“Il Cacciatore ” è una serie ideata da Marcello Izzo, Silvia Ebreul e Alfonso Sabella. Con Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Miriam Dalmazio, Robertro Citran, David Coco. Biografico, poliziesco. Italia. 2018-in produzione
Sinossi:
Le vicende di Saverio Barone, un giovane PM intenzionato a fare carriera, che nei primi anni Novanta diventa il protagonista della “caccia” ai mafiosi nella stagione immediatamente successiva alle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
Recensione :
Il cacciatore è un appuntamento da non perdere per chi ama le serie americane e per chi volesse conoscere la storia più recente – ma spesso misteriosa – del nostro Paese. Due anni fa, chiudevo con queste parole la mia recensione della serie Rai ispirata alla storia vera del magistrato Alfonso Sabella.
Il tempo, i dati Auditel e i riconoscimenti ottenuti dall’attore protagonista, Francesco Montanari, hanno confermato le mie buone impressioni sulla qualità della recitazione, sull’eccellenza narrativa e sull’innovazione registica del prodotto, che torna con una seconda stagione in otto puntate, a partire dal 19 febbraio su Rai 2.
“Il cacciatore” era ed è ancora oggi una serie internazionale e poco “italiana”, dato il respiro del racconto, che travalica i confini nazionali. Non a caso è stata venduta in oltre cento Paesi nel mondo, conquistando con merito consenso e attenzione mediatica.
Passiamo a noi. La prima stagione si era conclusa in modo romantico ma aperto e teso, con Saverio Barone (Montanari), alter ego di Sabella sullo schermo, che arrivato in chiesa per sposare l’amata Giada rivelava alla donna di aver trovato il covo di Giovanni Brusca (Pesce). È il 2 gennaio 1996.
La degna conclusione per una storia segnata da una crescente escalation di emozioni, colpi di scena e brutali omicidi, che trasmetteva al pubblico una sensazione di ansia e frenesia, nonostante la compressione nei 12 episodi di un arco temporale di ben sette anni. continua su
“Il cacciatore”: Francesco Montanari riprende la caccia nella 2° stagione