La conoscenza è potere.
La legge non ammette ignoranza.
Beata ignoranza.
Io cerco la mia strada dopo essermi perso.
Non so perché ho fatto certe cose.
Mi dispero per la mia stupidità.
Vorrei andare sulla Luna.
Ormai questa sala d’aspetto mi è familiare.
Vedo i volti delle persone e mi sforzo di capire quali problemi abbiano.
Ma c’è una cura per la stupidità?
Si apre la porta e ancora una volta quei pochi metri mi sembrano interminabili.
– Ciao Mel, come stai?.
– Dottore, facciamo un accordo per favore? Non me lo chieda più. Se vengo qui è perché mi sento una merda.
– Come vanno i file?
– Sono sempre presenti. Non mi mollano mai. La mia mente non si spegne mai.
– Mel, sei tu che evochi i file. Devi spegnerli tu. Ci vuole volontà ed esercizio mentale.
– Dottore, non è vero. Se la mia mente libera gli stessi ricordi da settimane c’è qualcosa che non va. Sono bloccato.
– Ok, Mel. Riprendiamo il tuo film. Cosa succede dopo il teatro?
– Come le ho detto nella prima seduta, ero bramoso di notizie sull’Aspirante e navigando su Internet venni a sapere di una chat organizzata da un fan club. Era la prima volta che mi iscrivevo in un forum. Non sapevo cosa aspettarmi. Rispettoso del regolamento e del bon ton posto la mia presentazione e vengo subito accolto dagli altri utenti: sono tutti molto cordiali e, ovviamente, mi instradano su come comportarmi e soprattutto su cosa non fare in questo sito. Qui, Dottore, è necessario fare una premessa. Non so quale sia la sua esperienza su tale argomento, ma sul web generalmente si cerca di garantire la propria privacy e si sceglie un nickname fantasioso per muoversi in un forum. Tutti giocano a fare il personaggio. Così inizio a fare conoscenza con dei nomi. Scopro un mondo diverso, particolare e unico. Cerco di capire dove sono finito. Sono felice. Allo stesso tempo posso avere notizie sull’Aspirante e condividere la mia passione televisiva con tanti ragazzi.
– Ti senti meno solo, Mel?
– Sì, meno solo. Mi illudo di aver trovato delle persone che parlano la mia stessa lingua. A casa questa mia passione non viene capita. Mia mamma dice che perdo tempo. La fiction è una forma d’arte secondo me. I miei interessi sono spesso considerati “strani” o oggetto di critica. Nel forum non mi sentivo giudicato. Ero libero. Ero solo me stesso.
– Mel, parli spesso di libertà e di comprensione. Perché ti preme tanto il giudizio degli altri?
– Dottore, mi sono sentito sempre giudicato nella mia vita. Molti hanno visto la mia diversità come una patologia. Mia madre stessa fatica ad accettare le mie “stranezze”. Secondo lei non aver continuato gli studi era “inusuale”. Dovevo andare dallo psicologo per “guarire”. Non riusciva a comprendere il dolore che provavo. Mio padre mi diceva che ero “anormale” perché non corteggiavo le ragazze. Mi imponeva le sue scelte. Ricordo che in un momento di nervi mi disse: “Non cresco un figlio anormale. Come ti ho creato, ti distruggo”. Io so che i miei genitori mi hanno voluto un gran bene. Non mi hanno mai fatto mancare nulla. Ma ho percepito la loro delusione, non li ho resi orgogliosi. Cosa ci può essere di peggio per un figlio? Ho portato questo peso per tanto tempo. Ecco perché mi sono iscritto a quel forum. Ero solo Melvin, nulla di più. Un semplice utente. Lo trova strano, Dottore?
a me sembra “normale” il comportamento di Melvin, il fatto di essersi invaghito dell’Aspirante e di averle mandato le arance, essersi iscritto al blog per conoscerla e trovato affascinante relazionarsi con persone senza volto e con un nome di fantasia.
Nel forum c’è questa ambivalenza che lascia spazio all’immaginazione, non vedi gli interlocutori ma nello stesso tempo sai che dietro il nick c’è una persona vera in carne ed ossa.
Così, persone che conosciute nella vita reale magari ti sarebbero indifferenti, possono diventare interessanti.
Per gli adolescenti di oggi è cosa normale e scontata, perchè sono abituati al mondo virtuale da quando sono nati, ma per chi lo scopre in età matura sembra una fiaba, specialmente se è una persona fantasiosa: i rapporti sociali sono filtrati e lasciano più spazio all’immaginazione.
Magari si può dire che è un comportamento un po’ da immaturo, ma in fondo immaturi lo si è tutti, a qualunque età
Gentile Sgra Orsa. Non credo che sia stato”normale” il mio comportamento. Nel corso della storia purtroppo leggerà altri passaggi “particolari”. Quindi posso capire quanti possono e potranno avere nei miei confronti giudizi negativi. Non ho mai fatto del male a nessuno in vita mia. Non mi stancherò mai di ripeterlo.Ringrazio chi ha speso per me belle parole. La solitudine e il vuoto mi ha portato sul forum e dal’Aspirante. Cercavo una novità. Sicuramente i miei comportamenti erano immaturi. Ma facevo delle cose che non avevo mai fatto in vita mia. Il mondo del web è particolare. Ancora oggi ho dei bei ricordi di quel mondo.Sebbene molti mi abbiano voltato le spalle,so che erano brave persone. I forum vanno frequentati con moderazione. Possono essere anche dei luoghi “sani” dove conoscere cose nuove. Si sono una persona abbastanza fantasiosa. Vivo spesso nell’immaginario ma non credo che sia patologico. Trovo invece brutto ed triste chi passa la sua esistenza a provare rancore. La cattiveria dilaga purtroppo.
Per mia scelta certi messaggi non sono stati pubblicati. Li conservo tutti. Al momento opportuno lileggerete. Io desidero un confronto.Io e la mia memoria siamo tornati “amici”. Voglio condividere la mia esperienza e soprattutto ricordi. Il tempo e’ Galantuomo
Ma alla fine sei riuscito a capire se l’aspirante abbia apprezzato il gesto di ricevere delle arance anziché dei fiori?