
Il biglietto d’acquistare per “Crimes of The Future” è : Di pomeriggio
“Crimes of the Future” è un film di David Cronenberg. Con Viggo Mortensen, Léa Seydoux, Kristen Stewart, Scott Speedman, Welket Bungué. Fantascienza, 147′. USA 2022
Sinossi:
L’artista Saul Tenser e la sua assistente Caprice eseguono performance di asportazione di nuovi organi di natura tumorale dal corpo dello stesso Tenser. Quando i due decidono di registrare il brevetto dei nuovi organi generati nel corpo dell’artista, il loro percorso incrocia quello di una setta dedita a mangiare plastica, già nel mirino delle forze dell’ordine dell’unità Nuovo Vizio.
Recensione:
Sarebbe un “crimine giornalistico”, da parte mia, esprimere un giudizio secco e definitivo sul film di David Cronenberg “Crimes of the future”, presentato in concorso al Festival di Cannes e in uscita al cinema in questi giorni, basandomi sulla sola visione in lingua originale sottotitolata.
Perché bisogna dirlo: anche i colleghi madre lingua inglese hanno faticato a immergersi nel mondo costruito dal regista americano, dove il confine tra orrore e trash, iperboli e critica sociale è quanto meno sottile.
“Crimes of the future” è allo stesso tempo provocatorio, visionario, cupo, allarmante, divertente, esagerato nell’evidenziare le derive possibili (?) della scienza e della medicina, impiegate dall’uomo per fini estetici o edonistici.
Cronenberg immagina un futuro non troppo lontano in cui l’uomo ricava piacere trovandosi sotto i ferri. “La chirurgia è il nuovo sesso”, dice estasiata Timlin, responsabile del Centro Nazionale degli Organi.
Le operazioni chirurgiche sono diventate esibizioni d’arte; i chirurghi performer creativi. Il corpo umano viene considerato alla stregua di una tela su cui intervenire senza porsi limiti. continua su