
“Angeli” è un romanzo scritto da Maurizio De Giovanni e pubblicato nell’ ottobre 2021 da Einaudi Editore
Sinossi:
Angeli. Angeli che aiutano, angeli che proteggono. Angeli che assistono, angeli che perdonano. Angeli che vendicano. Aveva mani magiche, Nando Iaccarino, capaci di mettere a punto qualsiasi motore. Fuori della sua officina, pulita e ordinata più di una stanza d’ospedale, facevano la fila gli appassionati di auto e moto d’epoca, perché quello che gli altri avrebbero buttato, lui lo riparava, sempre. Sapeva prendersi cura delle cose, Iaccarino. Ora lo hanno ucciso, e tocca ai Bastardi di Pizzofalcone scoprire chi è stato. Anche se ciascuno di loro sta vivendo un momento difficile, anche se ognuno ha le sue angosce, i suoi dolori, i suoi segreti. Anche se i grandi capi della questura, che proprio non li sopportano, sperano ancora di vederli cadere. Come succede perfino agli angeli.
Recensione:
Il Bene ed il Male possono coesistere? Il Bene può esistere il senza il male?
Gli Angeli come i Diavoli fanno parte di un più grande piano divino?
Satana alias Lucifero, l’angelo preferito di Dio, perché l’ha tradito diventandone la nemesi?
Un Angelo può amare quanto odiare allo stesso tempo ?
Tranquillo, caro lettore, non hai sbagliato recensione né click, ma questi interrogativi emergono dall’inaspettato incipit del romanzo quando ci gustiamo l’ intenso confronto durante l’ora di religione tra uno studente e la sua insegnante sull’esistenza delle creature celesti e sulla loro funzione nel mondo.
Maurizio De Giovanni è riuscito nuovamente nella talentuosa impresa di sorprendere il lettore firmando un intreccio delicato, profondo , originale sul piano narrativo quanto emozionante come pathos ed avvolgente nel ritmo.
La disputa “teologica” incarnata dal tenace bambino è funzionale per De Giovanni per poter declinare la propria creativa e poetica visione del bene e quanto il sentimento amoroso possa trasformare, cambiare una persona.
“Angeli” ci svela un De Giovanni più intimistico, spirituale rispetto ai precedenti romanzi sviluppando una storia in cui anima e materia si scontrano, si alternano sulla scena.
Il lettore entra in una storia in cui è difficile stabilire con certezza chi siano buoni e chi i cattivi.
“Angeli” rinnova la “condanna” per i Bastardi nel dover dimostrare il proprio valore, avendo sempre viva la minaccia di chiusura del commissariato.
Ma stavolta le indagini si giocano sulle sensazioni, emozioni, intuizioni piuttosto che sulle prove scientifiche.
“Angeli” è un giallo “spirituale” in cui la sottile linea tra bene e male, tra istinto di protezione ed egoismo è superata più volte dai personaggi provocando dolorose quanto inevitabili conseguenze.
“Angeli” racconta la vastità dell’animo umano in cui convivono bellezza ed orrore, amore gelosia, segreti e tradimenti.
Una persona può essere un angelo se elevato dall’amore verso il prossimo o come in questo caso mosso dal proprio tornaconto personale.
Probabilmente gli Angeli veramente ci proteggono, osservano seguendo il volere divino.
Ma è altresì vero che se non ci fossero persone nel mondo come i “Bastardi” di Pizzo Falcone sempre pronti ad intervenire, i diavoli travestiti da angeli avrebbero sicuramente una vita più agevole.
Gli Angeli possono assume varie forme, ma come ci insegna De Giovanni, alla fine conta proteggere gli indifesi anche a costo d’essere scambiati per supereroi stile Marvel.