“Eccentrico – Autismo e Asperger in un saggio autobiografico” è un saggio scritto da Fabrizio Acanfora pubblicato il 22 novembre 2018 da Effequ
Sinossi:
Gli ultimi anni hanno visto crescere il dibattito sull’autismo, eppure non di rado ci si trova di fronte a teorie pseudoscientifiche e terapie che cercano di costringere l’autistico a rinunciare alla propria identità in nome di un’integrazione non necessariamente utile, che soprattutto non tiene in considerazione i bisogni e l’essenza stessa di una persona con autismo. Quali sono i vissuti di chi si trova in una tale condizione? Questo saggio autobiografico racconta l’autismo a partire dall’esperienza quotidiana di una persona con sindrome di Asperger. Emergono le difficoltà vissute in prima persona, le crisi che ciclicamente intervengono nel mondo di un autistico, le loro cause e conseguenze, l’incapacità di comprendere un mondo strutturato e regolato da e per persone ‘normali’. Un libro per contribuire alla conoscenza dell’autismo come modo di vedere il mondo, che può portare alla comprensione di una realtà ancora troppo spesso rappresentata attraverso stereotipi cinematografici. Un libro per chi è autistico, perché comprenda che nella sua unicità non è solo né ‘guasto’: non c’è nulla da riparare bensì, probabilmente, solo abilità da affinare, strategie da sviluppare. Per far emergere ciò che è buono, e non per compiacere gli altri.
Recensione:
In questi anni leggendo, ascoltando la parola “coming out” ci viene ormai quasi spontaneo associarla alla sfera sessuale, intima di una persona.
È caduto ogni forma di tabù, riservatezza, ogni aspetto della nostra vita deve essere condiviso, fotografato, diffuso tramite gli amati/odiati social network.
Tutto è lecito, tranne rivelarsi debole o peggio ancora ammettere un disagio mentale o difficoltà psicologica,
Il “pazzo”, lo strano, il diverso continua ad essere visto come una persona da evitare, deridere temendo un calo dei consensi o chissà quali pericolose conseguenze.
In un mondo folle quanto contradittorio non si può non esprimere simpatia prima ancora dell’apprezzamento letterario e creativo per il coraggioso “coming out” di Fabrizio Acanfora sulla propria “patologia” psichiatra.
Fabrizio Acanfora firma un saggio originale, sincero, interessante sotto forma di diario raccontando come abbia “scoperto” la causa delle proprie “stranezze” all’età di 39 anni.
Fabrizio Acanfora condivide con il lettore il sorprendente senso di liberazione nell’accogliere la propria diagnosi psichiatra: sindrome di Asperger.
Acanfora dopo aver vissuto 39 di vita costretto a sopprimere sé stesso, a dover “fingere” d’essere altro, soffrendo a causa delle sue stranezze e fragilità, con la giusta diagnosi si sente finalmente libero di gran parte dei propri complessi ed infelicità.
Fabrizio può essere finalmente sé stesso fino in fondo.
“Eccentrico” come dice lo stesso titolo è un via di mezzo tra un saggio ed una confessione laica in cui l’autore con coraggio ed intelligenza scoperchia il proprio vaso di Pandora conquistando prima l’interesse e poi il cuore del lettore.
“Eccentrico” è una lettura sincera, vivida, emozionante in cui si alternano ricordi spesso dolorosi, pensieri e riflessioni dell’autore a passaggi di natura scientifica e psichiatra, con quest’ultimi affrontati e spiegati con uno stile semplice, lineare e soprattutto comprensibile per un lettore medio.
“Eccentrico” è un invito a non avere paura, imbarazzo della propria identità, anima, fragilità oltre ad affidarci, qualora fosse necessario, a dei bravi specialisti nel percorso di scoperta ed accettazione di sé insegnandoci gli idonei strumenti per relazionarci con il mondo esterno.
Fabrizio Acanfora oggi è un uomo felice, realizzato in campo personale e professionale e le sue stranezze si sono trasformati in punti di forza e quasi d’orgoglio aggiungiamo noi.