“Prima di domani” è un romanzo scritto da Lauren Oliver e pubblicato per la prima volta in Italia nel 2010 da Piemme.
Morire tragicamente e prematuramente è una gran rottura, a prescindere che tu sia credente o meno.
Se poi sei una bella ragazza di 17 anni pronta a perdere la verginità con il ragazzo più fico della scuola, allora l’improvvisa e tragica dipartenza è davvero dura da digerire.
La morte è non più tematica tabù almeno per gli autori di romanzi rivolti ai giovani lettori.
Anzi la morte negli ultimi anni è utilizzata come espediente narrativo di molte storie per poter raccontare, descrivere, e far comprendere agli adulti il complesso e misterioso mondo dei propri figli.
Lo scrivono i sociologi, lo urlano gli psicologi nei talk show, le nuove generazioni sono cattive, sprezzanti, egoiste soprattutto tra di loro.
Bullismo, razzismo sono all’ordine del giorno nelle nostre scuole e sui sociali network affollati ed usati dai teenager.
Qualche settimana fa il mio amico Vittorio De Agrò ha recensito il film “Prima di domani” (qui la sua recensione http://paroleacolori.com/prima-di-domani-un-teen-movie-sentimentale-tratto-dal-best-seller-di-laure-oliver/), invitandomi a leggere il romanzo di Lauren Oliver, convinto che il libro potesse essere più interessante e profondo del film stesso.
Ho voluto raccogliere il cortese invito, tuffandomi nella lettura del libro di Lauren Oliver, ritornando subito con la memoria e il cuore ai lontani tempi del mio essere liceale, e ritrovando nella protagonista Samantha e negli altri personaggi molte delle paure, emozioni, contradizioni e pregiudizi tipiche di quel età.
“Prima di Domani” è un romanzo che mia piace definire come il “l’evoluzione e maturazione “di una ragazza costretta, dal beffardo ed imperscrutabile Destino, a comprendere la vera essenza della vita.
Se invece preferite una definizione più filosofica/esoterica, “Prima di Domani” racconta il delicato e divertente karma di un’anima, che ha l’opportunità di purificarsi dai propri errori e vizi prima di passare a migliore vita.
Samantha è una ragazza di 17 anni, non è una santa, anzi insieme alle sue perfide amiche formano un gruppo odioso ed elitario, che si diverte ad umiliare le altre ragazze.
Samantha è intollerante nei confronti della sorella più piccola, non ha nessun dialogo con i genitori, trascorre le sue giornate cercando effimere soddisfazioni e conferme del proprio status di ragazza “in”.
Tutti noi siamo stati almeno un po’ Samantha e alcune, ahimè, continuano ad esserlo nonostante il tempo, e con questo libro soprattutto le seconde potranno trovare il modo magari di cambiare un po’ della loro mentalità e approccio alla vita e nei confronti del prossimo.
Lauren Oliver ha uno stile semplice, pulito, magari senza particolari guizzi creativi, ma riuscendo comunque a incuriosire ed avvolgere il lettore, facendolo entrare dentro la storia partecipando in fondo alle scelte e al viaggio emotivo della protagonista.
Il libro e il film , per ovvie ragioni, ha differenti impianti drammaturgici, ma rappresentano un riuscito esempio di passaggio dalla pagina scritta al grande schermo
“Prima di domani” è un romanzo di formazione spirituale ed esistenziale che ognuno di noi dovrebbe leggere, sperando che l’appuntamento con la morte sia comunque il più lontano possibile.