“Un posto al sole” “è la prima soap opera interamente prodotta in Italia, nonché la più longeva soap italiana.
Prodotta da Rai Fiction, FremantleMedia Italia e dal Centro di produzione TV Rai di Napoli, viene trasmessa su Rai 3 da lunedì 21 ottobre 1996[]. Ambientata a Napoli, vera protagonista della soap, non solo con i magnifici paesaggi, ma anche con il suo fascino unico.
Quest’anno è diventata “maggiorenne”, stabilendo nuovi record d’ascolto.
La TV, come ho spesso scritto, è la compagna più fedele della mia vita.
Non mi ha mai tradita, abbandonata o delusa.
Mi ha fatto conoscere tanti mondi , persone e anche fatto innamorare.
Il 1996 è stato finora l’anno peggiore della mia vita per motivi personali, eppure quell’anno, qualcosa di positivo è successo, in TV.
Grazie all’intuito di Gianni Minoli, entrò nelle nostre case un nuovo programma tra lo scetticismo di molti.
“Un posto al Sole” all’inizio andava in onda di pomeriggio per poi conquistare” il prime time”, grazie ai crescenti ascolti.
Negli anni sono nati tanti forum, fan club e adesso sui social network, veri e propri gruppi d’ascolto.
E’ difficile definire “un posto al sole” senza scadere nel retorico e nel banale.
“Un posto al sole” da diciotto anni racconta l’evoluzione dell’Italia e dei suoi costumi, alternando comicità e dramma, ma sempre con garbo.
Le soap, spesso, hanno il difetto a lungo andare di cadere nel grottesco e nell’inverosimile.
“Un posto al sole” invece piace perché ha la forza di rinnovarsi sempre, senza perdere freschezza e credibilità nel raccontarsi.
I detrattori della soap la definiscono come la “Beautiful italiana”.
In effetti, amori, separazioni, divorzi, morti e nascite si susseguono a gran velocità nelle menti creative degli sceneggiatori eppure lo spettatore ne apprezza le novità e si appassiona sempre più.
Il pubblico di “Un posto al Sole” è trasversale e diverso:
Dalla massaia al professionista fino allo studente, almeno una volta hanno trepidato per le vicende di Palazzo Palladini.
Un nucleo storico di attori presenti fin dalle prime puntate formano la base della storia: Marzio Honorato: (Renato Poggi), Marina Tagliaferri: (Giulia Cozzolino Poggi), Patrizio Rispo(: Raffaele Giordano)Germano Bellavia:( Guido Del Bue), Alberto Rossi: (Michele Saviani) Carmen Scivittaro: (Teresa Diacono), Luisa Amatucci: (Silvia Graziani), Claudia Ruffo( Angela Poggi)
Nomi sicuramente noti e familiari per molti .Ma non voglio certamente dimenticare anche “le nuove leve” che nel corso degli anni si sono aggiunti e che hanno contributo alla crescita “artistica” della soap :Ilenia Lazzarin (Viola Bruni) Michelangelo Tommaso(Filippo Ferri), Lucio Allocca: (Otello Testa), Marina Giulia Cavalli, ( Ornella Prati Bruni), Riccardo Polizzy Carbonelli: (Roberto Ferri), Luca Turco( Nikolin Reka Poggi), Peppe Zarbo( Franco Boschi).
L’elenco di guest e di guest star è davvero lungo e non voglio annoiarvi.
“Un posto al sole” è sicuramente una palestra e fucina di talenti.
Dalla soap hanno spiccato il volo alcuni dei volti più apprezzati del nostro “star system”
Solo per fare alcuni esempi: Serena Autieri, Serena Rossi e Claudia Ruffo che sono state protagoniste in diverse fiction, film e teatro.
Un merito di “Un posto al sole” è anche quello di usare un linguaggio semplice, chiaro, diretto.
La quotidianità è il punto di riferimento degli sceneggiatori.
Ogni spettatore, avrà il suo personaggio preferito ed è giusto cosi.
Personalmente, come avrete capito da tempo, mi piacciono le storie d’amore, e così da tempo soffro di”Lazzarinsmo” acuto
“Un posto al Sole” unisce le famiglie ed ogni sera regala speranza e fiducia.
Non male per una soap “appena” maggiorenne.
“Un posto al sole” dal Lunedì al Venerdì su Rai Tre alle 20.40.
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