Il biglietto da acquistare per “Godzilla II – Kings of the monsters”:
Nemmeno regalato. Omaggio (con riserva). Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.
“Godzilla Il Re dei Mostri” è un film di Michael Dougherty. Con Kyle Chandler, Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Ken Watanabe, Ziyi Zhang. Azione, 131′. USA 2019
Sinossi:
Le eroiche gesta dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei suoi membri, che fronteggiano una serie di mostri dalla natura divina, tra cui il possente Godzilla. Quando queste antiche super-specie – ritenute veri e propri miti – tornano in vita, inizia la lotta per la supremazia, che mette a rischio l’esistenza stessa dell’umanità.
Recensione:
Dove eravamo rimasti? Ah sì, adesso ricordo. Nel 2014 il “vecchio” Godzilla, risvegliatosi da un lunghissimo letargo, aveva combattuto contro i mostri M.U.T.O. (Organismi Terrestri Massivi Non Identificati) e salvato l’umanità, per quanto ben poco meritevole, dall’estinzione.
Nella mia recensione della pellicola di Gareth Edwards avevo parlato di begli effetti speciali e fotografia ma ritmo lento, a tratti noioso; di una sceneggiatura prevedibile e scontata; di un miglioramento rispetto ad altri adattamenti del passato del dinosauro di Honda Ishiro ma non un risultato al 100% convincente. Biglietto pomeridiano.
Cinque anni dopo, “Godzilla II – King of the monsters” di Michael Dougherty non solo conferma le criticità del primo film ma le amplifica. Si tratta di un sequel visivamente spettacolare ma narrativamente inutile.
Gli sceneggiatori ripropongono la stessa questione di fondo – la presunzione della razza umana che pensa di sostituirsi alle divinità e comandare sulla Natura e le altre specie – con qualche variazione sul tema – ecoterroristi, mostri utilizzati per riequilibrare i disastri ambientali causati dall’uomo.
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“Godzilla II – King of the monsters”: azione, effetti speciali e poco altro