
“Fantozzi dietro le quinte oltre la Maschera , La Vita (vera) di Paolo Villaggio” è un romanzo scritto da Elisabetta Villaggio e pubblicato da Baldini + Castoldi il 30 settembre 2021.
Sinossi:
Un memoir privato e insieme un racconto corale, un’incursione autentica nella vita di Paolo Villaggio e poi un’altra, inedita e fitta di testimonianze di prima mano, nel dietro le quinte del suo personaggio più memorabile: Ugo Fantozzi.
Lui, il ragioniere più cinico e amato d’Italia, che nasce sulle pagine dell’«Europeo» prima di dare vita ai proverbiali libri e film; lui, capace di unire un ritratto sottile e scanzonato del ceto impiegatizio alla denuncia sociale contro «consumismo, cattivi e megapresidenti»; lui, creato e abitato da un comico ineguagliabile, di cui la figlia Elisabetta restituisce il ricordo con sguardo tenero e discreto. Dall’infanzia a Genova alle sere d’estate a Boccadasse, dall’amore vero incontrato a vent’anni al suo debole per Buñuel, senza dimenticare la gavetta romana – iniziata in uno scantinato umido a Trastevere e culminata con Federico Fellini – e l’amicizia con Fabrizio De André. E poi l’ansia congenita, il cibo come atto di sfogo, il ritiro, la malattia.
Questa è la storia di «uno che la felicità l’ha quasi perseguitata» e che, quando se n’è andato, l’ha fatto tra gli applausi. Tra novantadue minuti di applausi, s’intende.
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Recensione:
Quando ho ricevuto come dono natalizio il libro di Elisabetta Villaggio confesso d’aver, intimamente, un po’ storto la bocca.
Infatti temevo di dovermi sorbire un testo celebrativo o peggio ancora retorico impostato sulla “beatificazione” dell’uomo Paolo Villaggio da parte della figlia.
Ovviamente sarebbe stato un atto legittimo e sentito, ma che generalmente da lettore evito d’alimentare.
Invece sono stato piacevolmente “smentito” da Elisabetta Villaggio, avendo quest’ultima dimostrato equilibrio, distanza e soprattutto talento nel ricoprire il duplice quanto scomodo ruolo di autore e figlia.
“Fantozzi dietro le quinte” si è rivelata una lettura intensa, bella, toccante, genuina, calda come soltanto può essere un testo ispirato dall’amore filiale oltre che dal desiderio di far conoscere e soprattutto condividere con i lettori immagini, ricordi , fatti personali su un padre ingombrante, colto e dalla grande personalità oltre che popolare come Paolo Villaggio.
Elisabetta Villaggio firma un’opera capace di soddisfare le curiosità dei numerosi fan sul ragioniere Ugo Fantozzi ed altresì allargando l’orizzonte sulla carriera e sfera privata del padre.
Si è travolti da un flusso di emozioni, aneddoti e testimonianze rese da amici, colleghi e soprattutto collaboratori di Paolo Villaggio, che Elisabetta ha plasmato in un convincente impianto narrativo solido e dal grande impatto emozionale.
Un tributo filiale che mai come in questo caso si è trasformato in uno straordinario e meritato omaggio nei riguardi di un grande artista italiano.
Grazie Melvin