Il biglietto d’acquistare per “Ben-Hur” è: 1) Neanche regalato (Con Riserva) 2) Omaggio 3) Di pomeriggio 4) Ridotto 5) Sempre.
“Ben – Hur” è un film del 2016 diretto da Timer Bekmambetov, scritto da : John Ridley, con : Jack Huston, Toby Kebbell, Morgan Freeman, Rodrigo Santoro, Nazanin Boniadi,Ayelet Zurer, Sofia Black-D’Elia.
Avviso ai miei due lettori: questa recensione è scritta per senso di responsabilità e rispetto nei confronti del mio caporedattore Emma di Lorenzo e per il cortese invito ricevuto dalla Universal. In assenza di questo, mi limiterei a scrivere: non andate al cinema a vedere questo inutile remake e recuperate il Ben-Hur del 1959 con Charlton Heston.
Fatta questa doverosa promessa, mi avventuro nell’ardua impresa di commentare una pellicola che ha solo il nome in comune con il prestigioso e meraviglioso kolossal che ha fatto la storia del cinema.
L’appello che posso rivolgere ai giovinastri incuriositi dalle immagini di battaglia in 3D e, magari, coinvolti dall’eccitante gara tra Ben-Hur e il fratellastro Messala con la quadriga nel circo è non fermatevi solo agli effetti speciali, a tratti inutili, ma approfondite la storia.
Ben-Hur è più di un racconto di riscatto, tradimento e vendetta, come è stata impostato in questo remake. Il principe Giuda Ben-Hur, ingiustamente accusato di aver attentato con una freccia alla vita del governatore Ponzio Pilato (in realtà l’incidente è causato dalla caduta di una tegola dovuta alla disattenzione della sorella di Ben-Hur), è fatto schiavo e costretto per cinque anni alla dura vita all’interno di una galera romana con la sua famiglia brutalmente carcerata.
Il Ben-Hur del 2016 si distacca molto da quello del 1959 e, in questo voler cambiare e modernizzare perde di forza, fascino e spiritualità.
La sceneggiatura di questo remake è davvero ben poca cosa risultando poco incisiva, opaca, alla stregua di una soap opera, piuttosto che di un film storico di ampio respiro. continua su
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