20) Women Talking – Il Diritto di Scegliere

Il biglietto d’acquistare per “Women Talking” è : Sempre (Con Riserva)

“Women Talking” è un film del 2023 scritto e diretto da Sarah Polley, basato sul romanzo “Donne che parlano” di Miriam Toews  del 2018

Interpreti e Personaggi:

Rooney Mara       Ona

Frances McDormand  Scarface Janz

Judith Ivey    Agata

Emily Mitchell      Miep

Kate Hallett  Autje

Liv McNeil     Neitje

Claire Foy      Salome

Sheila McCarthy  Greta

Jessie Buckley      Mariche

Michelle McLeod Mejal

Kira Guloien  Anna

Shayla Brown       Helena

Vivien Endicott Douglas     Clara

Ben Whishaw  Melvin

Sinossi:

Un gruppo di donne subisce ogni tipo di sopruso e violenza dagli uomini che fanno parte della loro stessa comunità religiosa. Quando questi ultimi stanno per uscire dal carcere, cosa faranno queste donne? Riusciranno a perdonare? Come faranno a conciliare il dolore subito con il ritorno dei mostri nella loro vita?

Recensione:

Notizie , racconti, echi di violenza domestica, femminicidio, umiliazioni , vessazioni subite dalle donne da parte dei propri mariti, padri e/o fratelli sono diventate tragicamente una costante di questa nostra quotidianità malata.

Le quattro mura di casa, la famiglia non sono più una protezione, uno scudo  per le donne, bensì un luogo da cui scappare.

Se non ti puoi fidare degli affetti più cari divenuti i primi carnefici, cosa può fare una donna se non unire le forze con altre donne vittime di questa brutalità?

“L’unione fa la forza” sostiene un vecchio proverbio e mai come nel caso di “Women Talking” tratto dall’omonimo romanzo di Miriam Toews ed a propria volta liberamente ispirato a fatti realmente accaduti in una piccola e sperduta comunità mennonita  situata in Bolivia, possiamo ascoltare, vedere , percepire il senso più intimo e profondo di questo proverbio.

“Women Talking”  racconta la drammatica, intensa, sconvolgente riunione indetta dalle nove donne e ragazze più influenti dalla comunità con lo scopo di decidere il futuro di tutte le donne di fronte all’imminente rilascio dei loro uomini/aguzzini?

Quale è la decisione più giusta da prendere?

 Una votazione  ha cristallizzato la situazione d’impasse tra tre opzioni: non fare nulla, restare e combattere o andarsene.

Queste nove donne hanno il gravoso compito di indicare la strada, una soluzione.  Donne di diverse età, caratteri e personalità ma accomunate dall’essere state stuprate , tradite ed ingannate per anni dagli uomini della loro stessa comunità.

Si può perdonare un padre, fratello stupratore?

Si può fare finta di nulla?

È legittimo provare odio e sete di giustizia?

Le bambine frutto di queste ripetute violenze hanno diritto ad un’altra vita?

I bambini, i ragazzi invece devono essere lasciati indietro o portati con sé sperando che non sia tardi per “educarli” diversamente?

Sono alcune delle domande angoscianti  e strazianti che le protagoniste si pongono entrando spesso in un vibrante conflitto tra loro .

Ma allo stesso tempo   da una parte scattano le condizioni ideali per un processo al “genere maschile” colpevole di precisi e gravi crimini e dall’altro emergono  le  sottili quanto profonde sfumature sulle conseguenze psicofisiche che rimangono in una donna vittima di violenza

Sarah Polley  firma una sceneggiatura solida, incisiva, avvolgente, dura, ma con la presenza negativa di alcuni passaggi un po’ verbosi e retorici.

“Women Talking” mi ha personalmente ricordato il film “Il Dubbio” di John Patrick Shanley per alcuni aspetti strutturali e soprattutto  nell’approccio narrativo ed interpretativo riguardo la tematica religioso.     Lo spettatore “maschio”  è costretto ad un ascolto duro, spietato in cui emergono il suo lato peggiore raccontato con grande abilità, talento, passione e credibilità da un cast artistico  quasi completamente femminile in uno vero stato di grazia.

L’unico  personaggio maschile è quello di Melvin interpretato con analoga bravura ed empatia da Ben Whishaw.

Melvin è inizialmente silenzioso , schivo, intimidito dalle rabbiose quante amare parole  pronunciate dalle donne, ma delegato  a stendere il verbale di questa assemblea.

Melvin scrive, annotta , ma di fatto partecipa al travaglio interiore ed esistenziale delle nove donne.

“Women Talking” è una storia di violenza, abusi e legami di fiducia infranti, ma nonostante ciò   conserva  una valenza liberatoria e speranzosa con un finale magari un po’ prevedibile nella messa in scena, ma capace di strappare un commosso sorriso al pubblico in sala ed al genere umano in generale.

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