
Il biglietto d’acquistare per “Arianna” è :1) Neanche regalato 2) Omaggio 3) di pomeriggio 4) Ridotto 5) Sempre
“Arianna” è un film del 2015 diretto da Carlo Lavagna, scritto da Carlo Lavagna, Chiara Barzini e Carlo Salsa.con :Ondina Quadri, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, Corrado Sassi.
Eterosessualità, omosessualità, bisessualità, asessualità sono termini diventati comuni nelle discussioni quotidiane al bar, in ufficio oltre che dentro gli spogliatoi.
Si discute molto se la sessualità dipenda di più da una scelta personale che da una condizione naturale o chimica provocando polemiche, contrasti e creando nel singolo individuo gravi disagi.
Siamo liberi di scegliere come essere? Quanto incide Madre Natura? Quanto la medicina moderna emula Dio?
L’unica certezza è che alla nascita dipendiamo in tutto e per tutto dai nostri genitori. Saranno le loro scelte a condizionare e segnare le nostre esistenze .
E’giusto dare tutto queste potere a due persone? Possono decidere i nostri genitori sulla nostra natura?
Arianna (Ondina Quadri) è una bella ragazza di vent’anni e vive con i suoi affettuosi genitori Marcello(Popolizio) e Adele(Carnelutti) e sulla carta sembra avere una tranquilla esistenza, se non fosse che ancora non ha mai avutole mestruazioni e il suo seno fatica a crescere.
Problemi importanti e cruciali per una ragazza che si sta affacciando alla vita e iniziando confrontarsi con le altre coetanee e a scoprire il proprio corpo e sessualità. Arianna tornata a vivere con i suoi dopo una lunga assenza sul lago di Bolsena, trascorre la sua estate scandita dalla compagnia della esuberante cugina Celeste, dalle battute di caccia con il padre e soprattutto con il desiderio di comprendere cosa stia succedendo dentro il suo corpo.
Arianna vorrebbe provare piacere, avere un ragazzo e sentirsi donna fino in fondo, ma intuisce che qualcosa non funziona.
Così di nascosto ai genitori decide di consultare da sé una nuova ginecologa e di sottoporsi ad approfonditi esami che le riveleranno dei segreti sulla sua nascita e soprattutto sulle decisioni prese dai propri genitori.
Carlo Lavagna e gli altri due autori firmano una sceneggiatura che ha l’ambizione di raccontare il mondo emotivo ed esistenziale delle ragazze di oggi, ma senza riuscire fino in fondo a coglierne l’essenza.
E’ sicuramente interessante e apprezzabile la scelta d’indagare sulla sessualità femminile attraverso gli occhi della protagonista riuscendo a creare un ponte emotivo e di curiosità con lo spettatore soprattutto nella seconda parte del film, dopo una partenza lenta e forse troppo compassata dovuta al desiderio di strizzare l’occhio al cinema d’autore senza però averne le potenzialità
Il testo è semplice, ben scritto, abbastanza fluido anche se risulta mancante del necessario approfondimento narrativo e scientifico sulla vera identità sessuale di Arianna in modo da poter saziare la curiosità dello spettatore e colmare le lacune di quello più ignorante.
La regia di Carlo Lavagna pecca forse un po’ di presunzione volendo mescolare generi diversi non avendo ancora l’esperienza necessaria per farlo, ma nello stesso tempo dimostra uno stile pulito, essenziale e bravura nel dirigere un cast giovane e promettente riuscendo a fargli uscire delle interpretazioni degne di nota.
Non conoscevo Ondina Quadri fino a ieri sera e devo ammettere che nel complesso si è rivelata una piacevole sorpresa. La sua perfomance cresce come il film: un’ “ondina” leggera e compassata nella prima parte per poi diventare man mano un’onda forte , impetuosa ,carica di intensità e forza emotiva. Arianna dimostra talento e tempra risultando credibile e naturale in un ruolo non facile e nonostante la giovane età rivela una buona personalità scenica. Un’attrice,un ragazza da tenere d’occhio in futuro.
Il finale anche se agrodolce piace e convince soprattutto per merito della talentuosa protagonista che trasmette allo spettatore le diverse e forti emozioni che nascono dallo scoprire veramente chi tu sia e di come la propria identità anche sessuale non possa essere mai modificata o soppressa perché comunque più forte di ogni medicina o di una volontà genitoriale.
Vittorio De Agrò presenta “Amiamoci,nonostante tutto”
http://www.ibs.it/ebook/de-agr-vittorio/amiamoci-nonostante-tutto/9788891176837.html
The ticket purchase for “Arianne” is: 1) Not even gave 2) Tribute 3) afternoon 4) Reduced 5) Always
“Arianna” is a film of 2015 directed by Carlo Lavagna, written by Carlo Lavagna, Chiara Barzini and Carlo Salsa.con: Undine Paintings, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, Corrado Sassi.
Heterosexuality, homosexuality, bisexuality, asexuality terms have become common in daily discussions at the bar, in the office as well as inside the locker rooms.
There is much debate whether sexuality depends more from a personal choice by a natural or chemical causing controversy, conflict and creating serious disruption in the individual.
We are free to choose how to be? How much does Mother Nature? As modern medicine emulates God?
The only certainty is that at birth we depend on in every way by our parents. Will affect their choices and mark our lives.
E’giusto give all power to these two people? They can decide our parents on our nature?
Arianna (Undine Paintings) is a beautiful girl of twenty years and lives with his loving parents Marcello (Popolizio) and Adele (Carnelutti) and on paper seems to have a quiet life, except that still has never avutole menstruation and her breasts hard to grow.
Issues important and crucial for a girl who is appearing to life and began to deal with the other peers and to discover their bodies and sexuality. Arianna returned to live with her after a long absence on Lake Bolsena, spent his summer marked by the company’s feisty cousin Celeste, from hunting trips with his father and above all with the desire to understand what is going on inside her body.
Arianna wants to feel pleasure, to have a boy and woman feel the way down, but realizes that something is not working.
So secretly parents decide to consult for themselves a new gynecologist and undergo extensive tests that reveal secrets about his birth and especially on decisions made by their parents.
Carlo Lavagna and the other two authors sign a script that has the ambition to tell the world the emotional and existential girls today, but failed all the way to grasp its essence.
It ‘definitely interesting and appreciated the choice to investigate female sexuality through the eyes of the protagonist being able to create an emotional bridge and curiosity with the viewer in the second part of the film, after a slow start and maybe too prim due to the desire to wink at art films without having the potential
The text is simple, well-written, fairly fluid although it is missing the necessary deepening and scientific narrative about the true identity of sexual Arianna in order to satisfy the curiosity of the viewer and fill the gaps of the most ignorant.
Directed by Carlo Lavagna flaw is perhaps a little ‘presumption of wanting to mix different genres not yet have the expertise to do it, but at the same time shows a clean, essential and skill in directing a cast of promising young managing to make him get out of interpretations noteworthy.
I did not know Undine Paintings until last night and I have to admit that on the whole proved to be a pleasant surprise. His performance as the film grows: a ‘”Undine” light and prim in the first part and then become as a strong wave, impetuous, full of intensity and emotional strength. Arianna demonstrates talent and quenching resulting in a natural and credible role is not easy and despite his young age reveals good personality on stage. An actress, a girl to watch in the future.
The final although bittersweet like and convinces thanks to the talented star who transmits to the viewer different and strong emotions that arise from really discover who you are and how your identity even sex can never be changed or deleted as still stronger any medicine or a parental will.
Vittorio De Agro presents “Let us love, despite everything”
http://www.ibs.it/ebook/de-agr-vittorio/amiamoci-nonostante-tutto/9788891176837.html