
“Il bello di vivere Due volte” è un ‘autobiografia scritta da Sharon Stone e pubblicata il 30 marzo 2021 da Rizzoli Editore
Sinossi:
Sharon Stone racconta la propria storia: un cammino di rinascita, ostinato e pieno d’amore. Nel 2001 Sharon Stone, una delle attrici più celebri al mondo, fu colpita da un grave ictus cerebrale che, oltre alla salute, le distrusse carriera, famiglia, patrimonio finanziario e fama internazionale. Ne “Il Bello di Vivere Due Volte” ripercorre la strada aspra e faticosa che ha dovuto affrontare per ricostruire la propria vita e per recuperare a poco a poco salute fisica e serenità. In un settore in cui non sono ammesse crisi né debolezze, in un mondo dove troppe persone sono costrette al silenzio, lei ha trovato la forza di tornare, il coraggio di far risentire la propria voce e la voglia di lasciare un segno per i diritti e il benessere di ogni essere umano sul pianeta. In queste pagine intime, autentiche e trasparenti come una chiacchierata con un amico, Sharon Stone racconta come ha interpretato i suoi ruoli più importanti, le amicizie che le hanno cambiato la vita, i peggiori fallimenti e i più grandi successi. Allo stesso tempo svela come, dopo un’infanzia segnata da traumi e violenza, sia approdata a una carriera di successo in un mondo in cui gli stessi soprusi venivano perpetrati in forma diversa e nascosti dietro il paravento del denaro e del fascino. Da ultimo mostra come solo i figli e le sue iniziative umanitarie le abbiano dato la forza di intraprendere un percorso di rinascita che le ha permesso di riconciliarsi con la famiglia e tornare a coltivare l’amore. Sharon Stone è apprezzata non solo per la bellezza e il talento che la contraddistinguono, ma anche perché, per sostenere le proprie idee, si è sempre rifiutata di compiacere chicchessia. “Il Bello di Vivere Due Volte” è un libro per chi si sente ferito e per chi si reputa un sopravvissuto, è l’esaltazione della forza e della resilienza femminili, è un bilancio di vita e una chiamata alle armi. E dimostra che non è mai troppo tardi per alzare la voce e farsi sentire.
Recensione:
La mia generazione (over 40) è cresciuta apprezzando e soprattutto fantasticando sulla bellezza magnetica e seduttiva di Sharon Stone.
Sharon Stone divenne un’ icona sexy grazie all’indimenticabile performance in “Basic Instinct” di Paul Verhoeven.
Nel Maggio del 1992 (il film fu presentato in anteprima al Festival di Cannes) permise alla trentaduenne Sharon Stone, dopo dieci anni d’ anonima gavetta, d’elevarsi a stella amata ed ambita da tutta Hollywood.
Ma Sharon Stone, almeno per il sottoscritto, ha rappresentato qualcosa di più di una semplice icona di bellezza o se preferite erotismo.
In un mondo maschilista quanto ipocrita, Sharon Stone è riuscita ad imporsi come donna prima ancora che come attrice dimostrando carattere, intelligenza e carisma.
Il ruolo di Catherine in “Basic Instinct” poteva rivelarsi una prigione artistica oltre umana per molte attrici, ma non per la Stone.
Stone ha giocato con il suo personaggio di donna fatale, senza mai cadere nella trappola di mescolare vita privata con quella pubblica
Sharon Stone è stara capace di superare ogni tipo d’avversità psicofisico e risorgere dalle proprie ceneri ancora più bella e “cazzuta”.
“Il bello di vivere 2 volte” è un’autobiografia potente, sincera, intensa che non solo consente al lettore/fan di conoscere i momenti più bui e difficili vissuti dalla donna Sharon, ma soprattutto d’esserne partecipe del suo testardo e poderoso percorso di guarigione.
L’attrice si “mette a nudo” raccontando le proprie fragilità, debolezze, paure in seguito ad ictus che l’ha fatta cadere dall’Olimpo, potendo contare su pochi affetti e dovendo fare i conti con una carriera distrutta.
“Il bello di vivere 2 volte” è un racconto di resistenza alla malattia, d’accettazione della propria vulnerabilità senza mai arrendersi o farsi piegare dal destino feroce.
Sharon Stone racconta della propria infanzia, delle sue orgogliose e toste origini irlandesi e di quanto la sua famiglia sia stata comunque importante nel suo faticoso percorso di rinascita umano e professionale.
Sharon Stone prima dell’ictus (2001) ha vissuto una vita al massimo, piena di successi e popolarità frutto di un duro lavoro e studio.
Nulla è stato regalato a questa donna volitiva quanto talentuosa.
La “seconda” vita di Sharon Stone è segnata dall’aver raggiunto un equilibrio interiore, nel dare importanza alle vere priorità della vita come quella d’essere una madre single di tre bellissimi bimbi.
Sharon è una convinta attivista per i diritti LBGT e soprattutto da anni raccoglie fondi per ottenere nuove cure contro l’Aids.
“Il bello di vivere 2 volte” è una lettura interessante, ricca di pathos quanto genuina che farà amare ancora di più l’indimenticabile ed unica Sharon Stone