultino spesso eccessivamente manieristiche, retoriche oppure autoreferenziale, ne sono comunque affascinato e incuriosito, soprattutto se prendono spunto da storie vere.

È con questi sentimenti contrastanti che mi sono avvicinato a “Mamma + Mamma” di Karole Di Tommaso che, scopriamo dai titoli di testa, è liberamente ispirato proprio all’esperienza personale della regista e della sua compagna.

Togliamoci subito il dente: “Mamma + Mamma” non è un film particolarmente riuscito. Durante la visione emergono non poche criticità strutturali e narrative insieme ad alcune scelte recitative poco condivisibili.

Ciò nonostante lo spettatore, superato l’iniziale senso di smarrimento e perplessità di fronte alla scelta di dare al film un’impronta quasi favolistica, con sfumature oniriche e surreali, potrà coglierne la vera essenza.

“Mamma + Mamma” è un inno all’amore, l’omaggio alla ferrea volontà di una giovane coppia di creare una famiglia, anche a costo di enormi sacrifici economici, crisi esistenziali ed emotive. Il film ha anche il pregio di accennare, in modo garbato, alla situazione legislativa italiana sulla maternità senza intestarsi scomode posizioni politiche ma limitandosi al racconto. continua su

http://paroleacolori.com/mamma-mamma-dalla-storia-vera-della-regista-karole-di-tommaso/

12) Green Book

Il biglietto da acquistare per “Green book” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre (con riserva)

“Green Book” è un film di Peter Farrelly. Con Viggo Mortensen, Linda Cardellini, Mahershala Ali, Don Stark, Sebastian Maniscalco. Commedia, 130′. USA 2018

Sinossi:

New York City, 1962. Tony Vallelonga, detto Tony Lip, fa il buttafuori al Copacabana, ma il locale deve chiudere per due mesi a causa dei lavori di ristrutturazione. Tony ha moglie e due figli, e deve trovare il modo di sbarcare il lunario per quei due mesi. L’occasione buona si presenta nella forma del dottor Donald Shirley, un musicista che sta per partire per un tour di concerti con il suo trio attraverso gli Stati del Sud, dall’Iowa al Mississippi. Peccato che Shirley sia afroamericano, in un’epoca in cui la pelle nera non era benvenuta, soprattutto nel Sud degli Stati Uniti. E che Tony, italoamericano cresciuto con l’idea che i neri siano animali, abbia sviluppato verso di loro una buona dose di razzismo.

Recensione:

Quali solo le condizioni per cui, tra due persone che più diverse non si potrebbe, possa nascere una duratura amicizia? La mia domanda potrebbe sembravi, apparentemente, sciocca quanto provocatoria ma provate a immaginare questa storia in un preciso contesto storico.

Siamo nel 1962 e il mondo guarda con ottimismo e speranza alla presidenza Kennedy, nonostante negli Stati Uniti ci siano alberghi, servizi igienici e mezzi di trasporto divisi tra bianchi e neri. Il razzismo, la ghettizzazione e l’intolleranza sono evidenti soprattutto negli Stati del Sud, tanto che è difficile pensare che ci troviamo così avanti nel tempo.

Ebbene è proprio in questo contesto che si conoscono e diventano amici Tony Lip (Mortesnsen) e il dottor Donald Shirley (Ali), un ex boxer italoamericano di umili origini e un raffinato e talentuoso pianista di colore.

Se avete applaudito pellicole come “Quasi amici” e soprattutto “A spasso con Daisy”, allora non potrete non amare “Green book” di Peter Farrelly, una sorta di rivisitazione che inverte i ruoli, mantenendo sempre identità, anima e pathos. continua su

http://paroleacolori.com/green-book-road-movie-spassoso/