
Bones and all è un film di Luca Guadagnino. Con Timothée Chalamet, Chloë Sevigny, Michael Stuhlbarg, Mark Rylance, Taylor Russell. Drammatico, horror, 130′. USA 2022
Sinossi:
Verso la metà degli anni 80, Maren vive con il padre in Virginia ed è un’adolescente come tante. La sua vera natura costringe però il padre ad abbandonarla e a lasciarla al suo destino. Rimasta sola, Maren parte alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto e lungo il tragitto conosce persone come lei, vagabondi ed emarginati nella società americana dell’era Reagan, tra cui Lee, di poco più grande, sbandato e affascinante, con il quale Maren prosegue il suo viaggio. Stato dopo stato, dal Maryland al Nebraska, incontro dopo incontro, Maren e Lee trovano la propria strada, incerti e spaventati di fronte all’irrompere del desiderio che li guida.
Recensione:
È complicato esprimere un giudizio definitivo sull’ultimo film di Luca Guadagnino, “Bones and all”, il primo girato negli Stati Unito, presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. D’altra parte è una costante del cinema del regista palermitano: o lo si ama o lo si detesta!
In questi anni, i passaggi alla Biennale non sono sempre stati trionfali, per Guadagnino, vedi quanto successo con “Splash” e “Suspiria”, ma stavolta qualcosa sembra essere decisamente cambiato…
Per ciò che mi riguarda, dovrei farvi sapere se mi sono saziato, cinematograficamente parlando, o meno con questi pezzi d’amore, di solitudine e di ferocia assemblati in una storia on the road ambientata nell’America rurale di Ronald Regan, piuttosto lontana da quella che siamo abituati a vedere al cinema.
Dovrei prendere posizione, insomma, ma sebbene siano trascorse molte ore dall’anteprima stampa, non riesco a sciogliere le mie riserve. continua