“Performance” è uno spettacolo teatrale di Virginia Raffaele, scritto da Virginia Raffaele, Piero Guerrera, Giovanni Todescan e Giampiero Solari. Regia di Giampiero Solari.
In scena al teatro Ambra Jovinelli di Roma fino al 28 Febbraio.
Probabilmente sono uno dei pochi italiani a non aver visto neanche un minuto dell’ultimo Festival di Sanremo e a non aver ancora nemmeno sentito le canzoni in gara. Non è stato per snobismo, voglio precisarlo, ero semplicemente impegnato alla Berlinale e la sera, dopo una giornata di cinema, la voglia di vedere altro scarseggiava.
Eppure gli echi delle serate liguri e dei notevoli dati Auditel sono arrivati persino in Germania. A mettere tutti d’accordo sono state soprattutto le imitazioni di Virginia Raffaele. Leggendo i resoconti dei giornalisti dentro di me sorridevo: infatti mesi fa avevo scelto di dare fiducia all’attrice romana acquistando un biglietto per il suo spettacolo, Performance, in scena all’Ambra Jovinelli di Roma fino al 28 febbraio.
Ero davvero curioso di vedere dal vivo l’eclettica e versatile Raffaele dopo averla apprezzata in TV tante volte. Una curiosità condivisa, dal momento che con me in sala c’erano personalità del calibro di Renzo Arbore, Pippo Baudo, Luca Barbareschi.
La domanda che un po’ tutti si ponevano prima dell’inizio dello spettacolo era se Virginia Raffaele fosse in grado di reggere un’ora e quaranta di performance tutta da sola. Ebbene la risposta è arrivata dopo pochi minuti dall’inizio, quando sonori e intensi sono scrosciati gli applausi.
Sullo schermo posto nel centro del palco fa la sua comparsa per primo il personaggio di Maria Abramovich (Raffaele), stralunata performer che nelle vesti d’inusuale Virgilio conduce lo spettatore all’interno dello spettacolo.
Una Perfomance in cui, in rapida successione, si avvicendano la criminologa Roberta Bruzzone, la showgirl Belen, Ornella Vanone, Francesca Pascale e altri personaggi, tutti creature della creatività e bravura di Virginia Raffaele.
L’attrice romana conferma quanto di buono è stato detto e scritto su di lei nelle ultime settimane: è un’artista completa, capace di salire sul palco con personalità, carisma e doti comiche e interpretative.
La mia generazione, sebbene non abbia potuto vedere dal vivo dei mostri sacri come Angelo Musco e Alighiero Noschese, maestri nell’arte di trasformarsi e mettere alla berlina con garbo e ferocia ironia i potenti, ha potuto però ammirarli nei filmati in bianco e nero in TV. Ebbene, Virginia Raffaele è sicuramente sulla buona strada per arrivare all’eccellenza in questo campo.
Virginia sul palco è bella, forte e sicura di sé, riesce a trasmettere allo spettatore emozioni e a farlo ridere di cuore. continua su
Vittorio De Agrò e Cavinato Editore presentano “Essere Melvin”
http://www.ibs.it/code/9788899121372/de-agrograve/essere-melvin-tra.html
“Performance” is a play by Virginia Raffaele, written by Virginia Raffaele, Piero Guerrera, John Todescan and Giampiero Solari. Directed by Giampiero Solari.
Staged at Amber Jovinelli Theatre in Rome until February 28.
They are probably one of the few Italians to have not seen a single minute of the last Sanremo Festival, and not to have even heard the songs in the race. It was not snobbery, I want to specify it, I was just busy at the Berlinale and in the evening, after a day of film, the desire to see more scarce.
Yet the echoes of the Ligurian evenings and significant Auditel data has arrived even in Germany. To put all agreed were mostly imitations of Virginia Raffaele. Reading the reports of journalists in me smiled: in fact months ago I chose to trust the Roman actress purchasing a ticket to his show, performance, staged Ambra Jovinelli of Rome until 28 February.
I was really curious to see live the eclectic and versatile Raffaele after having appreciated on TV many times. It shared a curiosity, since with me in the room there were personalities of the caliber of Renzo Arbore, Pippo Baudo, Luca Barbary.
The question that a little ‘all placed themselves before the show was when Virginia Raffaele was able to hold an hour and forty all alone performance. Well the answer came after a few minutes of when sound and intense are scrosciati applause.
On the screen in the center of the stage it makes its appearance for the first character of Maria Abramovich (Raffaele), distraught performer in the unusual guise Virgil leads the audience into the show.
A Perfomance when, in quick succession, alternate the criminologist Roberta Bruzzone, the showgirl Belen, Vanone Ornella, Francesca Pascale, and other characters, all creatures of the creativity and skill of Virginia Raffaele.
The Roman actress confirms the good has been said and written about her in recent weeks is a complete artist, able to go on stage with personality, charisma and comedic and acting skills.
My generation, although he has not been able to see live the big names like Angelo Musco and Alighiero Noschese, masters in the art to transform and to pillory with grace and ferocity of the powerful irony, however, was able to admire them in your movies in black and white TV. Well, Virginia Raffaele is definitely on track to achieve excellence in this field.
Virginia on stage is beautiful, strong and self-confident, able to convey emotions to the viewer and make him laugh heartily. continues on
Vittorio De Agro and Cavinato Publisher feature “Being Melvin”
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