“Regine Sorelle” è uno spettacolo teatrale scritto e diretto da Mirko Di Martino, Costumi: Annalisa Ciaramella, aiuto Regia Claudia Moretti con: Titti Nuzzolese.
“Regine Sorelle” è andato in scena fino al 26 febbraio al Teatro “Kopò” di Roma.
C’era una volta due sorelle, Maria Antonietta e Maria Carolina, che giocavano da bambine ad essere Regine, sapendo però che presto lo sa sarebbero diventate veramente.
Infatti la nostra non è la favola, ma la storia vera delle figlie di Maria Teresa d’Austria, destinate a diventare rispettivamente: Maria Antonietta consorte del re di Francia Luigi XVI e Maria Carolina moglie del re di Napoli Ferdinando di Borbone.
Due ragazze costrette ad interrompere, per ragion di Stato, la loro giovinezza ed accettando di essere il sigillo di un contratto politico ed economico tra nazioni.
Ma che cosa pensavano, provavano Maria Antonietta e Maria Carolina? Erano pronte a coprire questi difficili incarichi?
Mirko Di Martino si prende la responsabilità di rispondere a questi quesiti e soprattutto di raccontare gli aspetti più intimi e personali delle due giovani donne, scrivendo una drammaturgia divertente, frizzante ed allo stesso tempo incisiva e profonda, portando lo spettatore a vivere con coinvolgimento ed interesse le vicissitudini delle due protagoniste.
Se De Martino con talento e creatività getta le basi per uno spettacolo storico e contemporaneamente rock e moderno, Titti Nuzzolese dà vita a un monologo di straordinaria intensità, personalità scenica e carisma.
Titti Nuzzolese non si risparmia sulla scena, dando cuore e anima a tutti i personaggi che si alternano nel corso dello spettacolo, risultando sempre credibile, naturale.
Titti , con sensibilità, esperienza e talento, mette in scena la sfera più intima e sofferta di Maria Antonietta e Maria Carolina, mostrando le loro fragilità ed insicurezze al pubblico.
“Regine Sorelle” emoziona, diverte, e nel finale anche commuovendo lascia allo spettatore la viva e sincera consapevolezza quanto le nostre due Maria siano state ragazze coraggiose e degne del nostro affetto e stima.
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