241 ) Gomorra La Serie – Gomorra 3

“Gomorra La Serie – 3 Stagione” con la regia di Claudio Cupellini, Francesca Comencini. Con Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Cristina Donadio, Cristiana Dall’Anna. Drammatico. Italia, 2017

Il conto alla rovescia è agli sgoccioli: “Gomorra – La serie” sta per tornare in tv con la terza, attesissima stagione. A partire dal 17 novembre il pubblico potrà godersela su Sky – anche in modalità On demand – e, per la prima volta nella storia della serialità italiana, al cinema, dove il 14 e 15 novembre saranno trasmessi i primi due episodi.

La serie, diventata rapidamente cult, è stata capace negli anni di generare dibattiti e polemiche – che non sono mancate neppure durante la conferenza stampa di presentazione romana –, nuovi modi dire, parodie, vignette e canzoni, uscendo dallo schermo ed entrando nel linguaggio quotidiano della gente (“Stai senza pensieri, Pietro Savastano” ndr).

Qualche numero, per cominciare. Sono stati 150 i giorni di riprese, 160 le location, oltre 350 gli attori e 4500 le comparse impiegate, 140 le persone coinvolte sul set della serie originale Sky prodotta da Cattleya.

È possibile, pensando a questo, e al consenso di critica e pubblico riscosso negli anni, ipotizzare che la stagione tre non sarà un successo come le precedenti? Nessun giornalista sano di mente si lancerebbe in previsioni di questo tipo.

Ma io, lo sapete bene, non sono un vero giornalista né tanto meno un uomo prudente, quindi, per la gioia vostra e dal caporedattore Turillazzi, mi preparo ancora una volta a indossare i panni del Don Chisciotte televisivo, ed esprimermi senza peli sulla lingua, dopo aver visto in anteprima tre dei dodici episodi di “Gomorra”.

La serie si conferma il prodotto italiano per la tv, a oggi, meglio prodotto, interpretato e ideato. Questa terza stagione nasce con il chiaro intento di non sedersi sugli allori, ma di alzare ancora una volta l’asticella della qualità. Dopo le prime due stagioni, va detto, fare meglio era difficile.

Non farò spoiler, mi limiterò a dire che gli episodi partono con il pilota automatico, percorrendo con sicurezza e personalità una strada ormai ampiamente battuta, senza regalare particolari guizzi. Lo spettatore ormai conosce bene lo stile, il linguaggio, i silenzi di questi anti-eroi, per questo manca del tutto l’effetto sorpresa. Struttura, trama e ambientazione fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, così come il dialetto napoletano.

Per quanto possa risultare paradossale, la violenza, la ferocia e l’assenza di ogni forma di compassione da parte dei protagonisti sembrano ormai metabolizzati e quasi normalizzati dal pubblico, autorizzando gli autori a lasciarsi andare ad abissi di brutalità senza precedenti, e senza porsi remore.

Anche, se a modo suo ,Gomorra 3 introduce nel suo tessuto narrativo l’elemento gay, dando spazio e visibilità al giovane ed ambizioso commercialista Gege, interpretato dal bravo ed intenso Edoardo Sorgenti, che pur di riscattare le proprie umili origini, accetta ogni incarico offerto da Genny , iniziando a percorrere una strada di perdizione e corruzione dell’anima senza alcuna speranza di salvezza.  continua su

http://paroleacolori.com/gomorra-la-serie-sete-di-potere-e-di-vendetta-nella-terza-stagione/

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