Il biglietto d’acquistare per “Scusate se Esisto!” è: 1)Neanche regalato 2)Omaggio 3)Di pomeriggio 4)Ridotto 5)Sempre
“Scusate se Esisto !” è un film del 2014 diretto da Riccardo Milani, scritto da Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Furio Andreotti,Riccardo Milani, con:Paola Cortellesi, Raoul Bova, Lunetta Savino, Corrado Fortuna, Ennio Fantastichini, Marco Boccia, Cesare Boccia.
Noi uomini italiani siamo nell’anima almeno pò maschilisti, chi lo nega mente sapendo di mentire. Crediamo ancora che le donne dovrebbero stare in casa a cucinare e fare la calzetta mentre noi portiamo il pane a casa. Eppure quasi sempre “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”
Le donne sanno fare tutto meglio di noi, ma per amore evitano di farcelo notare.
L’Italia dal punto lavorativo offre poco ai giovani e spesso la fuga all’estero è l’unico speranza.
“La fuga dei cervelli” è una triste e consolidata realtà, ma il cuore rimane da noi.
Puoi fare fortuna, avere riconoscimenti e popolarità, ma si sa la nostalgia è canaglia.
Chi lavora fuori sogna un giorno di tornare in Italia, perché per quanto il nostro Belpaese sia messo male non puoi viverci lontano.
Così la pensa la protagonista della nostra storia ,Serena Bruno(Cortellesi) la bella e brillante architetto di Anversa d’Abruzzo che dopo aver ottenuto meritati successi nel mondo decide di tornare in Italia perché la saudade non è una esclusiva dei brasiliani. Serena nonostante il curriculum si trova a fare mille lavori per sbarcare il lunario, come la cameriera nel ristorante del fascinoso proprietario Francesco (Bova).
Un giorno Serena dopo aver subito il furto del motorino si ritrova al Corviale, squallido quartiere romano dimenticato da tutto e tutti .Desiderosa di dare una mano ai suoi abitanti decide di partecipare a un bando comunale per la riqualificazione ambientale. Ma in un mondo dove il lavoro latita e il maschilismo imperversa, Serena è costretta a fingersi assistente di sé stessa e chiedere all’amico Francesco rivelatosi sorprendentemente gay nonostante un figlio di sostituirsi a lei come architetto per ottenere il lavoro da parte dello studio diretto dall’ottuso e gretto capo Dott Ripamonti(Fantaschini). Uno studio di architetti coordinato dall’efficiente segretaria Michela(Savino) dove tutti hanno un segreto da nascondere e per salvare il lavoro come Serena indossano una maschera e si fingono altro. Inizia cosi una serie di equivoci e gag in cui Serena e Francesco si sosteranno a vicenda dimostrandosi una vera coppia..d’amici.
La sceneggiatura se di per sé non presenta elementi originali è però ben scritta, fluida e diretta. L’intreccio narrativo nella sua semplicità funziona e contiene anche elementi che spingono il pubblico a riflettere. La struttura narrativa è ben costruita delineando bene i personaggi e le varie personalità senza mai cadere nel retorico e volgare. I dialoghi sono divertenti, freschi e credibili.
La regia di Milani è di qualità confermando il talento e la capacità di raccontare storie diverse sempre in maniera efficace incisiva e dando forza e ritmo alla storia. Dirige il cast con bravura e creatività riuscendo a cavare dal singolo attore il proprio meglio.
Paola Cortellesi è, a mio modesto parere, la migliore attrice italiana che ci sia su piazza attualmente.
Il film di sé divertente diventa memorabile grazie alla sua interpretazione in cui coniuga in maniera perfetta recitazione e fisicità. Le sue espressioni facciali, le smorfie, gli sguardi e il sorriso riempiono lo schermo regalando allo spettatore tante risate.
Paola Cortellesi è un’Artista, buca lo scherma e riesce con eleganza e talento a dettare i tempi siano essi comici o drammatici.
Una sua nomination ai prossimi David di Donatello è il minimo sindacale.
Onore al merito per Raoul Bova che nonostante disponga di poche frecce nel suo arco trova giovamento e ispirazione dalla presenza della Cortellesi dimostrando una buona dose di ironia e discreti tempi comici risultando nel complesso credibile nel suo ruolo.
La coppia Bova-Cortellesi dopo il successo di”Nessuno mi può Giu dicare” si conferma coppia vincente e convincente in cui bellezza e talento si mescolano creando empatia con il pubblico.
Menzione speciale per Lunetta Savino, il suo è un ruolo defilato, ma le sue poche scene lasciano il segno per intensità e bravura.
Da convinti applausi la scena tra lei e la Cortellesi nel momento più drammatico del film per l’intensità dimostrata.
E’ meritevole di menzione anche l’interpretazione di Marco Bocci in un ruolo così lontano del sexy commissario Calcaterra di Squadri Antimafia. Il gay Nicola piace nei suoi eccessi e nel suo essere macchietta dando dimostrazione del suo talento come attore.
Anche il resto del cast merita un plauso per la qualità e impegno mostrato.
La meritocrazia forse è ancora una utopia nel nostro Paese, le donne ancora non hanno nel lavoro lo spazio che meritano, ma dopo questo film lo spettatore sa che almeno il Corviale avrà nuova vita grazie all’ingegno di una donna e saprà con certezza che non c’è solo l’Anversa del Belgio nel mondo.
Vittorio De Agrò e Cavinato Editore Intenational presentano “Essere Melvin”
http://www.cavinatoeditore.com/
http://www.ibs.it/code/9788899121372/de-agrograve/essere-melvin-tra.html
The ticket purchase for “Sorry if I exist!” Is: 1) Not even gave 2) Tribute 3) In the afternoon 4) Reduced 5) Always
“Sorry if I exist!” Is a film of 2014 directed by Riccardo Milani, written by Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Furio Andreotti, Riccardo Milani, with: Paola Cortellesi, Raoul Bova, Lunetta Savino, Corrado Fortuna, Ennio Fantastichini, Marco Boccia, Cesare Boccia.
We men are Italian soul least bit sexist, who denies consciously lies. We still believe that women should stay at home to cook and do the sock while we bring the bread home. Yet almost always “behind every great man is a great woman”
Women can do everything better than us, but for the sake avoid us of it.
Italy from the point work offers little to young and often fleeing abroad is the only hope.
“The brain drain” is a sad reality and consolidated, but the heart remains with us.
You can make a fortune, to have recognition and popularity, but you know nostalgia is rogue.
Who works out dreams of one day returning to Italy, because as our beautiful country is in bad you can not live far away.
So thinks the protagonist of our story, Serena Bruno (Cortellesi) the beautiful and brilliant architect of Antwerp Abruzzo that after gaining deserved success in the world decided to return to Italy because the saudade is not exclusive of the Brazilians. Serena despite the curriculum is to do a thousand jobs to make ends meet as a waitress in the restaurant’s charming owner Francesco (Bova).
One day after Serena suffered the theft of the motor is found to Corviale, dingy Roman district forgotten by everyone and everything .Desiderosa to lend a hand to its inhabitants decide to participate in a call for municipal environmental restoration. But in a world where work latita and machismo rampant, Serena is forced to pose as an assistant to ask itself and friend Francesco proved surprisingly gay despite a son to replace her as architect to get the job as part of the study directed by ‘dull and narrow-minded chief Dr. Ripamonti (Fantaschini). A study of architects coordinated by the efficient secretary Michela (Savino) where everyone has a secret to hide and to save your work as Serena wears a mask and pretend to be another. Thus began a series of misunderstandings and gag in which Serena and Francis will be supported each other proving a real coppia..d’amici.
If the script does not in itself has many original features, however, is well written, direct and fluid. The storyline in its simplicity works and also contains elements that push the audience to reflect. The narrative structure is well built well delineating the characters and personalities without falling into rhetoric and vulgar. The dialogues are funny, cool and credible.
Directed by Milani is quality confirming the talent and the ability to tell different stories always effectively hitting and giving strength and pace to the story. Directs the cast with skill and creativity managing to get away from the single actor his best.
Paola Cortellesi is, in my humble opinion, the best Italian actress who is currently on the square.
The film itself becomes memorable fun thanks to its interpretation in which combines perfectly acting and physicality. His facial expressions, grimaces, glances and smiles fill the screen giving the viewer a lot of laughs.
Paola Cortellesi is an Artist, pit the fencing and succeeds with elegance and talent to dictate the timing whether comic or dramatic.
One of his nomination for next David di Donatello is the minimum wage.
Pride of Raoul Bova that despite having a few arrows in his bow and inspiration is enhanced by the presence of Cortellesi demonstrating a good dose of humor and comic timing discrete resulting overall believable in his role.
The couple Bova-Cortellesi after the success of “Nobody Jun dicate” confirms winning couple and convincing in which beauty and talent mix creating empathy with the audience.
Special mention for Lunetta Savino, his role is a set back, but his few scenes leave a mark for intensity and skill.
Convinced applause from the scene between her and the Cortellesi in the most dramatic moment of the film for the intensity demonstrated.
And ‘worthy of mention also the interpretation of Marco Bocci in a role so far of sexy Commissioner Calcaterra of Mitre Anti-Mafia. The gay Nicholas likes in his excesses and his being speck giving proof of his talent as an actor.
The rest of the cast deserves praise for the quality and commitment shown.
Meritocracy is perhaps still a utopia in our country, women still do not have work in the space they deserve, but after this film the viewer knows that at least Corviale will have new life thanks to the ingenuity of a woman and know with certainty that no there is only the Antwerp of Belgium in the world.
Vittorio De Agro and Cavinato Publisher Intenational show “Being Melvin”
http://www.cavinatoeditore.com/
http://www.ibs.it/code/9788899121372/de-agrograve/essere-melvin-tra.html